Che ne pensate del sistema carcerario?

la tua ultima frase, è fuori discussione, dopotutto queste cose succederenno sempre in quanto fa parte della natura umana.
in ogni caso come ho detto, credo sia anche ora di far pagare a chi sbaglia.
sappiamo bene che spesso ormai, nel nostro paese questo non succede, e la cosa non può far altro che invogliare questa gente a compiere nuovamente cose sbagliate, e questa è la realtà.

stupri e dopo pochi giorni sei libero.
ammazzi e dopo processi di 10 anni, non ti fanno nulla.

prova ad andare a rubare in un supermercato, e vedi cosa ti fanno.
mal che vada ti fanno pagare la merce, se poi dici di non aver soldi, può succedere che ti mandano pure via.
tanta gente, sapendolo, lo rifa una seconda o una terza volta.
ti dico questo non perchè rubo o perchè me lo immagino io, ma perchè lo vedo tutti i giorni sul lavoro.
queste stesse persone, il giorno dopo ci riprovano e il giorno dopo ancora.
questo è un semplice e banalissimo esempio che secondo me rende bene la situazione.
ora io provocatoriamente ti dico "occhio x occhio, dente per dente", tu hai rubato, e io ti taglio una mano (paradosso) eti metto 30 anni in galera.
tu dimmi se la gente lo fa ancora come prima.

sarò estremo, ma questo è il mio pensiero in virtù della situazione sociale che si è creata in Italia negli ultimi anni, dove si è sempre e solo LASCIATO CORRERE.

 

Sarò estema anch'io, allora, perché la penso allo stesso modo.
Sarebbe molto bello poter applicare un sistema garantista, che di certo, a livello etico e morale, è molto più accettabile rispetto ad uno Stato di Polizia, che limita fortemente la libertà individuale.
Il problema, a mio avviso, sta nell'applicazione pratica: se la gente dimostra di non sapersi autogestire e autoregolare, e dimostra di aver bisogno di norme ferree e di numerosi deterrenti, per essere dissuasa dal delinquere, allora a mio avviso tali norme e tali deterrenti sono indispensabili.
Ripeto ciò che ho già detto più volte, solo per ulteriore chiarezza: la mia linea dura non è affatto dettata da desiderio di vendetta, o di punizione, verso chi sbaglia; è dettata solo dall'esigenza di tutelare le persone oneste, che hanno diritto di fare la propria vita in tutta serenità, e che DEVONO esser protette da chi potenzialmente può nuocere loro.

 

Beh...per la storia di Izzo...si tratta diciamo di una passione "particolare".
Se è proprio lui che dice che non può stare senza uccidere...la prigione a vita a sto punto mi pare l' unica O_O

Beh, se rubi al supermercato la galera mi pare sagerata. Magari si dovrebbe far pagare, oltre alla merce, anche una multa aggiuntiva più o meno alta. Il punto è che è chiaro che se il commesso lo vuole "perdonare", ci si può fare poco...

 

Sulla certezza della pena (e aggiungo processi più rapidi e risolutivi) sono assolutamente d'accordo anch'io, i discorsi fuori luogo sono quelli che auspicano l'instaurazione di uno stato di polizia e di condanne che sono aberranti in primis per chi le sancisce ed esegue.

 

beh...si dice "uomo avvisato...."

 

Alt! Fermi tutti!
Non sono sufficientemente informato sulla vicenda lo ammetto, ma:
Aveva scontato tutta la pena? Se la risposta è sì,
beh mi sembra che dare la colpa agli psicologi perchè si dovevano rendere conto che era malato e quindi impedirgli di uscire sia pura follia. Se io desidero ammazzare qualcuno non significa che lo farò, o se sono in galera quando sarò fuori lo farò.
Che facciamo adesso il processo alle intenzioni? Dico siamo fuori di senno??

Dai ragazzi attenti a certi ragionamenti assurdi.

 

Ti informo io: la risposta è no, la pena iniziale è stata abbondantemente diminuita a causa delle entusiatiche perizie degli psicologi, che, avutolo in cura nell'arco della detenzione, lo hanno ritenuto del tutto recuperato. Anche quando è uscito, per poi di nuovo ammazzare subito, non era un uomo libero, che aveva pagato il suo debito con lo Stato: era in libertà vigilata, che è anch'essa una pena, anche se inferiore alla detenzione piena.
Se così non fosse, condividerei il resto del tuo post, anzi in generale lo condivido. Ma in questa situazione, proprio no

 

Ammetto di non essere mai stato un seguace della psicologia, ma chi era questo un genio del male tipo diabolik?
- Frega gli psicologi
- Frega chi doveva vigilare su di lui
Sì lo so è più facile pensare che gli psicologi hanno sbagliato e nessuno delle forze dell'ordine lo teneva d'occhio, anche se credo che funzioni un pò come i domiciliari non è che stanno sempre a seguire/venire a casa te/tua...le forze dell'ordine hanno anche altro da fare...

