A.O.R., Pomp Rock... la scuola della melodia!!!

zitto tuttologo (alias nientologo), aspetto le vostre illuminazioni!grazie :P

 

Allora Argiva Elena, vedrò di riassumere i concetti in modo molto stringato, causa mancanza di tempo... (magari più in là si può approfondire il discorso).

L'AOR, ossia Adult Oriented (o Orientated) Rock, è il genere melodico per antonomasia, per intenderci quello che, a cavallo tra la fine degli anni '70 (penso ai primi due albums dei Boston) e i primi anni '80 (con i lavori di quel periodo di bands quali Journey, Toto, Foreigner, Survivor, ma anche gli scozzesi Strangeways e tanti altri) ha tracciato la via di un sound si Rock, ma "adulto" negli arrangiamenti (nel senso di abbandono di un certo "grezzume" dei seventies) e che ha avuto notevoli riscontri commerciali, diventando il sound radiofonico di quel decennio (mi riferisco appunto agli anni '80, pensando anche a gente come Richard Marx).

Il Pomp, il cui termine deriva da "Pomposo", non è un genere vero e proprio a sé stante, ma è un modo di proporre un certo tipo di Rock in maniera appunto "pomposa", "magniloquente", con arrangiamenti a volte "ridondanti", che possono prevedere o meno orchestrazioni, ma che vedono in quasi tutte le sue espressioni un ruolo predominante delle tastiere, nonché di cori polifonici a corredo delle canzoni.
Dico che non si tratta di un genere a sé stante perché quando si parla di Pomp, solitamente non lo si fa intendendolo fine a sé stesso, ma collegato ad altri generi (può essere una "sfumatura" di essi); infatti spesso viene correlato ai termini Rock, AOR e anche in ambito Prog Metal (ascoltare "Colour Temple" dei Vanden Plas per farsene un'idea).
Quando si nomina solo Pomp, si sottointende comunque che si tratti di una frangia del Rock.
Ad ogni modo, esempi autorevoli di tale frangia possono essere i Mastedon di Dino e John Elefante (in ambito cristiano, con "Lofcaudio" firmarono un capolavoro epocale) ma anche gli stessi Petra degli esordi, col loro AOR/Pomp Rock di matrice cristiana, i Saga (con spruzzate di Prog Rock), gli Styx e gli stessi Kansas delle produzioni ottantiane, così come anche i Magnum dalla metà degli anni '80 (anche se vengono definiti Symphonic Hard Rock, il succo del discorso non varia poi molto), senza dimenticare gli Asia (si possono definire in tante maniere, ma che vi sia della pomposità nelle loro esecuzioni mi pare possa generare ben pochi dubbi a riguardo), passando per gruppi semisconosciuti come i canadesi Alpha Centauri (uno dei primi esempi di Pomp Rock, dato che il loro omonimo lavoro risale al 1977), "Tears and Triumph" degli olandesi 1st Avenue, il grande album omonimo dei Fortune del 1985 e, di conseguenza, quelli degli Harlan Cage, visto che sono una loro successiva "emanazione", fino ai lavori più recenti di Brian McDonald (ascoltare "Voyage" del 2003), per giungere a "Sua Pomposità" Robby Valentine, che sarà o amato o odiato, ma certo incarna alla perfezione gli stilemi del genere.
E Gregg Giuffria dove lo mettiamo? Col suo gruppo avranno pure coniato il termine "Cinema Rock" per i loro lavori, ma se non sono Pomp/AOR loro, allora non lo è nessuno...

Il Melodic Hard Rock, in maniera molto stringata, è quel genere "di confine" che non è abbastanza pesante da essere considerato "puro Hard Rock" (specialmente se per Hard Rock pensiamo ai mostri sacri degli anni '70, o anche dagli Scorpions ai Van Halen), ma non è nemmeno così "soft" da essere incluso nell'AOR; potrei portarti una lista tendente all'infinito, ma i primi esempi che mi vengono in mente possono essere i TNT, i Fair Warning e la maggior parte dei lavori dei Ten (a cavallo con l'AOR), così come le produzioni dei Def Leppard a partire da "Adrenalize", passando per Amaze Me, Axxis, i Bad Company degli eighties, Bonfire, gli Europe da "The Final Countdown" in poi, Firehouse, Jaded Heart, Kingdom Come, Mr. Big, Night Ranger, White Lion, Winger (escluso il secondo, più AOR), Y & T, ma anche i primi lavori solisti di Doro lo sono, come quelli di Lita Ford o il secondo di Sandy Saraya, per tacere dell'inarrivabile (per sonorità e classe) "Mood Swings" degli Harem Scarem...
Insomma, va da sé che non si finirebbe più...

Circa i gruppi a cavallo col Metal (chiamiamoli pure Power Hard Rock, ma possono benissimo rientrare in un certo Class), penso ai Pretty Maids (e, anche qui, tanti altri ancora ce ne sarebbero).

Scusami la stringatezza, ma spero di poterti essere stato d'aiuto (in realtà temo di aver generato in te più confusione di prima...).

 

Io non posso che sottiscrivere in maniera integrale tutto.
D'altronde amando alla follia queste tre "diramazioni" sono anche io parte in causa...

Cess cosa hai tirato fuori dal cilindro

E dire che mi prendevano per matto in quegli anni quando non mi facevo mancare neanche queste cose...
Bel disco questo dei Vanden Plas.
Adesso me lo riascolto pure...

 

Come si dice una ciliegia tira l'altra.
Ho ripescato anche i tedeschi Sanvoisen e il loro "Exotic ways"


Anche se un pò OT....

