Power Metal

Sono contenta che finalmente si parli si power !E' il mio genere preferito( e vedo che lo è anhe di molti altri qui!)
Mi fa impazzire soprattuto il power nrdico: Sonata Arctica, Nightwish...

 

Ecco brava me l'hai ricordato...I sonata Arctica sono molto bravi soprattutto nelle melodie...Dei sonata il best cd è Winterhearts Guild (stupendo)! UP TONI KAKKO

 

Ecco mi assento per un po' e il topic prolifica di pagine!
Dico anch'io la mia sulla considerazione di Fivic. I tipi che vanno a dire in giro che il power è morto sono gli stessi che anni prima si esaltavano e dicevano che questa era la "nuova linfa" del metal...quindi stendiamo un velo pietoso...
Più o meno sono d'accordo sia con Fivic che con Lord: di uscite valide ce ne sono state (i nomi li avete fatti, al di là dei gusti personali) ma è pur vero che magari se ci fosse stato qualcosa in più a livello di originalità e di idee sarebbe stato meglio...cmq, come ha detto giustamente Lord, non è un problema riguardante il Power ma tutto il metal in generale e credo sia dura trovare la "medicina". Personalemte preferisco un disco poco originale ma con canzoni (a livello di songwriting) valide piuttosto che un minestrone assurdo di generi che non mi dice nulla visto che sembra essere il crossover (letto come miscuglio di generi incongruenti) la chiave dell'originalità (ovviamente io non la penso così).
Una considerazione sull'interesse generale del genere rifacendomi a questo topic: notate come sia uno dei più letti e postati (ha superato pure quello del tresc che è nato prima) nonostante vi siano anche topic "figli" come quello delle band madri (Helloween, Strato, Angra ecc...) o della power compilation ecc...
Già, vero, il power è proprio morto e non interessa più a nessuno!

 

ho dato fiducia alla recensione di gaetano sull'ultima fatica dei dgm e venerdì sono andato ad acquistarlo... devo ammettere che l'ho sentito solo 4 volte ma devo dire che mi sembra veramente un gioiello... alla faccia di molte porcherie che vendono solo per il nome della band che hanno sulla copertina.....

 

Beh, homer... questa è la vera soddisfazione delle dozzine e dozzine di ore passate con la penna e il foglio in mano nel tentativo di essere obiettivo e giusto nel raccontare e giudicare la mia passione.

Grazie infinite!

 

anch'io sto ascoltando molto i DGM sto periodo... li ho conosciuti con il precedente hidden place che e' stato molto molto bello e quest'ultimo non mi ha deluso x niente...grandi melodie, suonato alla grande...non e' proprio power ma sfido ogni power metaller a dire che non sia un grende lavoro!!!!! peccato nn suonino mai dal vivo

 

a proposito stamattina ho riascoltato DANGER dei SUPREME MAJESTY... secondo me un grande album... il primo era stato sicuramente buono ma con danger hanno fatto un grande passo avanti... che ne dite????

 

Mah...veramente mi pare facciano sempre un tour nelle città italiane. Per il precedente disco ero andato a vederli a dalle mie parti, a Vigevano per l'esattezza, anche se non ricordo bene quando

 

io non riesco a capire cosa intendete per originalita', pensiamo ad esempio ai manowar che continuando nel loro stile sono adorarti da tutti (io per primo)... e poi volevo fare una domanda a tutti riguardo al discorso delle ultime uscite power: qual'e' il paramatro che vi va riconoscere un capolavoro da una buona uscita'? e' solo una questione tecnica o anche di emozioni personali?

 

Questa è una domanda splendida! Direi la domanda focale per capire cosa sia realmente il power in questo caso!

Prima di dire la mia, gradirei le risposte di FIVIC, Luck, Lord, Homer, Squilibrio e un po' tutta la solita combriccola.

 

E' un discorso difficile.

