Sondaggio:Help!!! Il bassista del mio gruppo è il peggio cojone!!!

mi sa che "viviamo" la musica in modo differente Dark...
a me interessa divertirmi quando suono, senza troppe menate, a me interessa che quando suoniamo dal vivo si riesca ad essere cattivi, potenti, senza troppi fronzoli.
onestamente se uno arriva da me e mi dice "fammi un terzinato in sedicesimi con la quinta battuta in levare e la settimana in sincopato" lo mando a cagare...senza offesa x te eh
io sono abituato a suonare ad orecchio, ma nn ti dico che sia + giusto così o come fai tu, è semplicemente un modo diverso di vedere le cose, tutto li.
io ribadisco il fatto che mi interessa molto di più il feeling, le emozioni, che un musicista mi sa trasmettere, nn mi interessa se queste cose me le trasmette in modo tecnico o no. esistono musicisti che sono tecnicamente preparatissimi, ma che mi danno le stesse emozioni che mi può dare un uovo alla cocque, e altri che tecnicamente fanno ridere ma che riescono a trasmettere qualcosa...
poi ti ripeto, sono due modi diversi di vedere la stessa cosa, nn credo che ce ne sia uno giusto e uno sbagliato.
x il discorso del cacciare o no il bassista, do ragione ad Hell666, se x voi nn è un peso tienilo, se no caccialo

 

...i due sono amici! se lui avesse avuto dei problemi economici o di altro genere lo avrebbe detto no?

 

eheh ... guarda sono daccordo con te!
L'importante è divertirsi con la nostra più grande passione : LA MUSICA, indipendentemente dal modo in cui la si intende!

 

Parlavo per ipotesi, non conoscendolo di persona non posso com'è fatto il bassista in questione no?

 

mmmmmmamma mia. Dunque, valuta la cosa nella maniera più obiettiva possibile: innanzitutto NON E' VERO che bisogna per forza andare a lezioni per imparare a suonare. In secondo luogo, secondo me i membri si buttano fuori quando (come ha detto matteo lavazza) rallentano la crescita musicale della band (vuoi perchè non si impegnano, vuoi perchè sono dei caproni senza un minimo di umiltà) oppure quando compiono atti tali da non poter più far proseguire l'esperienza insieme (litigate ogni vola che vi vedete? lui te ne combina di cotte e di crude? ok allora buttalo fuori).

Se avete solo divergenze di opinioni, o se lui è solo (e dico solo) un pochino più lento degli altri ad imparare le cose, secondo me non ti conviene buttarlo fuori, ma lasciargli il tempo di maturare secondo i suoi ritmi. Ricorda solo di dirgli le cose come stanno e (questo lo dico per esperienza personale) se ti rendi conto che la cosa non può proseguire, taglia corto subito o rischi di avere grossi problemi di acidità di stomaco in futuro.

 

e cmq, rispetto l'ipotesi di darkest endeavor ("Hai preso in considerazione l'ipotesi che magari non vuole più andare a lezione perchè non ce la fa a starci dietro con i soldi, i suoi impegni o quant'altro e magari non ha avuto il coraggio di dirtelo?"), aggiungo un'ultima cosa: se le lezioni sono FONDAMENTALI (perchè è palese che da solo non riesce a combinare nulla, ahimè può capitare anche questo... mica siamo tutti uguali), e lui non va a lezioni di sua spontanea volontà o perchè non ha soldi/tempo/energie, allora lui rimarrà sempre indietro. E se voi volete andare avanti, la soluzione rimane buttarlo fuori (anche questa è un'amaro insegnamento dell'esperienza... prendilo come oro, ad averlo capito prima probabilmente in passato avrei fatto altre scelte)

 

Le lezioni non sono essenziali. Se è bravo e fa bene il suo lavoro, non è un motivo per cacciarlo dal gruppo. Un pò di basi di teoria servono sempre, quello si, però alla fine è il risultato quello che conta: se suona bene nel vostro gruppo, non è da cacciare.

 

Beh, uno per studiare teoria musicale non ha certo bisogno di andare all'accademia di musica. Se vuole può anche comprarsi un libro e studiarsela da solo! Il fatto di non prendere lezioni non è di per se indice di non voler fare nulla con il proprio strumento, di non voler diventar bravi... bisogna vedere la mentalità del tipo in questione. Se lui ha smesso effettivamente perchè non ha voglia di impegnarsi allora è giusto dargli l'ultimatum (o continui a migliorare anche senza le lezioni o te ne vai), altrimenti, se ha smesso se mai perchè credeva che il suo insegnante non gli facesse fare le cose giuste oppure che fosse un incapace, allora il discorso è diversissimo.

La mia batterista ha fatto i veri miglioramenti con il doppio pedale solamente quando ha deciso di smettere di andare a lezione... e ci credo, il suo maestro era un jazzista!

 

Altra cosa a mio parere importantissima: io ho conosciuto persone che si lamentavano della scarsezza dei propri compagni di gruppo e che quindi cambiavano i componenti ogni 2x3: sono loro i veri scarsi che non sanno nulla di musica e che non vogliono impegnarsi. Semplicemente a loro piacerebbe avere della gente bravissima che prenda ordini e faccia per loro ciò che loro non hanno voglia di fare. Mi capite?

