Anticristianesimo

secondo me si sbaglia quando "si fa di tutta l'erba un fascio": non è che TUTTI gli ebrei hanno crocifisso Cristo, lui aveva anche molti amici, i discepoli, coloro che lo difesero! Lo stesso discorso vale poi per la Chiesa, che è stata spesso (e tuttora) corrotta, ha fatto le sue troiate, anche se non per questo tutti i cristiani sono così, alcuni non sono delle teste di cazzo, anzi.. Cmq, secondo me, si può benissimo stimare Cristo e discordare dalla Chiesa, perchè ha fatto molte cose che si discostano da ciò che diceva lui. Per me ad esemio è così, lui era un grande!

e lo stesso discorso vale per tutti i gruppi possibili, quindi non bisogna generalizzare!

 

sono d'accordo con immortal..

cmq l'album delle figurine sul Papa poco dopo la morte è stato davvero patetico.. che vergogna..

ma perchè odiate così tanto i cristiani? non sono solo loro che si intromettono o si sono intromessi nelle vite altrui, per così dire, imponendo la loro religione: basti pensare all'islam, che fa del "convertire gli infedeli" uno dei suoi capisaldi.. che ne pensate allora in proposito?

 

Ma se per camuffare la sua bontà il cristianesimo ha distrutto l'orgoglio di mezzo mondo, adesso fanno i buoni perchè ci sono i mezzi di informazione e non possono tagliare la testa a chi non si converte... ma se potessero non mancherebbero l'occasione. Il nuovo papa ha già iniziato la persecuzione mediatica verso i pagani. Il loro libro sacro è una bufala e le loro idee sono confuse fino all'osso, io non mi faccio prendere in giro... Cristo non era della razza adatta per essere un dio per il semplice fatto che un giudeo non concepisce l'uomo-iddio, considerando la fine che ha fatto posso tranquillamente dire che non rappresenta l'Europa, uno è eroe se muore combattendo e non rassegnandosi. Cristo avrebbe dovuto governare il mondo, è finito in croce come un perdente e da allora è nata la favola del sacrificio per la salvezza degli uomini... ahahah, prima non era citata da nessuna parte, gli uomini si salvano con le azioni, non con il martirio.

Vi invito, per capire chi rappresenta l'Europa in maniera adeguata, a leggere l'Iliade. Quello si che è un inno alla gloria, altro che i Vangeli... è solo una vergogna, dovremmo conoscere a memoria le gesta di Achille invece delle preghierine autolesioniste cristiane. Comunque il mezzo migliore per combattere il cristianesimo è la cultura, soltanto il sapere porta alle conclusioni giuste. Peccato che in Italia c'è una censura mostruosa!

 

Achille credo sia stata la più stupida scimmia di tutti i tempi, sia l'Iliade, sia L'Achilleide (dei cicli Tebani) lo dipingono come un grosso beota, senza istruzione, senza conoscenza, senza intuizioni, che và in giro ad aprire in due la gente.
Io nn trovo che sia un personaggio affascinante, preferisco di gran lunga il "cristiano" Ettore...mentre nn apprezzo il "cattolico" Enea (come somiglianze morali...lo so che erano pagani pure loro ) o il "romantico" Ulisse.

Se proprio devo prendere un furioso guerriero Dionisiaco come modello...prendo Diomede...più simpatico, più folle

 

guarda questa è proprio un bella cazzatona...

Audhu billah min ash-shaitani rajim
(Cerco rifugio in Allah per ripudiare Satana)
Bismi Allah Ar-rahamani Ar-rahim
(Nel nome di Dio il piu' Clemente, il piu' Misericordioso)

Faccio seguito alle numerosissime richieste che ci sono arrivate sul significato della parola "Jihad", spesso travisato, trascurato o male intepretato secondo vari fini politici e/o ideologici dai mass-media e dalle istituzioni governative.

