Metal e livello economico-culturale

il discorso in realtà non è così semplice. Per non scavare troppo a lungo sull'argomento dico solo una paio di cose che magari possono dare l'impressione che il metallaro sia più studioso del tunzettaro: ho notato che la musica che si ascolta in età adolescenziale spesso è quella che poi ci si porta dietro per tutta la vita, indipendentemente dalle scelte che si fanno in seguito. La seconda cosa è invece legata al comportamento dell'adolescente stesso: capita (non sempre, ma capita) che il metallaro è il ragazzo che in età adolescenziale fa fatica a socializzare, specie con chi non è "come lui", è del tutto plausibile quindi che si rifugi negli studi. Il ragazzo che va in disco al contrario cerca di socializzare più possibile e magari una volta finite le superiori pensa subito a lavorare proprio per mantenere la vita sociale (e comprarsi la macchina, andare in vacanza con la tipa o con gli amici etc etc). Ovviamente queste sono solo supposizioni (non sono mica un antropologo) e comunque non contemplano tutto lo spettro delle possibilità (per esperienza personale posso dire che in uni ho conosciuto le persone più disparate per provenienza, reddito, cultura e interessi musicali e non).

 

auhauhahuauhauhauhauhauhauhau

 

Non mi sento di condivedere il tuo pensiero rainbow. Questo tipo di ragionamento è troppo "statico". Mi ricordo molti anni fa una persona mi disse: "Il metal lo ascolti tu e come te altri figli di persone della borghesia media(???) i ragazzi come te che fanno i muratori ascoltano i Pooh"....da quel momento una persona che pensavo intellettualmente notevole ha perso la mia stima....avevo 16 anni.....
Questo ti fa capire che a 16 anni non potevo avere certo una cultura elevata (se per cultura intendi studiare le materie scolastiche), alle medie ero una frana, (a 16 in seconda superiore) eppure sono quà che ti sto rispondendo su un forum metal. Non bisogna essere troppo categorici nelle definizioni altrimenti si rischia di sbagliare ed anche grandemente.

Piccolo OT:
Chi quando ti parla ti fa rimanere a bocca aperta, dimostrando la sua cultura e preparazione, spesso nasconde profonde lacune "spirituali" (intesa ad esempio la scarsa sensibilità), a volte addirittura anche scarso ragionamento (inteso ad esempio: come collegamento di eventi).
Io ho imparato a diffidare dei "grandi intellettualoidi", alla fine quando si arriva all'atto pratico dimostrano di essere solo: falsi,arroganti ed egoisti. Questa è la mia esperienza.

 

mah...negli anni 70 e 80 sia punk che metal nn erano certamente generi musicali apprezzati dall'alta società...che poi il punk abbia avuto una storia diversa e sia diventato bandiera di una corrente di pensiero mentre il metal no nn significa che quest'ultimo sia indice di una cultura maggiore di chi lo ascolta rispetto al punk o all'hardcore. Ha semplicemente seguito un percorso diverso. Come l'hip hop di dieci anni fa e la merda che invece è adesso. Il punk è forse l'unico genere che si è mantenuto sulla sua linea di ideali (quasi) per questo continua ad attirare gente che ha le stesse condizioni sociali di quella che lo ascoltava al suo inizio. Ovviamente con tutte le distinizoni e le eccezioni possibili

 

All'inizio magari c'era.....adesso ne abbiamo 1.000.000 che non portano da nessuna parte....fosse stata più "caratterizzata" ora non ci troveremmo in certe condizioni...ma questo è un altro discorso...

 

Non saprei... ti spiego da dove nasce il mio ragionamento: ho notato che molti metallari frequentano l'università. Ho anche notato che, se si facesse una media, il metallaro medio a livello economico non se la passa male e, volendo, potrebbe essere classificato come un esponente della media borghesia. Da qui il ragionamento: studi/cultura in genere+buone possibilità economiche=interessi ricercati, sia in campo artistico che in altri campi. Naturalmente il discorso dipende da persona a persona: conosco persone laureate e che hanno un buon reddito il cui cervello è capace solo di pensare alla triade vacanze/tv/cibo...

Se per questo ogni tanto c'è qualche alunno di mia madre (scuole superiori) che se ne esce fuori con domande tipo: "Prof, ma non ha paura che suo figlio la uccida?!"

 

Oh capito ma la predisposizione c'è sempre. Magari alla fine manco conoscerai il metal, ma la predisposizione c'è.

 

lo so ti ho accontentato

ah!ti ho riquotato

 

dani secondo me invece la musica che ascolti ha un certo spessore e ricercatezza tematica..il black ha più una valenza concettuale che tecnica per esempio.boh io la penso così..cmq dai ci sono mille variabili è troppo complesso discutere su una cosa simile,come si fa a racchiudere una persona entro certi canoni/limiti?

 

beh, ci sono pure straccioni che ascoltano house, commerciale e merdaccie varie... Io credo che per ogni categorie ci siano dell'eccezioni, non è facile...

 

questo l'ho notato anche io,me ne frego sinceramente ma l'ho notato anche io..ma anche qua non si può ficcare in un grosso calderone tutti gli intellettualoidi..ognuno è fatto a proprio modo..insomma sulla capacità di saltare di palo in frasca da un argomento all'altro,di organizzare un qualsiasi tipo di ragionamento saltellando da una situazione all'altra,bisognerebbe per l'appunto vedere anche il tipo di studi che in questo caso gli "intellettualoidi" hanno fatto..secondo me chi non fa grossi collegamenti mentali è così per il semplice fatto che i suoi son stati monotematici..sinceramente proprio per evitare questo ho scelto un'università,cambiando in corso la facoltà,che mi desse la possibilità di sfruttare un tot di discipline che non mi chiudessero la mente.ho scelto la mia università non per le opportunità future di lavoro,bensì semplicemente per la mia cultura generale e non sentirmi troppo ignorante in un determinato argomento.


tra l'altro,tanto per dire..avremo anche per la maggioranza una cultura medioalta noi metallari,questo è da vedere,però se uno dà una lettura ai vari topic si leggono errori sintattici abnormi,congiuntivi coniugati alla cazzo di cane,consecutio temporum totalmente cannate..insomma non direi proprio che qui dentro ci sia la crème de la crème dei letterati la maggioranza sarà poi acculturata,ma qualche pelo nell'uovo senza scavare troppo lo si trova

 

perfetto.

 

esatto1

io a scuola nn facevo nulla, ma nulla nulla, eppure non per vantarmi ma ho tanta cultura, conosco gente passata con 100 che nn ha mai letto un libro (extrascolastico) in vita sua.

 

Parole sante.

Joe Strummer era figlio di un ricco diplomatico inglese,
una categorizzazione non ha molto senso per me...

 

Trovo che l'argomento sia piuttosto complicato... E legger i vostri penseri, sinora, mi ha solo creato più confusione, perché presi uno per uno mi pare che abbiate tutti ragione, pur dicendo cose diversissime...
Cmq l'unico post con cui sono sicuramente d'accordo in pieno è questo: