Death Metal

Un attimo alex,come hai ben notato(visto che l'hai scritto cosi pure tu) ho messo tra virgolette la parolina "commerciale".ci tengo a precisartelo:nn ritengo i due album commerciali,tutt'altro,ma ne converrai con me che un album di quel genere sarà più facilmente assimilabile e dall'amante del progressive,e dall'amante dell'heavy,del thrash,e dagli amanti del death (xkè già assimilate le precedenti innovazioni nel sound). insomma x me uno spiritual healing nn è assimilabile facilmente da gente che ascolta power e via dicendo (cosa e quanto pare vedendo che pure i powerozzi più inossidabili piangono il genio di chuck,mi sa un po' di controsenso guardando tutta la discografia),ed è proprio grazie ad un sound of perseverance che la gente è riuscita,almeno x ki l'ha conosciuto in modo postumo ed è esterno alla scena,ad apprezzare la band di chuck.poi è si vero che è complesso,è un capolavoro incredibile,mi inchino,anzi sono un suo grande fan anche io,è tra,se nn La,le band che m piaccion di più,xò l'ultimo lavoro è quello che gli ha dato maggior fama,proprio x le melodie,x quella voce ripulita quasi del tutto..come hai detto tu è un passo che era nell'aria,lo doveva fare visti i suoi ascolti,dai judas passando x i watchtower,che in quasi tutti i suoi album si sente molto che ne è influenzato,nn è una mossa commerciale,non è x le masse,ma all'interno del metal può acchiappare tutti..qui sta il concetto x me.

ad ogni modo,capolavoro. a me i primi death nn piacciono granchè,a me piacciono da human all'ultimo,x esempio

 

...credo di aver capito il significato che hai dato a "commericale" in questo contesto... e mi trovi assolutamente d'accordo dalla prima a l'ultima riga...
...tantè che faccio una fatica disumana a definire il magnifico Sound of Perseverance un album di matrice death (e se ritenete opportuno datemi dell'eretico)...
...e ti quoto ancora in seguito... anche per me i Death, e Chuck sono diventati leggendari da Human in poi...

 

thrash ha capito in pieno ciò che volevo dire.
mettere in discussione le capacità individuali dei musicisti che hanno suonato nei Death significa essere audioleso. ogni tanto però mi metto lì e mi ascolto TSOP ed ogni volta mi piace un po' di più...fra qualche hanno probabilmente gli dò 100 .

ricordo una volta un mio amico in macchina con me...avevo nello stereo il disco sopra citato, e lui con fare sborone:"ma questi sono i cradle!!!"...

ho rischiato il frontale

 

Si si, avevo capito che intendevi per "commerciale", ci tenevo solo a sottolineare che non è stata una mossa volontaria per allaragare il pubblico della band, ma solo la naturale evoluzione del loro sound.

 

Ma alla fine a me piacciono molto le evoluzioni del sound, del songwriting e della composizione in generale di un gruppo. TSOP è la prova del perfetto cambiamento, che nn è un maturamento, ma proprio una mutazione. L'ho appena finito di sentire. Ma lo ritengo una spanna più basso di Individual. :wink:

 

ma no,anche perchè a me nn interessa quel lato della commercialità,ascoltando tt ciò che m piace di questi problemi nn ne ho..valuto semplicemente le cose,nn è un mistero che tsop è un album che piace alla massa (di metallari ovviamente) e che quindi ha più presa,appeal,rispetto anke ad altri capolavori della stessa bandcome può essere human,ma xkè più accessibile.
a me della definizione di "commerciale" che si dà comunemente,dandogli connotazione becera,interessa poco,lascia il tempo che trova,è solo un modo come un altro per screditare un gruppo palesando antipatia x esso..qualunque gruppo metal secondo me vuole emozionarsi e godersilui stesso la sua musica,tanto più se la presenta sul palco nn penso voglia suonare qualcosa ke lo scoglioni,bensì il contrario..e quando un gruppo suona e spacca i culi x me nn può pensarla diversamente,xkè è un vero gruppo.
diverso è il caso dei gruppi pop rock di durata media di 3 anni,che nn sa manco stare sul palco..quelli si che son commerciali nel senso + becero del termine.nn penso che i death si possan definire così

 

