Pena di morte: riflessione personale

So che si è già + che ampiamente trattato l'argomento ma ieri ho visto SK e non potevo esimermi da commentare.

Quando una persona ti dice in faccia apertamente che ha compiuto tutte quelle efferatezze... che si, si è divertito... che si lo rifarebbe se potesse. Quanto è giusto lasciarlo in vita? Io non credo sia una persona (malata o no) ma solo un animale... e come tale non merita nessun rispetto.

Scusate la durezza, ma non lo so è un mio personalissimo pensiero... x altro conoscevo di persona Desy e ammetto di non sentirmi molto tollerante in questo periodo.

 

gli animali vanno trattati meglio!!!

anch'io ho ascoltato il programma...........beh sono senza parole..... che posso dire oltre che meritano la morte.......si può pensarla in modo diverso???????????????? Quel programma mi ha lasciato senza parole..............

 

<TABLE CLASS=forumline BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=80% cellspacing=0 cellpadding=3><TR><TD bgcolor=#282828 align=center>CITAZIONE</TD></TR><TR><TD bgcolor=#111111>In data 12/10/2002, PellegrinoDormiente ha scritto:

So che si è già + che ampiamente trattato l'argomento ma ieri ho visto SK e non potevo esimermi da commentare.

Quando una persona ti dice in faccia apertamente che ha compiuto tutte quelle efferatezze... che si, si è divertito... che si lo rifarebbe se potesse. Quanto è giusto lasciarlo in vita? Io non credo sia una persona (malata o no) ma solo un animale... e come tale non merita nessun rispetto.

Scusate la durezza, ma non lo so è un mio personalissimo pensiero... x altro conoscevo di persona Desy e ammetto di non sentirmi molto tollerante in questo periodo.
</TD></TR></TABLE> Mi dispiace per Desy

 

scusate l'ignoranza, ma che cos'è SK? di che cosa parlate?

 

SK sta x Serial Killer

non ti posso descrivere di cosa trattava, mi fa ancora ribrezzo...

 

Quando una persona ti dice che e' stata lei, si e' divertita pure eccetera eccetera potrebbe sempre mentire per coprire qualcun'altro o per altri strani motivi. Non sto parlando del caso specifico (non ho neanche visto la trasmissione), ma in generale.
Visto che nessuno di noi e' onniscente per cui non possiamo avere la certezza assoluta di mandare a morte un vero colpevole e non un innocente, e visto che una volta che un innocente e' stato ucciso non lo si puo' piu' riportare in vita, secondo me la pena di morte va evitata a tutti i costi.

(nel caso specifico, se e' vero quello che ho sentito dire, concordo nel dire che possa meritare la morte, solo non nel dire che noi siamo nelle condizioni di potergliela "onestamente" dare)

<HR size="1" noshade>
Heavy Metal needs closed minds.


Amen.

<font class="post_small">[ Modificato da valholl in Data 12/10/2002 ]</font>

 

<TABLE CLASS=forumline BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=80% cellspacing=0 cellpadding=3><TR><TD bgcolor=#282828 align=center>CITAZIONE</TD></TR><TR><TD bgcolor=#111111>In data 12/10/2002, PellegrinoDormiente ha scritto:

So che si è già + che ampiamente trattato l'argomento ma ieri ho visto SK e non potevo esimermi da commentare.

Quando una persona ti dice in faccia apertamente che ha compiuto tutte quelle efferatezze... che si, si è divertito... che si lo rifarebbe se potesse. Quanto è giusto lasciarlo in vita? Io non credo sia una persona (malata o no) ma solo un animale... e come tale non merita nessun rispetto.

Scusate la durezza, ma non lo so è un mio personalissimo pensiero... x altro conoscevo di persona Desy e ammetto di non sentirmi molto tollerante in questo periodo.
</TD></TR></TABLE>
Kome ho gia' detto piu' volte le persone NON NASKONO animali e kon il loro attegiamento da STRONZI ma lo DIVENTANO !!!

 

Difatti a volte puo' dir cio' ke non pensa, non perke' non lo sa, ma perke' o vuole koprire i propri sensi di kolpa o perke' voglia alimentare il suo odio o perke' vuole riskuotere piu' odio dalla gente.....