Un altro mio amico, bravissimo tecnicamente con la chitarra, quando creò la sua band prese un gruppo gente scarsissima ma con della voglia e, dopo due anni, il cantante è migliorato tantissimo e la bassista se n'è andata di sua spontanea volontà in quanto ha riconosciuto di non essere in grado di tener dietro agli altri (e ne è arrivato uno nuovo che spacca). Lui però, nonostante sia ambizioso e voglia seriamente sfondare, non si è mai permesso nè di dare ultimatum nè di giudicare nessuno, nemmeno quando il suo batterista gli ha detto: "Io il doppio pedale non lo considero necessario per il genere che facciamo (fanno Metal Core alla Lamb of God con vari spunti death) quindi non voglio nemmeno cominciare a studiarlo". Ok, lui forse è troppo buono e sta facendo del male al suo gruppo, ma come ti ho detto gli altri componenti si sono decisi DA SOLI a migliorare o a lasciare la band.

Quello che voglio dire è: poche pretese e soprattutto essere bravi per primi prima di giudicare l'impegno e la serietà degli altri. Richiedere un certo livello tecnico ha un senso se si sta tentando la via del professionismo, non quando ancora si suona nel garage sotto casa. Se il tuo bassista non ha davvero voglia di impegnarsi probabilmente se ne andrà lui quando comincerete a dirgli che volete provare due o tre volte a settimana per via dei concerti imminenti, oppure quando gli chiederete di non uscire con la sua ragazza il sabato sera perchè dovete suonare.

 

La mia è una risposta da quasi profano, dato che suono solo da un paio di mesi la chitarra come AUTODIDATTA.

Allora, come giustamente dice Matteo basta la passione e la voglia. Poi mi sembra anche di capire che, a livello di rapporti, non siete minimamente legati dato cha per una roba del genere lo cacceresti via senza pensarci due volte. Se io suonassi in un gruppo e mi trovassi nella situazione del tuo bassista, sapendo che mi manderebbero via senza troppi problemi, me ne andrei per conto mio piuttosto che assistere a sputtanamenti o rotture di palle.

Poi scusate, chi dice che è importante conoscere la musica e di qua e di là, sono quelli che, se si leggono i profili, hanno come gruppi-idolo i drim tiater e altri gruppi prog ultratecnici.
Non per sminuire qualcuno, ma in molti gruppi c'è questa voglia di diventare chissachì, di essere ipervirtuosi, di essere il meglio in circolazione. Bhè, a me scazza questo atteggiamento (che spesso sfocia in una arroganza insopportabile); datevi una calmata, non dovete dimostrare niente a nessuno. Certo, ci vuole un pò di soddisfazione personale, ma regolatevi un'attimo.

 

Con calma sul concetto del non voler arrivare a certi livelli tecnici. Io in generale dico una cosa: prima impari a suonare i pezzi dei Dream Theater (O di Malmsteen, o di Smolsky, o di qualsiasi altro artista veramente con le contropalle) e POI puoi decidere veramente in coscienza quanta tecnica mettere nei tuoi pezzi. Che peccato che tutti coloro che a certi livelli ci arrivano alla fine la tecnica la mettono dappertutto e che coloro che invece puntano al cosiddetto feeling di tecnica non ne imparano mai.

 

secondo me le lezioni sono importanti, almeno per un po, per acquisire un base salda
un autodidatta si porta avanti errori di impostazione che poi sono molto difficili da rimediare
Lo dico perchè sono partito anche io a suonare il basso come autodidatta, ma non riuscivo a veder dei miglioramenti evidenti per quanto mi esercitassi, al contrario da quando ho cominciato a prendere lezioni e da allora ho fatto dei grandi passi avanti

 

No, non hai capito.
Io vedo sta gente stra fissata con certi chitarristi ipervirtuosi e loro lì a provare, riprovare perchè mirano a diventare come i loro idoli. Con un comportamento che alla lunga diventa fastidioso, altezzoso, arrogante e di diprezzo nei confronti di chi non è hai loro livelli.
Devono capirla che i loro amati beniamini hanno quel qualcosa che loro non avranno mai.

 

...leggendo un po' le risposte, mi sembra che stiate andando un po' fuori tema principale...
...alla fine la domanda era lo caccio o no?...(sbaglio?)
...l'unica risposta sensata ad un topic del genere è: noi non possiamo decidere per te...non sappiamo realmente per INTERO tutta la versione dei fatti...non possiamo valutare le sue potenzialità, il vostro livello di amicizia e tutto quello che orbita attorno ad un gruppo di amici che suona...
...quindi, da qui (intando dal sito) non puoi tirar fuori nessuna risposta...
...i consiglio sono molto pericolosi, neppure i più saggi sanno prevedere cosa potrebbero portare...

Bsf

 

io direi proprio di tenerlo nel gruppo. è poi hai detto che è un carissimo amico.
se lui ritiene di non voler prendere più lezioni che lo faccia pure.
io non ho mai preso lezioni di chitarra ma mi diverto lo stesso a suonare. certo, se mi venite a dire una cosa di quelle scritte nella pagina prima non ci capisco niente. ma la musica per me è un divertimento prima di tutto.
se poi voi prendete tutto con professionalita (magari ma spero di no per voi, senza divertirvi quanto vorreste) allora cacciarlo sarebbe opportuno.
però io in definitiva dico proprio di no. non sarebbe giusto.
e poi tra brothers of metal ci si aiuta