Epic Metal

Gunfire e Anvil (ma sugli Anvil non faccio testo) sono semplicemente da paura!!!
Per gli spitfire non so che dirti... figurati che stavo pensando a quelli italiani!

 

Senti hai fatto tutti grandi acquisti, ma non mi sembra il caso di parlarne in questo topic, ciò elude non poco dal contesto.
Cmq trovi quasi tutti questi dischi recensiti su Truemetal.it

Ciao!
ps.:mitici Pretty Maids.

 

Ops! Non era mia intenzione fare spam, pensavo solo che fosse un buono spunto per una discussione. Spitfire, Paradoxx e Glacier non li conoscevo affatto ma mi sono sembrati ottimi, quindi speravo che, visto che su questo topic c'è gente con una cultura musicale eccezionale, qualcuno mi avesse saputo dire qualcosa di più riguardo queste band. Fra l'altro credo che i Paradoxx abbiano qualcosa a che fare coi Manowar, ma non ne sono sicuro. Ad ogni modo mi scuso.

P.S.: cmq non tutti sono qui recensiti :wink:

 

Ritiro su il topic

mi è arrivato finalmente Eternal Black Dawn degli Omen, ordinato qualche tempo fa.

Una mezza delusione. Kevin Goocher alla voce è tremendamente piatto, non è in grado di dare emozione ai pezzi, sembra che non sappia variare la sua voce. Non avrà tanto senso paragonare il nuovo cantante al leggendario e compianto JD Kimball, ma è innegabile che chiunque entri negli Omen dietro al microfono debba affrontare l'eredità vocale di un singer favoloso, e Kevin assolutamente non è idoneo a stare al posto del grande vocalist che ha reso indimenticabili Battle Cry e Warning of Danger.

Il riffing è 100 % Omen nello stile, ma è stanco, muffo. Non ha il tiro dei primi dischi e questo appiattisce ancora di più i pezzi.

Che ne pensate?

Chi vedreste bene al microfono per la band? Una leggenda del genere meriterebbe un fuoriclasse come Harry Conklin alla voce, che credo renderebbe giustizia a pezzi dall'epicità straziante come Last Rites o In the Arena.

 

Per me è un disco discreto. Lo apprezzo anche solo per il ritorno al passato (dopo quell'obrobrio di Reopening the Gates...). Il nuovo cantante dal vivo rende molto più che su disco! Molto belli i primi due pezzi, il resto è un po' sottotono. In ogni caso mi accontento, non pretendevo certo un Battle Cry 2!

 

Hai detto uno a caso...ottima scelta
Io ci vedrei piuttosto bene anche il cantante dei nostri Wotan.

 

Conkin per chi non lo sapesse (ma lo sapete tutti) canta pure nei satan's host che sono spettacolari.
il nuovo singer degli Omen a mio avviso sul palco si difende assai bene =)

 

Vorrei comprare qualcosa dei Cirith Ungol.
Ho letto ke probabilmente il loro masterpiece è King Of The Dead: mi conviene acquistare quello oppure la raccolta Servants Of Chaos, uscita qualche tempo fa', ke costa uguale e sono 2 CD? Premetto che non li ho mai ascoltati.

Grazie :wink:

 

Io vado matto per Paradise Lost, ma non so quanto sia trovable. Senz'altro non al negozio sotto casa, devi affidarti a internet, ma ne vale la pena anche solo per "Chaos Rising" (o, per gli amici, la canzone più bella della storia dell'umanità intera)

Servants of Chaos è un po' un compendio della loro carriera, ci trovi rarità e simili. Se non sbaglio c'è tutto il trittico di Paradise Lost formato da "Chaos Rising", "Fallen Idols" e "Paradise Lost", da quel punto di vista è un'ottima alternativa se non trovi PL. Il mio consiglio comunque è di andare su Ebay e carcarti questo disco qua.

Se il nuovo singer degli Omen convince di più sul palco...beh che facciano un dvd live con i nuovi pezzo e non un disco
Onestamente il suo lavoro su EBD mi sembra così scialbo che non immagino come possa rendere bene una Last Rites o una Ruby Eyes of the Serpent. Sentite invece i Sacred Steel come hanno reso bene Battel Cry...Gerrit si che sarebbe buono per gli Omen.

Com'è Escape From Nowhere degli Omen ragazzi? Ho visto che ci canta Coburn Pharr, il suo lavoro con gli Annihilator mi è sempre piaciuto molto e sono curioso...

 

in effetti a tradate gli omen ci dissero che stavano girando per un dvd,
invictus pigliati servants of chaos e vai sicuro!poi se li apprezzerai ti procurerai tutta la discografia completa

 

Io invece ti consiglierei direttamente King of the Dead e il successivo One Foot in Hell, i due veri capolavori dei Cirith Ungol. Servants of Chaos è una bella raccolta, ma è pur sempre una semplice raccolta... meglio gli album!

 

Quoto Dark Schneider, anch'io vado matto per Paradise Lost, in particolare per l'opener "Join The Legion" e il trittico finale basato sull'omnima opera di Milton: "Chaos Rising" da solo vale l'acquisto del disco. C'è però da dire che le altre canzoni non sono tutte all'altezza, e forse questo ha un po' svalutato PL rispetto a "King Of The Dead" e "One Foot In Hell" (dei due io preferisco il secondo).
Cmq caro Invictus acquistati uno degli album, e non la compilation, che comunque non presente le versioni originali, ma versioni alternative, demo o live

 

Ecco, mi ero dimenticato di precisare. Vai sul sicuro con King of the Dead e One Foot in Hell! :wink:

 

Grazie a tutti, siete stati + ke esaurienti! Forse è meglio se mi oriento su un album, anche perchè se nella raccolta ci sono versioni demo e live, non oso immaginare la qualità audio...
Per ora comprerò One feet in hell, poi se mi piacciono deciderò a quale altro album passare. Massimo vi romperò ancora le balle

 

Avvertenza:
Se non li hai mai sentiti potrebbero stupirti, e non necessariamente positivamente. Se ti aspetti qualcosa in stile Manowar o Virgin Steele sei alquanto fuori strada; direi che la band a cui più si possono avvicinare sono i Manilla Road per le vocals "malate" di Tim Baker(cmq prendi questa affermazione con le attenuanti del caso). Solo per avvertirti che l'ascolto iniziale potrebbe risultare piuttosto impegnativo. In ogni caso se non sei digiuno di band epic underground ti piaceranno certamente!
"One Foot In Hell" è un'ottima scelta per cominciare, è certamente più accessibile di "King Of The Dead"(in assoluto il più articolato album della band)