Burzum

infatti!
sei il primo che sento dire una cosa del genere (riferito a Metal_M), comunque i gusti sono i gusti.

 

Mitico Paolo Bitta!!
Fine OT

 

Ho: Det Som Engang Var (cui sono particolarmente legato, uno dei primi dischi black comprati), ricordo che contunavo ad ascoltare Key to the Gate, rimanendo ghiacciato dall'assolo finale [i'll open the gates to hell... assolo], cosi minimale da risultare ipnoticamente distruttivo, e Han Som Reiste, ogni volta un brivido nonostante la semplicità.

e Filosofem che mi ha sorpreso tantissimo, non pensavo fosse cosi bello ... booklet spettacolare, canzoni che scavano nel profondo dell'animo... Incredibile.

Devo prendere Hvis.

 

perdonate l'ignoranza, volevo chiedere una cosa : che significa

" a.y.p.s. "

(ho visto questa dicitura su Filosofem e Transilvanian Hunger[testi del conte]).

grazie.

 

Burzum è stato il creatore di certe sonorità tipicamente depressive, in seguito sfociate nell'ambient. Sicuramente tutti i suoi dischi rappresentano un tassello fondamentale per il Black moderno. Anche i testi sono molto belli e sentiti. Ha saputo dimostrare come anche un improbabile minimalismo sonoro possa generare un tappeto per forti emozioni. Gelido come pochi. Precursore.

"Drifting
In the Air
Above a Cold Lake
Is a Soul
From an Early
Better Age
Grasping for
A Mystic Thought
In Vain...but Who's to Know
Further on Lies Eternal Search
For Theories to Lift the Gate
Only Locks Are Made Stronger
And More Keys Lost as Logic Fades
In the Pool of Dreams the Water Darkens
For the Soul That's Tired of Search
As Years Pass by
The Aura Drops
As Less and Less
Feelings Touch
Stupidity
Has Won too Much
The Hopeless Soul Keeps Mating"



Ave.

 

Concordo pienamente. Musicalmente parlando, Burzum secondo me è un piccolo genio: è incredibile come musica così minimale, grezza, ripetitiva, possa trasmettere tanto... Burzum è un trionfo di emotività. Le atmosfere gelide, forestali, nichiliste e mistiche che è stato in grado di creare sono inimitabili, così come lo è il suo scream, folle e disperato come non ne ho mai sentiti. Come dice Impaled, anche i testi, poetici e nichilisti, sono importanti: vale davvero la pena di leggerne le traduzioni. I miei album preferiti sono Det Som Engang Var e Hvis Lyset Tar Oss.

 

gli assoli finali di Key of the Gate riescono sempre a strapparmi qualche lacrima dal cuore

 

Monumentale l'intera discografia del Conte , il suo apice espressivo l'ha raggiunto con Filosofem.Rispondendo al gatto,da un punto di vista soggettivo,direi che le prime tre canzoni di Filosofem sono la fine del capitolo black e le tre successive(non solo quella che citasti)sono il sorgere della nuova strada intrapresa da Varg.
Lodevoli anche i testi...

 

Filosofem è stupendo, ma la voce dal sapore ultra-filtrao è dovuta alla registrazione o al mixaggio che è stato fatto quando Varg era già in carcere?..

 

nn mi reputo un amante di black metal ma i burzum hanno fatto cd veramente incredibili(anche se gli ultimi sono di ambient...)!

 

credo che sia dovuta ad un mixaggio fatto male per carenza di attrezzatura; è solo una mia ipotesi, non so se è così.

 

mhh....sinceramente mi trovi impreparato su questa domanda impaled....purtroppo nn saprei.forse è come ha detto Corvotempesta,o forse è propio una cosa voluta dal conte...nn saprei propio.xò,secondo me quella voce è micidiale,nn ricordo di aver mai sentito una voce altrettanto maligna e sofferta.la trovo inumana ed eccezzionale.
per caso nn ti convince Impaled?

 

Sicuro, sicuro

 

Credo che sia stato proprio voluto cosi', anche perche' l' album e' stato
registrato prima che finisse in gabbia.

 

E' passato "qualche anno" da quando lessi la storia esatta ma mi pare di ricordare che utilizzò un paio di vecchie cuffie al posto di un microfono.
Comunque sia è una cosa voluta.