Progressive Metal

Vero. Tra l'altro il loro debutto ufficiale è datato 1995, con "Colour Temple", ma loro erano già attivi da qualche anno. Anzi, se non ricordo male, le stesse canzoni che andarono a comporre il debutto erano state composte, in realtà, almeno due o tre anni prima.

Per loro stessa ammissione, ci volle il successo di "Images And Words" perché qualcuno si accorgesse della loro musica... (peccato che quando aprirono uno dei tour dei DT, almeno nella data del Forum, Andy Kunz fosse un po' giù di voce).
Andarono molto meglio in precedenza, con il concerto all'Acquatica (MI), nell'Ottobre 1996.

Comunque non sono una band da additare tra le "nuove leve", visti i trascorsi che vantano... (mi riferisco a HealingTree).

 

secondo me il prog, emi dispiace dirlo, sta prendendo una brutta piega.


adesso: non è che conosca molti gruppi prog, ma quelli che ho sentito (ascoltato) secondo me si stanno spostando verso una sfumatura power... se non la pensate così, ditelo... perchè mi piacerebbe ricredermi su quello che ho detto....



[ ehhh il caro e vecchio prog...]

 

In realtà sono una decina d'anni che le cose vanno in questo modo...
Tra gli stessi addetti ai lavori, è più di un decennio che sento ripetere che il Power ormai ha saturato il mercato, che le uscite sono tutte uguali, che non se ne può più delle batterie in doppia cassa triggerate, che l'anno prossimo la scena scoppierà...

Già... sono trascorsi dieci anni e stiamo ancora spettando... con l'aggravante che molte bands che avevano qualcosa di interessante da dire, anche in ambito Prog, per vedere pubblicato un loro lavoro, si sono sentite chiedere espressamente da titolari di etichette se i suoni potessero essere più power...

 

Sia chiaro che nessuno vuole fare una "crociata" del Prog contro il Power, ma farebbe anche piacere poter ascoltare Prog, possibilmente senza Power... non penso ci si debba "ridurre" ad ascoltare gli svedesi Anekdoten o Landberk per trovare solo Prog, senza rispolverare lavori del passato...

Chiaro che le cose non stanno nemmeno così (la verità è nel mezzo), ma è indubbio che le contaminazioni power l'hanno fatta da padrone da metà anni '90 ad oggi... (ma se il mercato questo richiedeva, la "colpa" di chi è?!?).

 

eeeee quanto ti quoto! Sapessi quante e-mail ho fatto recapitare alla Live per farli venire al Gods :P
Ma ci vuole ancora molto..purtroppo.
Con buona speranza io dico che quest'anno ci vedremo almeno gli Evergrey

 

mi riferivo esattamente a questo... e come dice sheddermaniac oggi c'è veramente poca originalità...

 

...a mio parere il discorso è fondamentalmente molto più complesso...e si riallaccia a quanto scrive Journey...

...credo che il problema non riseda molto nella originalità, ma nell'identità stessa del genere...
Cerco di spiegarmi meglio, cmq premettendo che come ho detto più volte non mi interessano le diatribe sui generi, nel senso che un prodotto mi piace indipendentemente dalla sua natura e flessioni.
Premesso ciò, sarà una mia impressione, ma il prog metal (a differenza di molti altri generi in cui le sfumature verso altri generi risultano molto più marcate e dichiarate) è diventato un immenso calderone dove vanno a fluire una moltitudine di lavori che mi smebrano distanti anni luce dalla concezzione che ho del prog. E' troppo spesso, luogo comune (ripeto...parlo per me) accostare album e gruppi semplicemente perchè dotati di una valida perizia tecnica e magari (ma non sempre...anzi) unita ad una discreta dose di fantasia nel fondere suonorità di diversa natura, che possono essere più o meno reciclate...
So che la mia considerazione è molto generica, e senza scavare nel passato, ma giusto per citare nomi di fresche uscite, voglio considerare le ultime fatiche di gruppi come Mastodon, Communic o Dark Suns ...e perchè no, l'ultimo dei Green Carnation... prodotti (per carità...tutti validi, chi più chi meno) che a mio giudizio hanno un vincolo estremamente lasco con il genere... ma a quanto vedo il settore pare abbia optato per il senso opposto...
Probabilmente come sostiene Journey saranno spinte dall'altro a influenzare i gruppi verso determinati binari...ma credo che di contro faccia anche comodo vedersi affibiata una etichetta di un genere lontano in modo da richiamare più fette di mercato possibili (...ecco...quando inizio a leggere Prog/Dark/ Avant-Garde/hardcore/operatic metal with electronic music influences....etcetc...mi sbellico dalle risate).

Forte di questa mia convinzione...credo pochissimo nella natura stessa di un genere (oramai ho generalizzato)...e quindi mi affido semplicemente alle mie orecchie...e magari al mio intuito, su una nuova lineup...sempre meglio di prendere tizio...e poi ritrovarsi caio!!!

 

Scusami se sono brutale, ma non ho capito una ceppa!

 

Cioè, tipo Gialappa's che sottotitola il Trap!

 

Gli ultimissimi gruppi che mi hanno colpito davvero sono stati A.C.T. (immensi...) e gli Arena (che solo grazie a voi ho conosciuto, ma dei quali apprezzo solo 4-5 canzoni da "Breakfast In Biarritz").


Poi, andando più indietro, vabbé c'è il monumentale Damnation degli Opeth, che reputo uno dei (se non IL) miei dischi preferiti di sempre.

 

Ieri mi è capitato "The Yes story" GOLD due cd a 8.90
Un affare.
Questo gruppo dovrebbe far venire voglia a tanti gruppazzi pseudo-prog
degli ultimi anni di smettere di suonare.
Nel vocabolario italiano alla voce "canzone" dovrebbe venir fuori come definizone "Journey to the centre of the earth".
Tra l'altro io uno come Keith emerson non lo metto vicino a NESSUN tastierista prog rock TRA TUTTI QUELLI CHE VOLETE VOI...
Semplicemente perfetti.

 

Mi sa che sei un po' confuso...

 

Mi capita raramente. Magari tu sei meno confuso.

 

Aspetta aspetta l'album in questione è di Wakeman.
Intendevi quello?
Il mio discorso era forse contorto....

 

Scusa, forse ho capito male il senso del tuo post, ma "Journey..." non è un brano degli Yes: è di Rick Wakeman solista.
E poi che c'entra Keith Emerson???