Per l'originalità, personalmente, non chiedo uno stravolgilmento dei canoni o chissachè. Mi basta che il gruppo sia distinguibile, che abbia una sua personalità. Quando sento i vari Fairyland et similia mi rendo subito conto del tentantivo, mal riuscito, di riproporre quello che fanno i Rhapsody. Allora mi casacano le braccia e anche le, poche, buone idee personali passano via nella più totale indifferenza. Prendiamo gli Hammerfall invece: inventano qualcosa di nuovo? No, però hanno un loro stile ben preciso. Allora li ascolto volentieri. Poi è ovvio che qualche canzone può piacermi meno e qualche altra di più. Però almeno so chi sto ascoltando!


Sul discorso distinzione del capolavoro dal buon disco e dal disco mediocre, per quel che mi riguarda, è un mix di cose. Date per scontate le capacità tecniche dei musisciti, sono cose come l'originalità (di cui sopra), le soluzioni adottate, gli arrangiamenti e le emozioni che scaturiscono ovviamente. Tanti dischi sono buoni, ben suonati... ma poi manca qualcosa. Lo sento a "pelle". Quel qualcosa il più delle volte sono sfumature, piccole cose che però si trovano solo in quel determinato disco e fatte da quel determinato gruppo. Sfumature date da suoni, strumenti, atmosfere...
L'esempio più semplice che mi viene in mente è la canzone Lasting Child degli Angra: ad un certo punto manca una nota, c'è una pausa. E' una cosa, che se nella musica classica è normale, nel metal o nel pop non è così frequente. E ogni volta che la senti, ti aspetti una nota perchè sarebbe "normale". Ma ogni volta la sua mancanza dà qualcosa in più... Un disco che presenta canzoni con genialate a ripetizione èun capolavoro. Ma le genialate non devono essere per forza chissà quali complicazioni tecniche. Anzi... bastano 10 canzoni con 10 ritornelli allegri e travolgenti, semplicissimi ed efficacissimi e io grido al miracolo!!

 

E' un discorso davvero complesso questo e credo anche piuttosto soggettivo. Io penso che una band originale non sia una band che cambia genere ad ogni disco (tipo i vecchi Almighty) ma una band che pur mantenendo la propria idntità riesca sempre a dire musicalmente qualcosa creando canzoni valide che brillano di luce propria...
Mi ricordo ad esempio quando uscì Theli dei Therion: non avevo mai sentito un disco del genere però guardando la band adesso dico cmq che hanno sfruttato un tipo di sound partendo da quel disco e poi hanno creato album e situazioni in parte differenti ma cmq sempre debitori a Theli; si possono dunque definire un gruppo originale ad ogni loro uscita?? Bho! (credo ormai di no, però mi piaciono lo stesso!)
Se penso all'originalità mi vengono in mente i Queensrÿche (in particolare quelli dei primi 6 album): li riconosci subitissimo però è innegabile che ogni loro disco esplori emozioni e suond diversi dal precedente pur restando in ambito hard rock/metal. Divini!!

 

questioni complesse e di non facile e definitiva risposta.
Per quanto riguarda l'originalità mi riallaccio al discorso di lord... un conto è non "inventare" nulla di nuovo ed un conto è suonare musica fotocopiando altre band. Gli Hammerfall sono un ottimo esempio di band non innovativa ma originale, con un suono ed una attitudine propria, ma ce ne sono mille altri.... allo stesso tempo molti dischi di molte band blasonate spesso e volentieri mi hanno lasciato estremamente deluso, con dischi che come unico scopo avevano quello di scopiazzare le idee del proprio passato. Qui credo che l'esempio dell'ultimo Helloween possa rendere bene l'idea.
In fin dei conti non si chiede che ogni band sia innovativa, alla fine le note sono 7 e i generi per quanto siano in costante aumento ormai si stanno più che altro mischiando tra di loro, ma è difficile individuarne di nuovi. Ciò che pretendo da una band è l'essere originali, avere una propria identità e un proprio modo di fare musica che mi faccia riconoscere una loro canzone. Personalmente (vado ad esempi non flagellatemi) perchè devo comprare un album di una tribute band degli helloween (come i freedom call) quanto posso tranquillamente continuare ad ascoltarmi keepper II e destinare i miei soldini a qualcosa che mi incuriosisce maggiormente?

