Passione per la vendetta

la vendetta è inutile, è inutile pensare a persone che ci fanno del male e sprecare il nostro tempo.

 

Quoto questo principio cardine alla base di una possibile vendetta, per darti ragione ed integrare il concetto. E' proprio questo che rende in qualche modo giusta la vendetta, che di per se' (senza questo principio) resterebbe solo un'azione ingiusta!
Dobbiamo togliere la visione giuridica, cioè se uno mi fa un torto, che è un illecito penale e non viene condannato, colui che si vendica potrebbe essere condannato e potrebbe non aver avuto modo di dimostrare l'atto criminoso del primo. Quindi la giustizia potrebbe non dar giustizia!
Dobbiamo togliere anche la visione religiosa, cioè potrebbe essere che non ci sia un Dio giudice delle nostre azioni, magari è indifferente, ed è semplicemente coordinatore delle anime; e quindi neanche qua ci sarebbe giustizia!
La vendetta però deve essere commisurata al torto subito! Tuttavia in caso di illeciti penali davvero gravi non sarebbe giusto vendicarsi (omicidio, vendetta omicida) ma posso arrivare benissimo a capire ad esempio la situazione del film citata sopra. Io amo la mia donna più di tutto al mondo, arriva uno che me la violenta ed ammazza, e di certo se gli faccio causa e lo tengono in prigione mettiamo anche con l'ergastolo, che vendetta ho avuto di mia??? Anzi, ci sono casi di ergastolani che poi son usciti anzitempo, ed abbiano fatto altri delitti.
Quindi sarebbe più dettata dall'animo una vendetta privata, come ai bei tempi dei romani! Mi verrebbe la tentazione di farlo anche alla sua di donna! Occhio per occhio, dente per dente...

 

Beh...l' "occhio per occhio dente per dente" applicato in senso stretto mi pare...una contraddizione della giustizia. Magari la sua fidanzata (ma dubito che i tipi del film ne avessero una :P) è una persona totalmente innocente. E' giusto farle del male? Perchè deve pagare lei per le azioni del tipo? Mi pare ovvio che questo...non è giusto...Come si fa a fare giustizia commettendo un' ingiustizia? A sto punto il principio di giustizia mi pare che vada a farsi benedire....
Oppure l' ideale di giustizia va bene solo quando fa comodo a se stessi? A sto punto non si tratta più di ideale, ma di pura soddisfazione del proprio orgoglio e del proprio ego.
Se proprio vogliamo vendicarci in nome della giustizia, mi pare molto più sensato agire su COLUI CHE HA COMMESSO IL TORTO.

(Poi anche nell' ultimo caso si pone il problema di cui ho parlato prima e il problema del rapporto fra teoria e pratica già citato...)

 

La vita è una giungla. Vige la legge del più forte.

 

Questo è un problema da risolvere o limitare più che qualcosa su cui basare le proprie azioni...

 

lo so, ma se uccido lui, lui non soffrirebbe più della mia vendetta! la mafia fa esattamente cosa vien fatto. Addirittura lo fa anche per minaccia! Non dico che fa bene, sono criminali! Tuttavia conoscono bene il modo di vendicarsi!!! E fare il modo che da più dolori! E' tutta un' ipotesi surreale quella che immaginavo; e in quelle situazioni ora a freddo diciamo tutti che è ingiusto, ma se ci dovessimo mai trovare di certo non saremmo così lucidi e pacifisti come ora! :wink:

 

Non è questione di pacifismo...mica serve essere dei pacifisti per non uccidere persone DEL TUTTO INNOCENTI

Mah...dubito che siano poi molti quelli che lo farebbero, a meno che uno proprio non impazzisce al 100% O_O
Poi la mafia è abituata ad uccidere, per loro uno in più uno in meno non cambia molto...ma una persona comune....
Poi ci sono vari modi per far soffrire una persona...mica c'è per forza bisogno di metterci di mezzo gente che non centra nulla...
E tra l 'altro, non puoi sapere fino a che punto gli importa della sua fidanzata. Magari tiene più alla sua di vita...

