Siete soddisfatti di quello che sapete fare?

mickey...! quando ho visto il video introduttivo di speed lives (quello in cui suona no boundaries) è stato lì che ho deciso di impegnarmi seriamente con la tecnica. prima facevo solo qualche accordo ma quando l'ho visto fare up & down sul manico...

 

si secondo me i problemi maggiori ci sono in fase solistica secondo me..in ritmica si può fare tranquillamente da soli..solistica e composizione sono i dilemmi dell'autodidatta..ma ce la faremo ragazzi basta la volontà :wink:

 

ultimamente si sono abbastanza soddisfatto... sto imparando a conoscere molti pattern di cassa e ciò mi piace assai le uniche cose da migliorare ora sono il suonare con il gruppo e i fill v.v

 

esercitarsi e confrontarsi con chi ne sa di più. tutto il tempo che avete a disposizione. solo questo (solo si fa per dire...) anche io sono autodidatta

 

soddisfatto.....per me essere soddisfatto è essere ai livelli di mangini, donati...quella è soddisfazione....ora a 19 anni (suonando da 4) posso dire che me la cavo....faccio canzoni anche abbastanza difficili (carry on,Under a glass moon,Pull me ander,Black Diamond,Pain Killer ecc ecc) ma dire che sono soddisfatto mi pare da vero coglione.....

posso dire che per l'età che ho, vedendo alcuni batteristi sono un pochino meglio.....solo questo

cmq il segreto è ascoltare ascoltare ascoltare musica...sempre, dove puoi, devi avere sempre a portata di mano un lettore per sentire ed imparare....

 

si hai ragione, in parte ritmica è più semplice in fase solistica bisogna solo avere tanta buona volotnà pazienza e umiltà da imparare da chi ne sa di più....

cmq per tirarmi un pò su di morale (dopo aver visto michael) mi guardo il DVD degli Slayer e devo ammettere che King o l'altro, ora nn ricordo, ha una tecnica un pò da macellaio sia in ritmica che in solistica...però è un grande...secondo voi è autodidatta, a me a guardarlo sembra di si...poi lascio il parere a chi ne sa più di me...

 

Piccola riflessione: è incredibile come ci si possa considerare già bravini e poi accorgersi che in realtà si hanno ancora un mare di cose da imparare.

Intendiamoci: io non sono un genio del mio strumento (il basso), ma fino a ieri l'altro pensavo di cavarmela e che oramai mi servisse soltanto del gran esercizio per diventare più veloce e preciso. Bene: ho cambiato maestro e mi si sono aperti degli orizzonti talmente ampi che non potete immaginarvi... quello ne sa talmente tanto che nei primi momenti non riuscivo neanche a capire che voleva dirmi dato il gergo che usava. Dopodichè, quando abbiamo cominciato a comprenderci, mi ha sciorinato in 10 minuti tante di quelle nozioni di cui io non sapevo nemmeno l'esistenza che ci son rimasto di merda.

PRIMA:
1- Ero orgoglioso della mia impostazione sul basso.
2- Mi consideravo lento ma abbastanza preciso sul metronomo.
3- Credevo di poter cominciare le lezioni a livelli un tantino più avanzato.

DOPO:
1- Il tizio mi ha trovato due errori alla mano destra ed uno alla mano sinistra di pura impostazione. Lo sapete che il manico nel basso va impugnato in un certo modo prima del dodicesimo tasto ed in un altro dopo il dodicesimo?
2- Mi ha ascoltato andare a metronomo e, mentre il mio precedente maestro non aveva mai nulla da dire, lui ha trovato subito che sono leggermente in ritardo sul battere.
3- Mi ha fatto domande sul mio orecchio relativo, sulla mia capacità di tirar giù i pezzi, sulle mie nozioni di solfeggio... morale della favola qua siamo ancora lontani dai livelli a cui credevo di essere arrivato: mi si è aperto un mondo!!!

Concludendo: ragazzi, un buon maestro ti fa migliorare dieci volte più velocemente di uno non troppo bravo ed immensamente di più di quanto qualcuno possa mai ottenere da solo, a meno che non sia estremamente esigente ed estremamente voglioso di studiarsi, oltre alla tecnica, anche un sacco di teoria musicale. Io consiglierei a chiunque di afrsi almeno due anni da un maestro bravo e solo poi, eventualmente, continuare da solo per raggiungere i propri obbiettivi con il proprio ritmo. Senza un insegnante oltre a rischiare di prendere i famosi errori di impostazione che oramai son famosi si rischia anche di non riuscire a migliorare perchè non si hanno a disposizione buoni esercizi, qualcuno che li controlla e che ti dice se vanno bene oppure no e che soprattutto ti da un ritmo di apprendimento.

 

quoto in pieno!!!!!!!

io sn fortunato in questo senso...certo,il più sta a te farlo logicamente,ma se hai un buon maestro competente a starti dietro le soddisfazioni arrivano!!...e quando se un professionista te ne accorgi...

 

...Dopo aver visto un video di Paul Gilbert che esegue "Serrana arpeggios" mi è venuta improvvisamente la voglia di migliorare i miei arpeggi...

 

NN so perchè ma io gli arpeggi li odio! ovviamente mi riferisco a quando li devo eseguire io, da sentire invece è un'altra cosa..

 

consapevole delle proprie potenzialità si.. soddisfatto mai!

 

guarda io sono uno che pensa sempre a diventare più bravo,non mi lascio andare se trovo una cosa difficile!!bisogna continuare senza mai arrendersi!!questo è lo spirito giusto per diventare un grande musicista ricordalo bene!

 

Io suono da un anno e sono abbastanza soddisfatto dei progressi costanti che faccio con la mia chitarra....

 

io sono solo rabbioso al pensiero che ho iniziato a 13 anni, mi fa rabbia non averlo fatto prima, forse perchè ho 18 anni e mi trovo altri ragazzi più piccoli che hanno cominciato prima al cui confronto sono una pippa...
e poi mi delude molto anche il fatto che suono da quasi sei anni (la chitarra) e altri che suonano da meno tempo di me (come eddie_van_halen) riescono a fare pezzi di petrucci... di fronte ai quali mi vengono ancora i capelli bianchi.

d'altra parte sono abbastanza soddisfatto del mio livello, non riesco a fare tutto quello che vorrei (come petrucci o page) ma riesco comunque a suonare a grandi linee pezzi dei Sonata Arctica e dei Pain of salvation.

per quanto riguarda la questione del rapporto velocità/espressività, basta pensare a pezzi di santana, il celebre Samba Pa Ti, lo possono suonare tutti, ma in realtà solo pochissimi riescono a darci un valore espressivo, il tocco fa molto più della velocità

 

Considerando che suono da due anni e che so fare correttamente l'assolo di master of puppets e il primo e il secondo (non il terzo!!!) di erotomania direi di essere molto soddisfatto... ma mi accorgo ogni giorno che ci sono mille cose che nn so minimamente fare... x esempio trovo difficoltà a fare sweep puliti anche a velocità non elevate , oppure sto diventando matto con i tapping arpeggios e tante altre cose... quindi diciamo che sono abbastanza soddisfatto ma potrei esserlo di più