TM Cinema

Beh i titoli mi piacciono tantissimo.

Io sò che c'è un film sul numero Aureo ma nn mi ricordo il titolo :ehm:

Cmq ultimamente stavo leggendo un pò di cose su Arancia Meccanica, sulle varie censure che la Warner Bros ha imposto a Kubrick...per esempio un monologo finale che rende più chiaro il concetto che il libero arbitrio deve essere sovrano su tutto, anche sulla vita stessa. Cosa cmq chiara in tutto il film, a cominciare dal titolo...

Vi è piaciuto questo film? Più o meno di 2001 "space Odissey"?
Io li metto alla pari, due meraviglie di egual valore anche se con una struttura completamente diversa...

P.S. Forse un pelino sopra l'odissea spaziale...ma proprio un pelino...anzi no..pari

 

sapete che 2001 Odissea nello spazio l'ho sempre ritenuto una POMPA clamorosa? e non cominciate a farmmi l'elmo, ci ha già pensato un mio amico che mi ha sviolinato citazioni musicali e con la pop art assolutamente NON richieste in un film di una lentezza ed una pesantezza veramente intollerabili. Tanto più che ho dovuto anche promettergli di andarlo a vedere al cinema la prossima volta che lo passano su un cineforum.
Insomma, aprite bocca con frasi tipo "Ma no zio odo, cosa dici, è bellissimo blblblalaala..." e vi mando un virus
Preferisco abbastanza Arancia Meccanica, anche se neppure quello è tra i miei preferiti di Stanley. Ricordo che nel rooster del genio ci sono Shining, Barry Lyndon, Spartacus, Il Dottor Stranamore, Full Metal Jacket. fate vobis...

cmq il titolo Arancia Meccanica non l'ho mai capito, chi me lo spiega? (il libro non l'ho letto)

 

Ed io invece sono pienamente d'accordo con te 2001 non l'ho mai sopportato, 1000 volte meglio Shining, Full Metal Jacket o Il Dottor Stranamore

 

Da una intervista ad Anthony Burgess: <<...Il titolo è la cosa più facile da spiegare.Nel 1945, al ritorno dal fronte, in un pub di Londra ho sentito un cockney (espressione usata dagli inglesi per distinguere un londinese,ndr) ottantenne dire di qualcuno che era "sballato come un'arancia meccanica".L'espressione
m'incuriosì per la stravagante mescolanza di linguaggio popolare e surreale.Per quasi vent'anni avrei voluto utilizzarla come titolo per qualche mia opera:ne ho avuto poi l'occasione quando ho concepito il progetto di scrivere un romanzo sul lavaggio del cervello...>>

Cmq è un film girato in maniera perfetta, con dialoghi perfetti, un'allegoria messa su una cinepresa che divampa concetti ad ogni fotogramma...per me è un film perfetto, per un regista perfetto.

 

Allore zio odo...cosa dici?? è bellissim...blablabla..

Cercando di dare la mia opinione.

Parliamo di un film del 1968, un film che ha iniziato un nuovo cammino cinematografico per tutti i punti di vista tecnici, la pulizia dell'immagine è il frutto di una ricerca accuratissima e sensazionale, l'accostamento dei balletti spaziali con della musica classica (danubio blu) riesce a rendere ogni immagine un'icona perfetta di vari momenti perfetti, puro cinema.

Il film cerca di affrontare un argomento abbastanza totale, visto che raccoglie dentro di se tutto il panorama di crescita umana; dalla scoperta della violenza, che viene presa come nodo principale sotto l'aspetto evoluzionistico, fino all'implosione dell'umanità stessa, tutto questo raccontato con una pulizia onniscente, che fa scivolare tutto con una leggerezza mostruosa, nonostante l'imponenza del contenuto della pellicola.

Il Viaggio dell'umanità inizia con l'incontro con il monolite, che, osservando l'uomo utilizzare uno strumento a scopo combattivo, crea di fatto l'uomo. Utilizzando il cammino di Nietzesche (che è ripreso pari pari in shining, come ha detto il regista, il padre abbrutito ed animale viene superato dal figlio con l'astuzia!! In quel caso utilizzata per confondere le tracce) la nascita, il bambino.

Seconda parte, viene nella sua maturità, il premio per la curiosità di essere andati "altrove da se", ancora il monolite fa dà spettatore quando l'uomo suggella la sua crescita con la curiosità (per N. l'Adulto), secondo passo evolutivo e secondo incontro con i suoi figli.