Devo dire che io sono partito, come molti che hanno iniziato ad ascolatre metal alcuni anni fa (ormai 5 o 6, non ricordo), proprio con TSOP: chuk era appena morto, quello era l'utimo album uscito ed era anche quello più catchy o comunque più orecchiabile (non ce n'è come fare la cover di Pankiller per far si che il tuo album venga notato amche da persone che non si intendono del genere...). Poi piano piano, soprattutto negli ultimi tempi mi sto dando al buon vecchio marciume da cantina con i salami appesi e quindi sono ritornato indietro. Questo per dire che i Death sono stati una delle band più a tutto tondo del metal estremo: ogni gruppo ha fatto le sue evoluzioni (Fatal... dei MA non suona sicuramente come Altar of madness), però loro sono riusciti ad essere sempre innovatori.
Per finire il mio preferito rimane Individual: la coppia Di Giorgio-Gene Hoglan mi fa venire...

 

Posso dire una cosa?...A me i dischi dei death post-spiritual healing (o meglio post-leprosy visto che spiritual healing, così come symbolic, mi manca) scazzano un po'..non lo so, da un lato non ci vedo tutta questa enorme tecnica (non voglio mica dire che gene hoglan, steve di giorgio, sean reinert ecc.. fossero pippe sia chiaro ), dall'altro non mi procurano chissà quali emozioni (certo ci sono eccezioni come "Destiny" o "Voice of the soul")..

Non voglio mica dire che non siano grandi lavori, ci mancherebbe altro, ciò non toglie che credo siano troppo esaltati..sarà anche che io non li ascolto da un bel po'..

 

Ma, secondo me, per la loro intricatezza (si dice? va beh chi se ne frega: al massimo ho inventato un neologismo) dividono un pò gli ascoltatori: a chi piace il suono più grezzo degli inizi e chi invece è più legato all'ultima fase, che è carica di un pathos diverso. Quando un gruppo decide di cambiare e muoversi in una direzione non opposta, ma solo diversa è immaginabile che non possa accontentare tutti... Comunque ti assicuro che quello che Di Giorgio e Hoglan fanno in ITP, tecnicamente è spaventoso. Poi a me bene o male, per un motivo o per l'altro i Death mi piacciono sempre....

 

TSOP il più catchy e orecchiabile?...almeno dal mio punto di vista è stato il più difficile da assimilare..è molto più intricato di quanto possa sembrare!

 

posso dire tranquillamente anche io che TSOP è stato durissimo da assimilare.....certo,èra molto meno estremo degli esordi ma èra tecnicamente "strano",complicato,restio a farsi assimilare a primo impatto.nn ho dubbi di dire che preferisco i death della svolta,più personali e tecnici,anche se gli inizi furono molto buoni(zombie ritual... )....
scavneger of human sorrow è una canzone che adoro,sicuramente una di quelle prefersico dei death,ma nn credo di esagerare nel dire che SOLO,e dico SOLO per farmela piacera al punto di ascoltarla ci ho messo qualche mese.....
quindi secondo me,TSOP è tutto forche orecchiabile e d'impatto...

 

Io TSOP l'ho assimilato in breve tempo, forse perchè appena mi arrivò lo sentii per due giorni di fila senza levarmelo mai. I cd dove si lascia spazio alla tecnica mi fanno impazzire, ma lo considero inferiore di un'antecchia agli altri. parere personale.

Però rimane un grande album dal momento che c'è "Voice of the soul" che per me è la loro canzone più bella in assoluto.

 

x me il migliore dei death è individual throught patters. bellissima the philosopher! TSOP mi piace ma il giusto... è per certi verso meno death metal dei precedenti lavori anche se contiene composizioni fantastiche! bellissimo anche human!

 

per me il più difficile da assimilare è stato ITP che adesso è il mio preferito...Trapped in a corner, the philosopher...sono perle assolute.

ITP è secondo me il cd che meglio riesce a unire il lato più estremo degli esordi e il lato tecnico che comparirà ancora maggiormente nei due dischi successivi.

 

Io non ci ho messo tantissimo ad assimilare TSOP. Non so perchè... penso sia stato dovuto in particolare alfatto che anchio come Paoletto lo ascoltavo un sacco... Comunque quando poi mi hanno passato Symbolic, lì si che è stata una botta: ci ho messo un bel pò a capirne i passaggi e le canzoni.