 

quando penso alla vendetta, mi invento tutte le situazioni possibili per distruggere psicologicamente una persona....solo che non sono mai riuscito a farla pagare perbene ad una persona in questo modo....meglio il vecchio metodo...tortura fisica!

 

La vendetta a mio avviso può essere premeditata, e allora studi tutto a tavolino e lo fai! Altrimenti è feroce e dettata dai sentimenti; in quel caso non vi sono affatto ne' controllo mentale, ne' freni; quindi potresti benissimo trovarti a fare una cosa che non avresti mai pensato ne' voluto fare...io sono un tipo molto calmo, e isolato...ma se mi facessero un torto grande non credo avrei molta pietà, ne' clemenza. Ammiro chi porge l'altra guancia dopo un torto, ma io l'ho fatto ed hanno tutti continuato; dalle mie esperienze ho deciso di non porgere l'altra guancia, ma semmai di porgere il pugno!

 

Il problema è che per te è così, non necessariamente per gli altri. Questa è una mera giustificazione. Nessuno conosce la verità, figuriamoci te, che mi sembri vendicativo perchè ne hai subite, ed evidentemente anche molte. è anche illogico perchè sai bene che ricevere un torto non ti ha fatto bene... no? Prova ad immaginare se tutti si vendicassero. Anche da uno spillino scatterebbe una guerra: è incivile.

 

invece la vendetta è molto utile, perchè nn si può sempre passarla liscia...cmq a proposito di vendetta, cè un film al cinema che si chiama "Old Boy".questa è la trama che ho trovato:
Oh Dae-su è un uomo ordinario, felicemente sposato e con una figlia che adora. Un giorno viene rapito e si ritrova imprigionato in un rifugio privato. Tutti i suoi tentativi di fuga e di suicidio falliscono, ma quando scopre che sua moglie è stata brutalmente assassinata giura vendetta all'uomo che gli ha rovinato la vita...

 

mah, non credo che mi abbiano fatto torti così gravi da meritare una vendetta. l'idea mi è passata più di una volta per la testa, ma comunque non avrei nè il coraggio nè la voglia di metterla in pratica, anche perchè almeno per quanto mi riguarda a parte una piccola soddisfazione personale cosa ci guadagno? come ha già detto qualcuno, la vendetta non riporta mica le cose allo stato iniziale...
comunque, se l'atto che ha scatenato la vendetta è grave, non dico che assolvo a priori colui che la attua ma sono comunque portato a vedere le cose da una prospettiva leggermente diversa.

infatti è il secondo capitolo della "trilogia della vendetta" . consigliatissimo.

 

Ah, complimenti...
Per carità rispetto totale per le opinioni; però temo che se tutti la pensassimo così sarebbe il trionfo della violenza; e poi mi sembra un'affermazione un po' troppo cinica.
E poi, scusa ma non capisco, se la vita è una giungla e vige la legge del più forte, cosa ci differenzia dalle bestie e dalle fiere?
(E sottolineo che sono animalista, quindi non lo dico certo in senso dispregiativo!!!)
Andiamo in giro col cellulare e scriviamo sui siti Internet, abbiamo il progresso e la tecnologia, ci esprimiamo a parole, scriviamo e leggiamo, camminiamo in posizione eretta... No scusa, mi pare che siamo un po' diversi dagli animali della giungla!!!
Anche se loro probabilmente sono migliori di noi: almeno loro si fanno la guerra solo per mangiare e sopravvivere, noi umani per ben altro (tipo denaro e potere)

 

In generale non mi vendico, significa dare troppa importanza alla persona oggetto del desiderio di vendetta.

Comunque, se me l'ha fatta grossa, faccio volentieri un'eccezione

 

Mica sbagliato... il maggior disprezzo è la non curanza