 

si piu' o meno ho capito (anche se non conosco 2/3 dei gruppi )..ho qualche problema sulla distinzione tra hard rock melodico e hard'n heavy... per intenderci oltre ai pretty, i dokken, certi saxon e certi Accept ...forse anche qualcosa di ozzy? (gente che conosco un pò) ecc..però piu' o meno ci siamo grazie! :P

pS....alla faccia di enzo che ovviamente non aveva capito nulla

 

Journey è un maestro! Fenomenale 'sto ragazzo, quanto ne sa! Ed è stato pure comprensibile
I miei complimenti

Anche se ultimamente mi sono meravigliato anche di ryche74, i suoi post sono ovunque, rispondendo sempre con una certa educazione e poi si vede che ne capisce

Altro discorso: ieri sera(potevano essere le 12) ho acceso la tv, e su RAIUNO c'era un programma di sfilate di moda, ma prorpio nel momento che ho acceso la tv ho visto Joey Tempest che era stato intervistato das una tizia, ma era già finita l'intervista, ho capito solo:"Melodic Hard Rock".
Peccato, volevo vederla, gli Europe sono stati sempre uno dei miei gruppi preferiti.

 

Intanto ti ringrazio perché nella "foga dell'intervento" precedente ho notato che avevo lsciato per strada una "e" nei Vanden Plas. :wink: :wink:

Dei Sanvoisen è discreto anche il successivo "Soul Season" (1997 - Noise Records), anche se non raggiunge l'originalità espressa in "Exotic Ways" del 1994.

Però, seppur con la loro originalità, andrebbero meglio nel topic del Power Metal... (intanto mi canticchio "Colours Around" e la ballad "Tears For No One"...).

 

Qualcosa mi dice che, tanto per fare un esempio, ti riferisci ad album come "Innocence Is No Excuse" dei Saxon (in barba a tutti i "defenders" o presunti tali che lo snobbano, se non proprio lo "deridono", quando per me rappresenta il loro apice...), circa un discorso vicino al Metal Melodico.
In tal senso, un album che può far capire bene il concetto di Melodic Metal, almeno per il sottoscritto, è "Pyromania" dei Def Leppard.

otrebla86, ti ringrazio dei complimenti, ma io so una sega!
Semplicemente mi piace la buona Musica! (grassetto ed emme maiuscola...).
:wink: :wink:

 

L'occasione per riportare il topic "in alto", in prima pagina, mi è data
da un pretesto che sarà ricordato come un evento:
"GENERATIONS" dei JOURNEY è in rampa di lancio
prodotto da Kevin Elson (già artefice del sound di “Escape”, “Departure”, “Frontiers” e del live “Captured”)

Il titolo è emblematico come riferimento alle generazioni di fans e all'amore che questi hanno dimostrato al gruppo nel corso della loro lunga carriere.
La carriera della più grande band AOR di sempre.


Che emozione...


PS: Hey Journey (l'utente) una tua recensione sarebbe il minimo.... :wink:

 

Non solo per te amico mio, ma bensì è universalmente ed (in questo caso) oggettivamente il disco migliore dei Saxon e chi non la pensa così è, semplicemente, nel torto. Ma anche di torto si compongono i nostri pensieri. Di conseguenza vanno accettate anche le altre opinioni, consci del fatto che esse sono e saranno sempre, lontane dalla indiscutibile realtà dei fatti.

Elena per piacere!! Scompari da qui dentro!

 

Breve OT ( ma neanche tanto visto che il suddetto album dei Sassoni ha qualche riminescenza attinente all'oggetto del topic)


D'accordissimo sulla pregevolezza di IINE che potrebbe essere veramente il miglior prodotto degli inglesi. A me quel disco ( e come non potrebbe) piace assai.
Ma asserire che "chi non la pensa cosi ha torto", caro Enzo, è veramente eccessivo.
Anche perchè, andando a ritroso, quantomeno in un "Denim and Leather" (scusate se
è poco) ci imbattiamo. E ti garantisco che se uno dovesse argomentare che il suddetto disco (DAL, 1981) sia il migliore della loro produzione ci sarebbe poco da obiettare.
Qual' è "l'indiscutibile realtà dei fatti? "
Non vengono prese per buone neppure le varie classifiche più o meno strampalate che di tanto in tanto fanno capolino sul "miglior gruppo" "disco" o "riff di chitarra" e che magari contano pure su qualche migliaia di preferenze... (quindi in TEORIA un minimo attendibili).

Io credo che la ricerca dell'obiettività e l'oggettività (!!!) abitino lontane anni luce. Ma è anche comprensibile. Ognuno di noi si è creato un background musicale per forza di cose diverso per gusti, situazioni e momenti. E a parte i grandissimi dischi, quelli epocali, che mettono tutti d'accordo ( ma sono 4, 5 o 6... massimo una decina dai...), imporre dogmi è impresa improba.
"Innonce is no excuse" è un bel disco, ma, banalmente, solo a quelli a cui piace.

Sperando di non creare fraintendimenti o equivoci
saluto cordialmente

 

Per una volta sono d'accordo con Ryche
E non mi riferisco ai Saxon, non entrerei mai nel merito di band di cui non conosco bene tutta la discografia, mi riferisco al voler imporre il proprio punto di vista come oggettivo, malattia o presunzione che, ahimè!, ci colpisce un po' tutti.

 

OT

Perchè le altre volte non andavamo d'accordo?

Non mi ricordo...

Cmq allora è un evento. Metto una tacca sul muro.

 

Dico due sole parole: Dream Evil

Fine OT

 

Ultimo OT:

E dagliè co sto "Dream evil"
No ammetto che lo riascolto ogni tanto.
Mi piace abbastanza. Ma non come i primi.
Però mi piace...