 

Il problema è estremamente complesso: per prima dobbiamo pensare alle cause che di solito stanno alla base del commettere un reato: scarsa scolarizzazione, povertà, degrado. In un secondo momento si deve pensare anche alla qualità della vita carceraria: la funzione del carcere dovrebbe essere quella di far scontare una pena al detenuto in modo tale che capisca i propri errori, dandogli poi la possibilità di reintegrarsi nella società. Ciò spesso non capita a causa di diversi fattori, tra i primi la pessima qualità di alcuni carceri: ci sono carceri negli USA le cui celle sono pensate per ospitare 2 persone e che casomai arrivano ad ospitarne 8. Condizioni di vita difficili non fanno altro che "peggiorare" la persone, creando in lei sentimenti di avversità nei confronti della società che l'ha condannata, ponendo le basi per altri reati (a questo punto si rende anche inutile il "carcere duro", almeno nel modo in cui viene spesso applicato). Importante anche il ruolo che la persone assumerà una volta uscita di carcere: è quindi importante "insegnare" al carcerato qualcosa (lavoro), in modo da avere le basi per poter divinire un cittadino efficiente a tutti gli effetti. A questo punto, quindi, si capisce anche l'inutilità della pena di morte, che non da alcuna possibilità di pentimento e che non pone le basi per un possibile reiserimento (senza contare le possibilità di sbagli o le sentenze emanate sulla base di pregiudizi).

 

Lasciamo perdere questi casi assurdi, che mostrano solo come in Italia l'intero sistema della Giustizia non funzioni. Ricordati che nel nostro paese c'è una persona con 54 capi d'accusa (tra cui corruzione e concorso esterno in associazione mafiosa) che è impunita e fa quello che vuole...forse hai già capito che è..

 

Non è un genio del male; mi spiace ripetermi, i mod penseranno che Lucarelli mi paga per diffondere i suoi libri... Non è affatto così, semplicemente secondo me sono esaurienti e attendibili; a te, Magneto, consiglio Serial Killer, che ho terminato da poco: attento perché è agghiacciante... Però vedrai che Izzo è purtroppo in ottima compagnia, non è affatto un caso isolato
Sugli altri impegni delle forze dell'ordine, non sono e non sarò MAI d'accordo: sono pagate per tenere d'occhio i delinquenti, e qui parliamo di un assassino, uno che ammazza la gente, qualora non fosse abbastanza chiaro. No: le forze dell'ordine non possono avere altro da fare, il loro mestiere è questo. Se hanno troppo da fare, allora sono troppo poche rispetto all'alto numero di delinquenti

 

ti quoto anche se tali libri non li ho letti...può sembrare strano, ma di gente malata di mente fino all'ultimo neurone, ce n'è e pure tanta. E questa gente è pericolosissima ed ha la capacità di coprire la propria personalità, in modo esemplare. Izzo ha finto di essere tornato "normale" per colpire ancora, e ce ne sono di casi così.

PS: Valeria, tu quando hai tempo ti leggi questi libri, io mi leggo libri filosofici, ma finita la laurea vorrei che tu mi segnalassi una bella lista di questi libri!

 

esatto...per premiare i "bravi", cioè coloro che durante la pena si siano dimostrati recuperati e tornati normali, c'è il premio di dover finire il periodo della pena, in libertà vigilata, anzichè in carcere, e ciò comporta qualche libertà in più, che a persone tipo Izzo, non sono assolutamente da concedere, altrimenti succedono queste cose. E' proprio vero che gli psicologi non fanno diagnosi profonde, e gli psichiatri e i criminologi li hanno lasciati a casa loro? Con gente così non basta lo psicologo, mica hanno la depressione, sono malati di mente e pericolosi! Altro che...

 

A dire il vero ci sono casi di cronaca dove il poveretto che ruba in un supermercato si fa la galera e a quello che compie reati più gravi danno la condizionale. Poi magari bisogna valutare più approfonditamente il singolo caso...

 

mal che vada ci sono denunce, come il fatto della signora affetta di cleptomania che andava a rubare nei supermercati, l'hanno beccata e lei ha provato che era innocente con il certificato medico del suo dottore