La terza parte è decisamente la più importante di tutto il film, l'uomo ha creato finalmente un FIGLIO, una cosa che naturalmente non è rappresentata da un bimbo di carne, oggetto che si potrebbe inserire tranquillamente nell'inerzia della creazione di Dio, Dio crea l'uomo che può procreare, un bambino non è affatto una creazione umana, ma soltanto un risultato di una potenzialità generata da Dio stesso.
La vera creazione è Il computer nell'astronave per giove, Hal9000 (le tre lettere prima di I.B.M.) una essere che in origine non poteva essere considerato una CREAZIONE, perchè subordinato a certi comandi, vincolato, strumentale; ma nella sua folle ribellione trova la libertà, la libertà di scelta, il libero arbitrio, la libertà di uccidere per mantenere in vita se stesso fattore principale (secondo K.) dell'essere umano: splendido il fatto che tutto questo sia innescato proprio da un errore, la nascita di un essere indipendente è data proprio dall'errore umano, come dicono i protagonisti nel loro discorso privato.
Diventa finalmente il Figlio dell'uomo, la sua creazione, (generare un essere libero, pensante e svincolato) che accosta di diritto il genere umano all'onnipotente, e che chiude il circolo, questa "rivelazione" porterà l'uomo al terzo incontro con il monolite ("quando il vecchio troverà in sè il figlio, potrà tornare figlio anche lui" N.).

Tutto il resto è una magistrale ascesa di colori ed immagini, che ci porta in un'overdose di estetica pura. Fino a quando l'eterno ritorno concede la sua ultima rivelazione, sulle note di "Also sprach Zarathustra" (di Richard Strauss) Cosi parlò Zarathustra...le immagini oniriche cercano di imprigionare il pensiero di Nietzsche in una pellicola, che chiude il sipario con l'ascesa finale.

Regia: 10
Attori: 7
Storia: 10
Fotografia: 10
Colonna sonora: 10
Sceneggiatura: 6,5
Effetti speciali: 10

Mio Voto complessivo: 9,5


Spero di nn esser stato più noioso del tuo amico con questa mia personale riflessione

P.S. Il dottor stranamore è acuto, divertente, irriverente; Barry Lindon è una galleria d'arte infinita; Shining è perfetto ed angosciante; Full M. J. è geniale; spartacus è (solo) bello...ma 2001 è il monumento principale del nuovo cinema...a mio parere naturalmente

Cmq fai bene a dire cosa ti piace e cosa no; a dispetto delle mode e dei luoghi comuni, tanta gente adora 2001 per aggregazione, io spero di aver seguito un cammino di personale ammirazione

 

seee non lo vedi neanche col binocolo fa scuola di cinema, figurati a toccargli un film così...
cmq io resto dell'opinione fattami vedendo il film, se poi si sta ore dopo a dibattere su contenuti, cazzi mazzi e tamburelli la cosa non mi interessa più.
Ma il film in sé ogni volta che l'ho visto mi ha dato sempre l'impressione di essere una gran presa per il culo, con quelle scene iperstatiche, una battuta ogni venti minuti, un evento importante ogni mezz'ora, il tutto concentrato in sole due ore e mezza di boccaciccio cosmico.

Se voglio vedermi belle immagini o una bella musica vado a una mostra o a un concerto di musica classica. Ma un film, per necessità pratiche di vedibilità, non può essere così lento e statico, e m'importa sega se qlc mi viene a dire che non capisco l'arte. Il contenuto c'è e lo si capisce benissimo dopo dieci minuti, quando l'australopiteco ammazza il suo simile con l'osso; tutto il resto è un corollario iperprolisso di quanto detto all'inizio (e per capire un messaggio ci vogliono cinue minuti, non due ore e mezza).
Insomma, non discuto il contenuto, ma la forma.
poi il contenuto non può essere a mio avviso preso come punto di forza per un film, dato che ognuno 'fa sua' l'idea, il concetto che preferisce. E se mi tiri fuori discorsi di Nietszche o simili non è che mi interessi più di tanto, eh. Da bravo scienziato considero tutti i filosofi (TUTTI, nessuno escluso) braccia sottratte all'agricoltura, motivo per cui meglio lasciar stare. Un film può essere un capolavoro anche quando il concetto di fondo è quanto è buono lo strudel della nonna. quindi per quanto mi riguarda tutti sti rigiri per non dire NULLA (o dire mooolto poco) a me non piacciono. finis.

