Fareste cambio di nazionalità con quella che preferite ???

voglio però dire un'altra cosa.
una conto è il patriottismo, un'altra il rispetto.
1. non mi piace chi manca di rispetto all'Italia e alle sue istituzioni come qualcuno ha fatto in passato.
2. non mi piace che si manchi di rispetto a chi è morto o ha dedicato la vita
a qualcosa in cui altri non credono (anche se personalmente non condivido).
3. ancor meno mi piace che si sfruttino queste persone o la loro memoria
per fare propaganda. fare degli eroi distrae dal fatto che gli eroi sono delle persone morte.

 

doppio

 

ragazzi io parlo per me,che ve devo dì,vi state facendo una sega mentale abnorme per due parole che ho detto.

beh,io lo sono orgoglioso,pur essendo conscio dei difetti attuali(cosa che dicevi tu headless ed hai indubbiamente ragione) che l'italia ha.mi piace perchè abbiam di tutto un po',perchè abbiamo avuto tra i più grandi artisti ed una nazione che ospita tra le più grandi opere ed una concentrazione di esse maggiore rispetto a molte altre nazioni.faccio male a qualcuno ad esserne orgoglioso?no..e allora che ve frega?vi siete attaccati a quella parola in una maniera abnorme marò:-D

khaine,quel che hai detto rispetto a ciò che penso io è molto limitativo..ci ha preso decisamente di più drachen,al quale dico:sì,hai sicuramente ragione in toto..di contro però son convinto che ci sian nazioni molto,ma molto più orgogliose del proprio "artificiale" passato rispetto a noi che avremmo maggior diritto di esibirlo..per me il concetto sta qua..io ve lo ridico:vi siete accaniti su un ensemble di parole per tirarci su un discorsone che non meritava tutto sto approfondimento..non vi piace essere italiani?boh fatti vostri,per me un maggior amore per le proprie radici invece sarebbe bello tanto più che,nonostante sia vero certamente ciò che ha detto drachen,veniamo comunque da questo miscuglio di razze,da questo via vai di gente.

Non ti avevo letto ulfe,cmq penso se ne deduca che quanto hai detto qui

è un po' il mio pensiero.io mi vanto e di una natura generosa col nostro paese,e di ciò che culturalmente ci è rimasto,perchè in pochi si posson vantare ciò che è presente in questo piccolo pezzo di terra da quest'ultimo punto di vista..eppure ci son nazioni che lo fanno secondo me..tutto qua.
stavo leggendo ora anche quest'ultimo drachen.

anche questo è giusto e va tenuto presente.

beh,penso sia tutto..spero che abbiate capito quel che è il mio punto di vista..e se anche non l'avete capito poco importa..chi si vuol prendere la nazionalità lettone pensando che col passaporto gli diano anche una bella trapunta e un materasso in lana merinos faccia pure:-D

 

non vedo il post di drachen

 

ma che ha sto topic

 

beh l'italia ne ha passate tante ma tante tante certo ma in base a cosa i Romani non sono da considerarsi i nostri progenitori scusate?
I romani venivano da Marte? o sono stati tutti annichiliti da un epidemia di peste? Il diritto romano non è forse alla base del diritto istituzionale italiano ? (e qui mi appello a amici con studi giuridici data la mia ignoranza), la tradizione romana ( ma prima ancora greca) non ha fortemente e drammaticamente influenzato arte e letteratura italiana?
Che poi molto sia stato 'artificiosamente' prodotto (parlo soprattutto di confini) nel Risorgimento ne convengo, così come ne convengo che ora non siam popolo di condottieri, ma certe affermazioni mi paiono un pò estreme.
E del resto quanti fenomeni storici sono stati prodotti da pochi con qualche spintarella o artefizio storico!