Per quanto riguarda il discorso capolavoro.... è difficile... ma io pendo decisamente a favore del discorso emozionale, perchè alla fine la musica non posso che considerarla per le emozioni che mi da. Il discorso tecnico è importante ma non fondamentale... alla fine ascolto i rush (peart è la tecnica in persona), ascolto i kreator (che proprio tecnici non sono), ascolto i dream, ascolto i gamma ray,... ecc... non tanto per il loro livello tecnico ma per la capacità di queste e molte altre band di trasmettermi determinate emozioni, diverse sì, ma pur sempre emozioni...

quindi il discorso capolavoro per me non è altro che una sommatoria di più giudizi soggettivi.... magari siamo in 100 che consideriamo bello un disco ed ognuno di noi ha la propria e singolare motivazione, ma vuol dire che il disco ha compiuto il suo dovere.... emozionare l'ascoltatore

 

Per quanto riguarda il discorso "capolavoro" sono abbastanza d'accordo con Lord. Per quel che mi riguarda adoro da morire quei dischi che presentano un minimo di diversificazioni (riallacciandomi anche al discorso sull'originalità): penso ad esempio ad un disco coem Supremacy degli Elegy: pezzi veloci in doppia cassa, fughe di tastiere, chitarre spagnoleggianti o "metal", mid tempo, ritmi più pacati e ballad.
Però, come ha detto Lord, un disco forse un poco più "omogeneo" ma con 10 fottute belle canzoni magari mi fa impazzire allo stesso modo!

 

Mi trovo abbastanza se non quasi d'accordo del tutto con Lord.
Il discorso originalità è indubbiamente ok quindi gente come Rage, Rhapsody, Sonata Arctica, Stratovarius .... con una caratteristica loro ben difinibile ed inconfondibile è ottimo. Però per esempio so che a Lord i Dark Moor non piacciono (o piacciono poco) perchè seguono il filone Rhapsody; per me invece non è così perchè fino a quando avevano una cantante c'era una differenza sostanziale. Elisa poi non era una cantante incredibile non aveva caratteristiche inequivocabili, eppure a mio avviso dava un qualche cosa di particolare alla band. Il nuovo corso che seguono non so come sia, non ho ancora ascoltato nulla.
A questo naturalmente però va aggiunta la componente soggettiva nello specifico dei brani; se un gruppo power che adoro dovesse farmi una canzone con influenze industrial difficilmente direi "E' bello perchè originale" direi probabilmente "E' una cagata per me perchè l'industrial no mi piace" quindi non sempre originale equivale a bello o almeno piacevole.
Componente tecnica: per me è fondamentale così come è fondamentale che il musicista sia eclettico e poliedrico. Mi viene in mente James Murphy quando pubblicò il solista che contiene pezzi veramente impegnativi. Gli chiesero come mai uno come lui dotato di tutta quella tecnica fino al giorno prima avesse solo suonato thrash e lui disse che era il genere che più gli piaceva e non sfoggiare di continuo ultra tecnica non vuol dire non saperla fare. Per me è vero ma è altrettanto vero che uno che sa fare solo il giro di Do più che "la canzone del sole" e "il gatto e la volpe" non riesce a comporre. Quindi il musicista preparato ha più varietà, più possibilità di scelta, anche se non suona pezzi tosti.

PS: ma a quale sarebbe il minuto esatto in cui manca questa nota in Lasting Child!? Io non l'ho mai notato a dire il vero però c'è da dire che io ascolto anche molto Prog quindi a queste cose magari sono abituato tanto da non farci più caso.