Riot V

Mike Tirelli è il mio Idolo

 

Grande disco Thundersteel,ma perchè ci si ricorda sempre di quello e non di "Fire down under"che li consegnava alla storia del Metal ?eppoi la morte di Guy Speranza è passata inosservata come quella di Albert e Piggy..

 

Thundersteel fa il culo a qualsiasi disco Power, ma vorrei ricordare che il loro debutto, Rock city è datato 1977....senza tante storie sono stati loro la prima vera band heavy metal d'oltreocano....immensi e purtroppo fra i più sottovalutati

 

guarda di solito sono d'accordo ocn quello che dici, ma stavolta dissento (e penso non sia nemmeno difficile intuire quale sia invece il mio disco US Power preferito) :grin:

 

Aggiungo Nightbreaker e Inishmore come tra i migliori album dei Riot (ma mai menzionati perchè non power), dove la band corre su binari diversi, ma con gran classe e maestria. Per me dei grandi del Metal e non solo...

 

"Welcome To The Ball" è imbattibile anche al cospetto di un capolavoro come "Thundersteel".

 

Sono daccordo questa definizione di power di TRhundersteel la trovo quanto mai fuoriluogo, io direi più heavy speed, per un gruppo che è nato come classic metal per non dire hard'n'heavy, le etichette lasciano il tempo che trovano, i riot sono stati dei pionieri in tutti i sensi, e gli ultimi album come sons of society e through the storm recuperano in pieno quello spirito marcatamente heavy anche grazie alla voce non pulitissima di di meo. Fire down under e born in amewrica poi sono dei capolavori mentre Narita e rock city fanno da spartiacque tra l'hard rock e l'heavy passaggio fondamentale tra due generazioni stili e filosofie musicali, quella dei 70 e quella degli 80

 

Speed i Riot???
Le etichette lasceranno anche il tempo che trovano,ma se non è power quello...
Lo speed mi sembra tutta un'altra cosa,io coi maestri Exciter non ci vedo nessun contatto...

 

Lo dirò SEMPRE: la grandezza di questa band è inversamente proporzionale al successo che ha avuto!
Mark Reale è un chitarrista, oltre che tecnico, dotato di un'inventiva come pochi.
E soprattutto la band nel corso della carriera ha mantenuto costante la qualità delle sue uscite, tanto che l' "era DiMeo" non la considero affatto una "parente povera" dei Riot anni'80 (su tutti, la bellezza di un disco come Inishmore credo sia indiscutibile).

 

dal tuo nick presumo che sei nato nel 1984, mi fa piacere vedere che ci sono giovani che si accostano alla musica dei Riot, però ti posso assicurare che in quel periodo sto parlando del 1987-1988 l'etichetta di gruppo power non esisteva ed io quando comprai il vinile dei Riot fui stupito dalla potenza e dalla velocità (speed = veloce) dell'heavy metal contenuto in thundersteel, per cui me ne fregavo se poi alcuni anni dopo tutti i gruppi metal americani venivano etichettati come US power io seguivo già i riot da diverso tempo e fire down under già nel 1981 era una mazzata metallica non indifferente sulle orecchie dell'ascoltatore...I Riot per me rimangono heavy metal, si sono modernizzati certamente ma le etichette lasciamole a casa che è meglio

 

Scusi Signore,sono nato nell'84,non posso parlare...

 

La definizione Speed Metal per i Riot è a mio avviso un'enormità...mah.

Dei Riot preferisco nettamente il periodo con Tony Moore alla voce. The Privilege of Power ancor più di Thundersteel...Moore è pazzesco, ha inciso quelli che secondo me sono i passaggi vocali più estremi che si possano sentire su un disco Metal (a livello di acuti), è da brividi, ed è davvero una tragedia che sia sparito dalle scene così presto.

Se devo citare un pezzo preferito, dico la devastante Black Leather and Glittering Steel, da Privilege, assolutamente pazzesca

 

non capisco perchè te la prendi io ti sto solo descrivendo quella che era la mia sensazione all'epoca non ti sto mica criticando.

Infatti non li definisco speed..ancora queste etichette??? ho preso solo il termine speed in prestito per definire thundersteel come un metal sicuramente più velocizzato rispetto agli album precedenti...

 

Mi arrabbio perchè non c'è bisogno di evidenziare il fatto che sia 'giovane' (21 anni,tanto bimbo non sono più).
Non è la prima volta che mi capita,quindi me la prendo!

Il fatto delle etichette:oggi è impossibile ignorarle.Nell'87 forse si poteva,ma oggi no,ci sono troppe sfumature per non parlare di etichette.

Detto questo i Riot possono tranquillamente essere definiti heavy (in fondo il power è strettamente legato all'heavy),ci mancherebbe,però tutte le caratteristiche che un'ottimo gruppo power deve avere le hanno:velocità,potenza,ritornelli pomposi,voce altissima,assoli lunghi....

Insomma,ho conosciuto gente della tua età che questa distinzione la faceva!:wink:

Il problema è che oggi il power è l'esatto opposto di quello che dovrebbe essere,ma non voglio andare OT,torniamo a parlare di questo grandissimo gruppo!

 

posso essere daccordo con quello che dici, però io credo che etichettare un gruppo (apripista e fondamentale come i Riot) si rischia di appiattirlo con tutti gli altri gruppi del genere, un ragazzo che vede l'etichetta power sui dischi dei riot e poi compra narita, rock city , born in america, restless breed e ci metto fire down under (Metà della discografia dei riot!!) rischia di rimanerci contraddetto o spiazzato, la loro storia musicale è troppo lunga per poter essere etichettata, ecco perchè non sono daccordo con il definire power i riot, è un termine troppo riduttivo per la loro musica che ha appunto attraversato tante e differenti fasi creative