Letteralmente, in lingua araba, "Jihad" significa "sforzo", "impegno", in quanto deriva dal verbo "jahada" ("sforzarsi").
E' una parola usata anche nel linguaggio comune nei paesi arabi (anche in senso prettamente non religioso).
Il "Jihad fi sabili-llah" e' lo sforzo, l'impegno sulla Via di Allah(Gloria a Lui).
Secondo "shari'a" (la legge islamica), si tratta di un obbligo della collettivita' della comunita' musulmana (nell'espressione araba di giurisprudenza islamica: "fard kifaia"): e' sufficiente che siano solo alcuni membri della comunita' a compiere "jihad".
Ma fare "jihad" non preclude assolutamente l'assolvimento degli obblighi individuali primari ("fard aina"), quali la fede, la preghiera, il digiuno di Ramadhan , l'elemosina obbligatoria ed il pellegrinaggio.

Nel mondo occidentale ci e' stato presentato questo termine secondo il significato completamente diverso e negativo di "guerra santa".
Le ragioni di questa manipolazione del vero significato vanno ricercate nella storia. Le numerose guerre di conquista territoriale dei primi califfi arabi post-islamici che arrivarono ad espandere il dominio arabo (quindi musulmano) fino alla Spagna ed il parallelo ipotetico fra queste guerre e le crociate dello Stato-Chiesa, nella contesa, fra cristiani e saraceni, della citta' benedetta di Gerusalemme hanno indotto i mass-media occidentali a tradurre il termine "jihad", molto usato dagli arabi per reclamare giustizia, con "guerra santa".
Tale interpretazione ha fatto e, tuttora, fa molto comodo all'informazione occidentale parlare di "guerra di religione", quando si parla negativamente dell'Islam, associando tale affermazione alla presunta arretratezza mentale (a sentir loro) dei paesi islamici.
Non si esclude, comunque, che possano esistere, in talune applicazioni giuridiche dell'Islam di alcuni stati, significati diversi e contorti della stessa parola "jihad", ma la ricerca e lo studio informativo sull'interpretazione della Parola di Dio(Gloria a Lui) contenuta nel Glorioso Corano e sulla vita del Profeta Muhammad ci hanno dato chiari segni inequivocabili sui reali e molteplici significati della parola "jihad".

Uno di essi e' certamente quello dello "sforzo militare", inteso, pero', necessariamente e solamente in difesa della propria comunita'.

"...Combattete per la causa di Allah contro coloro che vi combattono, ma senza eccessi, che' Allah non ama coloro che eccedono.
Uccideteli ovunque li incontriate, e scacciateli da dove vi hanno scacciati: la "persecuzione" (fitna) e' peggiore dell'omicidio. Ma non attaccateli vicino alla Santa Moschea fino a che essi non vi abbiamo aggredito. Se vi assalgono, uccideteli. Questa e' la ricompensa dei miscredenti...." (Corano al-Baqara 2,190-191)

"...Vi e' stato ordinato di combattere, anche se non lo gradite. Ebbene, e' possibile che abbiate avversione per qualcosa che, invece, e' un bene per voi, e puo' darsi che amiate una cosa che invece vi e' nociva...."(Corano al-Baqara 2,216)

"...(Allah e' migliore e duraturo, (...) lo avranno...) ....coloro che si difendono quando sono vittime dell'ingiustizia..."(Corano ash-Shura 42,39)

Amare il prossimo tuo come te stesso per la Causa di Allah
Allah, Dio Altissimo ed Unico, nel Glorioso Corano, non ammette la guerra per scopi politici, o altro che esuli dalla legittima difesa; in tutti gli altri casi viene considerato un omicidio, naturalmente, proibito, nell'Islam, come continuita' dei 10 comandamenti della Torah.

Il documento continua per pagine e pagine ma basta questo per inquadrare le idee..cmq anche il cristianesimo ha una matrice di conversione...si può interpetare male tutto...approfondire, sempre.

 

Invece è proprio il contrario: credono di avere la somma verità e bisogna confacersi a molte delle loro credenze, a cominciare dal calendario e dalle feste nazionali. Inoltre, dicono sempre di pregare anche per gli altri che non conoscono Dio o non lo apprezzano. Ho una mia testa e se decido di non credere ci sarà un motivo: non sarei incapace di pregare, se volessi. Perciò, perchè devo sorbirmi le preghiere altrui?
Dario

 

dai ma fate i seri!
vuoi abolire davvero il natale pasqua ecc, oppure criticate (come credo) tanto per sgranchirvi le dita sulla tastiera?
Ma come fai a dire che ti da fastidio che loro pregano?
minkia ragazzi crescete un tantino...
insomma passate agli omogenizzati.

