Vision Divine

pure x me!

 

Vero che a circa metà della storia c'è una svolta stilistica nell'album, ma comunque le canzoni rimangono tutte unite ed ad un primo ascolto non si notano differenze troppo marcate tra una song e l'altra. Ho ascoltato il disco una sola volta, e per ora mi tengo i miei commenti, che sarebbero comunque positivi, ma con alcuni appunti non troppo belli per uno dei componenti e per le sue scelte.

In ogni caso spero proprio che questo disco venga davvero apprezzaqto da pubblico e critica, una band del genere se lo merita appieno.

 

Non vedo l'ora di rivederli dal vivo!

 

il cd mi è parso bellissimo! Mi sto impegnando per una recensione che possa rappresentarlo degnamente.

Una sola cosa e poi non commento più l'album altrimenti che recensisco a fare?
Ascoltatelo moltissime volte perchè è molto meno diretto del precedente; ha migliaia di sfacettature che si svelano pian piano...

 

Me ne sto accorgendo

 

E infatti dopo un primo ascolto,nonostante fosse attento (booklet alla mano e cuffie iperisolanti con volume a bomba), mi ha lasciato davvero pochissimo e nessuna impressione positiva,anzi...

C'è anche da dire che la stessa God is Dead non mi disse nulla di particolare le prime 2-3 volte in cui la ascoltai dopo il download legale...adesso mi piace tremendamente,davvero un gran pezzo!!!!

 

Secondo me questo CD ha una caratteristica predominante che potrebbe affossarlo oppure sollevarlo fino all'olimpo dei grandi album: il cantato di Luppi.

Penso proprio che il mio concittadino abbia ricercato allo spasimo soluzioni armoniche non scontate, con la conseguenza di ottenere, soprattutto in fase di ritornello dove l'orecchiabilità è a mio parere fondamentale, canzoni decisamente poco easy listening. Questo sicuramente piacerà ai fan della musica nuova, originale e ricercata, ma potrà rendere il disco poco piacevole per coloro che ricercano un ascolto un po' meno difficile.

 

Ottima osservazione la tua Ellanimbor,ho notato la cosa anch'io.

E aggiungo di più (pronto ad essere frustato): il cantato di Luppi rischia di stufare.Magari non ancora con questo lavoro,ma qualcuno se la sentirebbe di sentirlo cantare sempre così anche al suo prossimo album coi Vision Divine?

Non fraintendetemi: da suo "collega" povero, vorrei vocalmente avere la sua maestria in tutto e per tutto, non so davvero cosa darei...però non so...tanta perfezione non lascia presagire nessun margine di ulteriore miglioramento o,perlomeno, cambiamento nel suo cantato.

A suo favore aggiungo però che ho apprezzato tantissimo la vena incattivita dell'ultimo (o penultimo,ora non ricordo bene) brano.

Ribadisco:tutto ciò è quanto notato a un primo ascolto completo (che per "deformazione professionale" mi porta a concentrarmi soprattutto,se non solo, sul cantato).

 

Si può essere, magari capiterà anche a me o magari scopriremo altri stili della sua voce. Vedremo...

 

Nessuna frustata, è la verità... boh, io ora non mi pongo il problema.. se si dovesse porre... beh, amen. Ma per ora mi sembra inutile fasciarsi la testa prima del necessario.

Godiamoci TPM intanto :wink:

 

Più lo ascolto e più mi piace...è quasi un capolavoro,ma potrebbe diventarlo con gli ascolti

 

L'ho finalmente comprato e devo dire che è proprio bello!!!
Michele Luppi è veramente un grande e l'ha dimostrato ancora.
Forse un gradino sotto a Stream of Consciousenss ma veramente un gran disco.
Le canzoni mi piacciono tutte, senza esclusioni

 

Personalmente trovo che in tutto il cd Luppi canti in modo più personale e (soprattutto) aggressivo. Molto meglio secondo me, della perfezione pulita di "Stream..." .

 

Permangono i miei dubbi sulle scelte armoniche sul cantato che tuttavia, come vorrei sottolineare, sarebbe sbagliato attribuire in toto a luppi, in quanto le parti vocali devono adattarsi giocoforza all'armonia generale dei brani, che nel caso dei VD viene scelta dalla coppia Thorsen Smirnoff.

Per quanto riguarda invece i commenti sullo stile del cantato: ma insomma, siete proprio incontentabili!!! Labrie ha un crollo della voce che gli impone un cambio stilistico nei dischi da FII a TOT (su SFAM questo cambio non si nota tanto perchè il disco è stupendo, ma comunque c'è eccome) e giù le critiche, le stroncature, i casini. Luppi riesce a mentenere il suo eccelso livello e giù le critiche lo stesso perchè è troppo perfetto!!!!!!! Mi sembra di risentire le critiche che ai tempi facevano i detrattori di Mozart a Vienna: "Bello, stupendo, ma... come dire... ci sono troppe note!" (non che io ci fossi, per carità... ho letto i libri).

Insomma, ci troviamo davanti ad un cantante tecnicamente perfetto che in questo disco ha pure provato a cambiare il suo stile di interpretazione per renderlo a volte più aggressivo a volte più dolce e abbiamo il coraggio di criticarlo! Ma con che coraggio? Nei commenti a SoC ho letto gente sostenere che Luppi era freddo... a parte che per me non era vero già allora, questa volta credo che i detrattori dovranno davvero tapparsi la bocca, almeno da questo punto di vista.

 

quando c'è uno buono italiano non capisco perché ci si debba sempre dividere in due fazioni: amato o odiato! Neanche Blaze (che non è un cantante) si è beccato così tante critiche!