Libri

Hehe, no, non prendermi per pazzo, intendevo dire che a parte il solito putiferio iniziale poi non s'è sentito più nulla. Se fosse stata una cosa importante si sarebbe protratta più a lungo.

Per Engash, sì, forse hai ragione... forse è una cosa buona che qualcuno abbia messo il naso dentro qualche cattedrale. Tra i cento a cui non è cambiato nulla magari ce n'è qualcuno che poi ha riso in faccia a Brown, anzi.. a loro stessi che ci hanno creduto, o che comunque (cosa più importante) s'è reso conto che l'Arte può essere bella anche senza per forza essere misteriosa. O meglio... è già abbastanza misteriosa di per sé senza che ci si scriva sopra un giallo.

 

se vi posso consigliare un altro libro è "il demone" di Lermontov (se non si fosse capito, amo la letteratura russa! )
Tra l'altro la mia firma è una parte di quel romanzo!

Unico neo?e' un romanzo in versi!Però tratta di un angelo del male, stanco di fare solo del male, che si innamora di una ragazza mortale e la bacia, ma il suo bacio la uccide e lui vuole prendersi la sua anima, che però la vuole prendere l'angelo del bene per portarla in Pradiso...
Non vi dico altro!!!!

 

Mannaggia, io sono troppo ozioso e impegnato con l'università per leggere molti libri. Per ora sto leggendo Il sè sinaptico di LeDouk, che è un neuroscienziato. Il libro ovviamente parla di neuroscienza, delle sue scoperte e della visione dello scrittore, molto famoso, sul concetto di sè attraverso una visione "sinaptica". Ho letto anche Tu che mi ascolti di Bevilacqua, è un bel libro ma non mi ha lasciato molto.
Spero di finire presto l'attuale, così posso leggermi altre cose

 

Sembra bello. Tra l'altro non conosco affatto la letteratura russa. Ho letto solo qualche racconto di Tolstoj e niente altro. Mi hanno consigliato Bulgakov, poi appunto Tolstoj e Dostoevskij, che sono tutti in whishlist. Poi sarei curioso di leggere il Dottor Zivago di Pasternak... ho visto il film con un po' di paura perché mi avevano detto che era pesantissimo... falsissimo! Era molto bello, invece. Se hai altro da consigliare fai pure. O qui o con un messaggio privato. Grazie!

 

non ne sapevo nulla! cosa ha detto Eco?

 

Akhrod, eri tu che mi avevi chiesto della letteratura russa?
Beh, comunque, ti dico che tutta la lett russa è un po' "pesante" xchè i russi sono assolutamente logorroici!!!!
Ti dico subito che se ti è piaciuto Tolstoj, è quasi inutile leggere Dostoevskij perchè non ti piacerà: dicono l'esatto contrario!!! (io preferisco Dostoevskij)
di Dostoevskij ti consiglierei "Delitto e castigo", di Tolstoj ti SCONSIGLIO "guerra e pace" xchè è davvero troppo pesante (1025 pagine con oltre 800 personaggi !!!!!)
Poi ti consiglio di Gogol' "I Racconti di Pietroburgo" (molto bello soprattutto "diario di un pazzo")
Ed infine ti consiglio "Il demone" di Lermontov (di cui ho già parlato) e sempre di Lermontov anche "Un eroe del nostro tempo"

Penso che avrai da leggere per un po'!!!

In bocca al lupo!!!!!

 

Ho appena acquistato La Pattuglia del Tempo di Poul Anderson, e penso di avere fatto proprio un bell'acquisto
Ho anche finito Lo Scheletro che Balla di Deaver, e devo dire che il finale mi ha stupito più del romanzo stesso; veramente un grande autore
Ed ora sotto con Solaris

 

Boh, le prima pagine nn mi paiono brutte Ti saprò dire

 

Settimana scorsa ho comprato (e letto in giornata) "Il grande dio Pan" di Arthur Machen: è uno scrittore horror-gotico della fine dell'800 simile a Lovencraft. Il libro parla di un esperimento che porta una donna a fare la conoscenza del dio greco Pan, che praticamente è la divinità pagana più simile al diavolo ( a dir la verità sarebbe il contrario, ma non voglio entrare in discorsi di religione). Insomma è veramente bello e con l'analisi che viene proposta alla fine, si capisce il significato metaforico del romanzo.

Inoltre un paio di giorni fa ho iniziato a leggere "Noi ragazzi dello zoo di Berlino".

 

finito ieri sera il De Bello Gallico. Un vero e proprio viaggio nel tempo, sembra la sceneggiatura di un film e invece quell'Uomo ha visto cose che davvero noi umani (di oggi) non osiamo nemmeno immaginare. Ragazzi se aveva carisma...

Inoltre è molto interessante notare come si evolve lo stile di Cesare nel corso dei 6 anni che comprende l'opera
Scrive come se man mano fosse sempre + convinto e si accorgesse che quello che stava uscendo dalla sua mente sarebbe stato un qualcosa di immortale.

Che bello aver finito le superiori e rivalutare i libri che mi hanno suppostato per sei ( ) anni

 

Beh..innanzitutto per quanto mi riguarda sconsigliare guerra e pace è qualcosa di assolutamente eretico dato che quello è IL romanzo

Tolstoj e Dostoevskij opposti? Io non direi, è chiaro che sono diversi però punti di contatto ce ne sono eccome, in particolare per la presenza di un cristianesimo (per Dostoevskij solo da un certo momento in poi; mi riferisco comunque ai loro personaggi più che a loro stessi)diverso da quello manzoniano e da quello con cui siamo abituati a trattare, forse più vicino al messaggio originale: prendi la conversione finale del protagonista di Delitto e castigo e l'atteggiamento del protagonista di Resurrezione di Tolstoj ad esempio..

Poi secondo me tutti i russi vissuti in quel periodo (o anche un po' più tardi come Bulgakov) hanno molto in comune

 

Sicuramente hanno dei punti in comune: vivono nello stesso periodo!!!!
Ma Dostoevskij prende proprio quello che dice Tolstoj e lo contraddice, prima di tutto sul socialismo!
Poi non posso fare qui, ed in questo momento,un trrattato sulla dfferenza tra i due autori...