Nich, che dic?? bòòò bò

 

hanno ragione, per me, sia odo che nbc, nel senso che io 2001 l'ho visto almeno 5 volte (le prime 2 o tre però mi sa che ero troppo "piccolo" e mi ero intestradito perchè tutti dicevano che era bello e io nn riuscivo ad apprezzarlo) e ogni volta ho scoperto qualcosa di nuovo e ho afferrato cose che prima nn avevo capito o nemmeno notato.
sicuramente un bidone non è perchè altrimenti questo nn accadrebbe, poi bisogna decidere se è un capolavoro, gli attori nn sono granchè, ma questo è relativamente importante visto che hanno una parte marginale, viceversa la messainscena per il '68 è mostruosa, Kubrick era sicuramente un genio (abbinare i volteggi nello spazio delle basi orbitanti alla musica classica ne è un'esempio, come pure sequenze come quella del viaggio finale dell'uomo attraverso lo spazio e qui si tira in ballo la pop art) però nn aveva sicuramente il dono della sintesi: la sequenza iniziale del monolite per quanto significativa è oggettivamente pesante e in generale il film per il suuo essere così omnicomprensivo (come ha detto nbc è una riflessione sull'uomo, sulla sua natura attraverso le varie fasi della sua storia ed esistenza) è irrisolto e suscettibile di infinite interpretazioni e chiavi di lettura.
Nn credo cmq che lo rivedrò, sicuramente nn a breve, e qui mi sento di dar ragione a chi preferisce altri film di Kubrick (Shining, Full Metal Jacket sono fantastici) per la loro maggiore fruibilità.

 

quello che però mi fa incazzare sono recensioni come queste, una così potevo scriverla anch'io e senza neanche impegnarmi troppo.
Cazzo è stato molto più interessante ed espicativo l'intervento di nbc di questa pseudo recensione che ci spiega le cose che hanno capito tutti e ci dice che il resto è suscettibile d'interpretazione...ma và? nn l'avevo notato....che ti costava dirmi quello che c'avevi capito tu anzichè dirmi di leggere il libro? forse c'hai capito meno di me? o nn c'hai capito proprio un cazzo??
bah.....

 

Io considero la filosofia alla stregua della letteratura, non mi appassionano i concetti o la ricerca di una "verità" planare, il mio interesse è solo a livello visivo ed estetico; adoro i tremori della filosofia per le emozioni che mi danno, di certo non credo che Nietzsche mi possa insegnare qualcosa o ancora chiarirmi qualche dubbio ontologico/escatologico, però sono affascinato dai suoi prodotti letterari, che hanno una forza ed una carica tenebrosa gigantesca.

Per questo non ho anche mai avuto il problema di leggere qualcosa politicamente differente da me, io cerco emozioni, basta.

Immaginati una bella prostituta sul lato della strada io sono lei che rappresenta il mio alveare emotivo Prima aprivo le gambe a cioccolatini, fiori, soldi, oggi non mi basta più, per emozionarmi mi serve il mistero del silenzio o le realtà crepuscolari Infatti ora apro le gambe a Kubrick

Hai perfettamente ragione sono meravigliosi!!! Kubrick ha dichiarato più volte, però, che Shining è un tentacolo di 2001 Odissea nello spazio, per i motivi che vi ho scritto sopra e per altri.

Poi un altra cosa, avete notato che le stanze futuristiche in Space Odissey hanno tutte un impianto di arredamento del '700? Il '700 in una "abitazione" modernissima...nn so se è vero, ma ho letto che questi
mobili sono stati usati nella stanza da letto della signora Lindon..queste ed altre cose mobilitano le idee che K. abbia voluto fare un film unico, diviso in tante fasi...cosa che per me è sinceramente una STRONZATA.


Cmq secondo me Odo un film che ci mette proprio tutti d'accordo è Brazil...basta aspettare

 

quoto, Brazil=capolavoro assoluto (vederlo almeno due volte è meglio però)

Domanda: Blade Runner nn ci mette d'accordo tutti?

 

Ragà, dato che si parla di tecniche cinematografiche, avete visto gli effetti (non quelli speciali, bensì reali) che sono stati utilizzati, soprattutto ne "Il ritorno del Re"?

Davvero geniali.

 

Parli dello sdoppiamento al computer? Cioè quello di ripetere degli spezzoni di immagini in modo alterno per rendere 30 comparse una folla?
Oppure gli sfondi virtuali inseriti dopo la recitazione in spazi vuoti?

QUesti sono già stati fatti, forse ti riferisci ad altro.

 

Si NBC, mi riferisco a cose con le quali computer e effetti speciali non c'entrano nulla.

Non so se vi ricordate la scena nel 3zo film dove Faramir e Denethor si danno fuoco.
La cosa sembra fatta al computer, o può sembrare vera addirittura.

Invece qualcuno di quei geniacci ha avuto la pensata di ammassare della legna e di bruciarla, e di mettere unaltro gruppo di legna non bruciayo. Dopo di che, dopo aver piazzato uno specchio dietro l'ammasso di legna NON bruciato, sembrava che bruciassero tutti e due, mentre era uno solo quello che bruciava, in questo modo gli attori potevano recitare tranquillamente senza scottarsi.

Non so se mi sono fatto capire... mi sa di no.

 

No..no, ti ho capito bene...figata casereccia!