 

Io mi sento Toscano prima che Italiano, sia a livello culturale che storico che di tradizioni

 

già..proprio quel che intendevo dire con quel "via vai di gente"..insomma le origini sono anche quelle ed anche daquel punto di vista,per quel che concerne l'evoluzione dell'europa,i romani son un nostro motivo di orgoglio in un certo qual modo.certo,non siamo diretti discendenti ormai,il miscuglio di razze c'è stato..però siamo ANCHE questo.cmq lazlow mi ero dimenticato di dirti che hai postato il commento più superficiale di tutti..secondo me hai visto troppi film sulla mafia italo americana.

 

te macross come al solito mi fai morire:-D e cmq fai bene ad esserne fiero.

 

Beh, grazie Thrash
Volendo non è nemmeno un discorso da esserne fieri, perchè non ho deciso io dove nascere. Però sono qui e mi piace esserci
- A livello culturale, perchè la mia educazione è avvenuta qui.
- A livello storico perchè la mia famiglia è toscana e castelfranchese da un sacco di tempo.
- A livello di tradizioni, per il solito motivo del culturale.
Quindi mi ci sento, un pò come "ci sta e fa rima"

 

1. se non erro i Romani non erano autoctoni, ma si erano stanziati lì.
2. il diritto conta, ma relativamente. confronta il diritto italiano con quello
americano, poi confronta i popoli. dove stanno le differenze più marcate?
3. l'arte e il pensiero filosofico appunto erano Greci. quindi? ci riunifichiamo con la Grecia?
4. Tutti o quasi. Per questo accetto il fatto, ma non il romanticismo che ci sta dietro.

ciao Elenuccia!

 

per questo dico che in Italia ha molto più senso l'identità locale, che nazionale, dal punto di vista storico-culturale.

 

bè, ma anche se ammettiamo che i Romani sono i nostri progenitori (e fin qui ok), e che abbiano realizzato grandi opere di civilizzazione (e qui ci sarebbe da discuterne, ma stavolta la do per buona), nel mezzo ci sono passate una cinquantina e passa di generazioni, e sulla nostra 'nazione' ci sono passati di tutti, Arabi, Normanni, Inglesi, Ostrogoti, Unni, Francesi, Austriaci, Longobardi, Tedeschi, Visigoti, cazzi, mazzi e tamburi. Un pò di diluizione ci sarà stata, no? ;-) anche perché non mi sembra che la storia italiana di questi ultimi secoli sia qualcosa di così esaltante... :-)

ps: per favore, i proclami da BM dell'Europa che ha perso l'identità di fronte al sistema giudaicocristianoblablabla per favore evitateli per ancora qualche pagina... tanto sappiamo già come va a finire!

 

I romani fanno parte dei nostri progenitori, ma da queste parti sono arrivati come conquistatori su un substrato celtico e pre-celtico, si sono mescolati alla popolazione, e poi sono stati a loro volta conquistati da longobardi e franchi, che hanno avuto tutto il tempo di stanziarsi

poi c'e` stata un po' di dominazione spagnola e austriaca (e la "pseudo-indipendenza" sotto napoleone), che non credo si siano mescolati abbastanza alla popolazione da potersi considerare progenitori, ma qualcosa di cultura han lasciato.

Fatto sta, che il tipico varesino o il tipico comasco hanno un carattere che per molti versi e` piu` vicino a quello - e neghero` in ogni momento di averlo detto - di uno svizzero che non a quello, ad esempio, di un abitante della pianura padana, specialmente delle zone rimaste piu` "greche" che longobarde.

Forse sono giusto le ultime generazioni che si stanno avvicinando di piu` al resto d'italia, visto che la popolazione si e`rimescolata, e sta riuniformandosi.

A parte quello, l'Italia e` fatta anche di queste differenze, che possono benissimo essere fonte di miglioramento culturale anziche' di contrasto, visto che sono percepibili, ma non abissali.

 

inoltre c'è da considerare l'influenza della cultura americana in Europa. Al cinema, in tv, nella narrativa, nell'abbigliamento, nei costumi, nel lavoro la predominanza USA è evidente.
L'Italia vive spesso di somiglianze trasversali grazie agli americani, mentre le differenze sono più autoctone.