 

La pena di morte e' assolutamente un CRIMINE per tantissimi motivi:

1) e' provato che non agisce da detterrente per i criminali, in america non ci sono differenti quantita' di crimini negli stati a seconda se ci sia la pena di morte o no
anzi da qualche parte, dove c'e', ci sono piu' crimini che in altri posti dove non c'e'
2) come dicevate, la certezza assoluta della colpevolezza non ci puo' mai essere, e il rischio di mandare a morte un innocente (COME E' SUCCESSO TANTE VOLTE) e' un rischio che nessuno, ripeto, nessuno al mondo puo' permettersi (anzi, dovrebbe.......)
3) ammesso e non concesso che ci sia pure la certezza assoluta, e che il colpevole si dichiari contento di quello che ha fatto... voi chi CAZZO siete per decidere della VITA ALTRUI??? Chi siete per togliere a una persona il suo bene piu' grande, che tral'altro non gli avete nemmeno dato voi???? Giustiziare una persone, e' solo un ULTERIORE ASSASSINIO, e come tale da aberrare
4) cmq secondo me, e secondo molte altre persone, anche illustri pensatori del 700, e' molto meglio l'ergastolo della pena di morte, perche' e' piu' brutto sapere di dover stare tutta una vita dietro delle sbarre per colpa dell'orrore che si e' commesso, che non morire e farla finita subito

 

Un serial killer di certo non è una persona normale, ma un malato. E' facile dire che sono degli animali, però bisogna anche fare delle riflessioni. Ad esempio: perchè il 95% dei serial killer sono americani, di grandi metropoli? Siamo ancora convinti che la colpa di quello che sono sia tutta loro? Siamo proprio sicuri che l'ambiente esterno non condizioni lo sviluppo di patologie mentali simili? E in cuor tuo ti senti di giustiziare una persona per questo? Io sono favorevole in questi casi all'ergastolo a vita senza possibilità di patteggiamento, cosa che da un certo punto di vista è forse peggio della morte, soprattutto per gente simile.

 

Sulla pena di morte sono facilmente trasportato dall'emotività della situazione e altrattanto facilmente sono spinto a mettermi "nei panni di vittime e loro amici e parenti". A caldo direi che è necessaria (se avessi l'assassino per le mani....) soprattutto quando il crimine si connota di efferatezza e assoluto disprezzo per la vita. Ripensandoci credo che per lo Stato, una legge che prescriva la pena di morte sia dura da introdurre. E quindi torno a quanto sopra e alla "giustizia fai da te" (se accadesse qualcosa di gravissimo alle persone che amo, chissà....). Sono però convinto che sia indispensabile la certezza delle pene: ormai anche l'assassino più sprovveduto conosce superficialmente i meandri delle leggi e degli iter processuali e sa che dopo qualche mese, massimo anno,se ne torna libero (arresti domiciliari). A questa interpretazione, adduco il caso di quello che aveva assassinato un vicino di casa e dopo qualche mese dall'arresto e di carcere è stato rimandato a vivere nello stesso palazzo, a qualche metro dalla famiglia della vittima? Non c'è troppo rispetto per i carnefici e troppo poco per le vittime?

 

Da un lato la pena di morte sarebbe un ottimo modo per eliminare i delinquenti direttamente dalla società senza preoccuparsi di pensare se lo faranno ancora oppure no ma come detto da Krevads in quei punti non si può essere sicuri ed è una pena dura da infliggere.
In italia secondo me il carcere funziona col culo infatti molti dopo pochissimo tempo se ne riescono belli e tranquilli e sta cosa mi fa altamente girare le palle, altra cosa...che dicevano che c'è troppa gente in carcere e ci sono costi alti, ma lo stato non può utilizzare i carcerati per fare qualcosa di utile? tipo schiavizzarli e farli lavorare per lo stato senza prendere nulla in denaro per la durata della loro pena ??
che ne so facendo lavori pesanti almeno sti cazzoni si rendono utili e non vivono solo alle nostre spese.

 

Non parlo delal pena di morte in generale per cui valgono i punti che hai esposto parlo di serial killer in cui c'è la certezza assoluta.

Il fatto di decidere della vita ALTRUI... io dico che un essere che agisce in quel modo NON è un ALTRUI, non è UNA PERSONA. Non mi importa di chi sia la colpa so solo che è un animale malato e / o pericoloso e come tale va abbattuto.

Dimostratemi che quella COSA che ha stuprato e fatto a pezzi 50 persone tenendosi i pezzi in frigo, mangiandosene altri, vantandosi di averlo fatto, promettendo che lo rifarà ancora E UNA PERSONA. Dimostratemelo e vi darò ragione.

 

Ah... QUESTO qui sopra è il mio ragionamento a freddo. Quello a caldo avrebbe dell'altrettanto efferato. Se Sara ad esempio dovesse diventare una vittima di un serial killer io (sono un tipo estremamente pacifico) diventerei assai + animale di lui... il giorno che riuscissi a prenderlo rimpiangerebbe il giorno in cui è nato e pregherebbe x una morte rapida. Ammetto che questo è sbagliato... ma se mi toccano la ragazza che amo è peggio di un parente... giuro che lo fare a pezzi.

 

Più o meno sono d'accordo con krevads e truzzkiller.
L'ergastolo sarebbe la soluzione migliore, in quanto in caso di giudizio erroneo in tribunale si può sempre tornare indietro, mentre con la pena di morte non è che si torna alla vita.
Comunque dico questo ora, a mente lucida, ma se qualcuno facesse del male a qualcuno a cui voglio bene, beh, non so come reagirei.