 

Su questo hai pienamente ragione, "da quando ho inizato a credere la mia vita è cambiata"... ma vaffanculo! E scusatemi.... ma uno la vita se la cambia e la migliora\peggiora da solo, le preghiere non servono a niente.

Io gli chiederei "Dov'è il vostro dio?"...

 

E' ovvio che non conta la cultura in questa circostanza e il soggetto andrebbe contestualizzato all'interno dell'opera... in ogni caso rappresenta una buona sfumatura dell'essere Europeo, cosa che non accade nel caso di Cristo... lui non è adatto a noi, infatti nessuno imita le sue gesta... tutti predicano, ma poi?

 

E chettifrega? Non ti piace natale? Non farlo. Non ti piace la pasqua? Non farla. Nessuno ti obbliga a fare le feste, a pregare, a sentirti incluso nelle preghiere degli altri. Madonna quanta frustrazione. Se ad uno non piace una cosa, se ne frega, stop.
Non puoi mica incazzarti perchè molti sono cristiani: si vive in un paese libero e ognuno fa come crede nel rispetto delle leggi dello stato. Il resto sono invidie e frustrazioni, come la maggior parte delle sparate pagane.
L' Anticristianesimo stesso è per definizione una immensa frustrazione: non è il superuomo che la pone (che in quanto superiore dovrebbe andare oltre e non curarsene), ma il superfrustrato. Infatti, dato che al proprio ego-iddio non spuntano le ali, non vengono i bicipiti come a Brad Pitt - Achille in Troy, non arriva la spada di He - Man, allora invece di guardare alla propria miseria la cerca negli altri.
E la cosa bella è questa:

E cosa ti interessa??? Tu non ti ascolti mica quelli che cantano la distruzione del Cristianesimo? E allora non rompere i coglioni a chi canta la distruzione del paganesimo!

 

Io rispetto la tua posizione, ma questa storia dello strapotere della chiesa è veramente senza senso. Se tu pensi davvero una cosa del genere libero/a di farlo. Ma di certo io non ho la minima intenzione di preoccuparmi per una simile idiozia. Pfui.
Come se le gazzelle rincorressero i leoni...

 

A me dà parecchio fastidio che mi si dica: " Io prego per te...". Se volessi, potrei farlo anche io. E' il fatto che debbano sempre fare la parte dei "buoni" che mi dà fastidio. Secondo loro, senza il Cristianesimo ci sarebbe più "male" nel mondo, che non è affatto vero.
La storia del Paradiso e dell'Inferno è una magra consolazone per chi in vita non ha avuto nulla questa: se Dio è padre di tutti gli uomini, perchè farebbe distinzione tra il buono e il cattivo? Non credo che un padre voglia meno bene ad un figlio che va male a scuola rispetto a quello che, invece, va bene. Perchè, in fondo, di questo si tratta: c'è chi ha appreso la lezione del Cristo e chi no. E mi sembra che mai nessuno sia stato condannato all'eterna sofferenza per aver preso un voto basso, no?
Per quanto riguarda le feste, avete ragione voi: non si può togliere il Natale ad un bamino e via dicendo. Sono stato troppo impulsivo, anche se per me il Natale non è tale e nemmeno la Pasqua.
Comunque, se voi prendeste un attimo in mano qualche periodico settimanale, vi accorgereste che c'è spesso ( ultimamente sempre) un articlo su Camillo "Mr. Burns" Ruini. Il povero Benedetto XVI, invece, si deve accontentare di qualche piccolo trafiletto. Eh, come gli rode a Ruini che non sia stato fatto papa
Dario

 

è vero, ruini somiglia al signor burns, non ci avevo mai pensato...

 

Peccato che i cristiani non devono avere ideali di distruzione verso il diverso,ma porgere l'altra guancia,perdonare e varie fesserie...dai,è inutile cercare scappatoie,siete di fronte ad un vicolo cieco.

 

Il Nazareno Impalato ha scritto:

Altrimenti l' ex Sant' Uffizio non esisterebbe più! :wink: