Francesco Guccini - Nomadi

Ho visto che l'ultimo topic risale al 2003, quindi ho pensato di aprirne uno nuovo per vedere quanti e chi sono qui gli appassionati di questo grande cantautore della "meglio gioventù"!
I miei dischi preferiti: Via Paolo Fabbri 43 (mi piace in particolare "Il pensionato"), Radici ("Canzone dei dodici mesi", "Piccola città", "La locomotiva"...) e il primo Folk beat n.1 (con "Auschwitz" e le sue versioni di alcuni dei pezzi che aveva scritto per i Nomadi). Fra quelli più recenti, sicuramente "Stagioni".

p.s. Mi piacerebbe possibilmente che si evitassero commenti sul "lato politico", non solo perché sono vietati dal regolamento ma anche perché sono sempre gli stessi (cfr. topic su De André, MCR, Litfiba...) e personalmente...

 

Posseggo solo Folk Beat e Radici. Molto belli entrambi.
Ho avuto modo di sentirne altri ma non mi hanno soddisfatto assolutamente.
Invece vorrei un giorno comprarmi il doppio live ..... un mattone, un po' pesante ma ottima interpretazione.
Comunque preferisco i Nomadi che cantano Guccini perchè a lungo andare la voce sua mi dà fastidio, la trovo tediosa.

 

Se ti riferisci a "Fra la Via Emilia e il West" è molto bello: rappresenta il periodo migliore di Guccini (fino al 1983: l'anno di Autogrill) con versioni forse più famose di quelle registrate in studio. Grazie a questo (di cui conservo ancora la doppia cassetta) io mi sono poi avvicinato agli altri album, di cui peraltro ti consiglierei "Via Paolo Fabbri 43", che ritengo il suo vero capolavoro.
Per quanto riguarda invece i Nomadi (di cui Guccini può di fatto ritenersi un membro aggiunto fino al 1967), devo dire che alcune versioni sono effettivamente migliori arrangiate da loro (es. Noi non ci saremo e Canzone per un'amica -ossia "In morte di S.F.") altre le trovo migliori nella versione di Guccini (Il vecchio e il bambino).

 

Io ho i doppio live... gran concerto. :wink:

E' un artista che mi fa impazzire. Assieme a De andrè il più grande cantautore italiano.. grandi capolavori le sue canzoni. La mia preferita è La Locomotiva.

 

Una delle poche persone famose che vorrei conoscere personalmente.
Le sue canzoni sono troppo belle ed evocative: colpiscono al primo impatto come un bel dipinto. E' il suo modo di narrare la realtà che lo rende così speciale. La Locomotiva, Un Altro Giorno è Andato, Eskimo, Canzone Per Un'amica...e, poi, la mitica L'Avvelenata!
Ma ce n'è una che mi fa ammazzare dalle risate: I FIchi Secondo me, quando incise quella canzone era abbastanza alticcio
Dario

 

un mito...l'ho visto per la terza volta in concerto il mese scorso:un grande!
cmq parlando di live anche live collection è bellissimo!purtroppo non possiedo tutti i suoi album(ma uno per volta li compro tutti,è certo),ho folk beat,2anni dopo,radici,parnassius guccinii,album concerto,live collection,stagioni e ritratti...
tra le mie canzoni preferite oltre a quelle già citate da voi,io impazzisca x farewell,nostra signora dell'ipocrisia, la canzone della bambina portoghese(uno dei migliori testi scritti da lui,a mio parere)...
che altro dire...riguardo i nomadi io sinceramente preferisco le sue versioni,principalmente xkè non mi piace particolarmente la voce di augusto...
mi piace moltissimo anche il suo modo doi scrivere:infatti ho letto tutti i suoi romanzi e anche alcuni dei racconti..

 

Un grandissimo!
Io ho solo il doppio live, ma dal vivo l'ho visto più volte e non sono mai uscito deluso dal palazzetto...a livello di testi penso che in Italia non ci sia nessuno al suo livello...

 

Io me lo sono perso
Ma è perché abito lontano dal palasport

 

6 di padova anche tu?
cmq grande scaletta,grande concerto,grande performance nonostante fosse malato...peccato un po' per l'acustica del palazzetto che fa parecchio schifo,ma tanto ero in prima fila davanti gli amplificatori

nessun'altro ha letto i suoi romanzi(autobiografici)?cittanova blues e' bellissimo...un po' come leggere i testi delle sue canzoni trascritti in prosa!

 

Mitico ubriacone, mi sa che era quello...



p.s. FORZA PADOVA

 

no aveva la bronchite o qualcosa del genere...quando non cantava tossiva,povero!

 

beh...non pensavo di trovare altri amanti di guccini...piacevole sorpresa...spero che appreziate anche i vecchi nomadi...intendo quelli all'epoca del mitico augusto....

 

be',e' quasi matematico che chi ama guccini ami anche i primi nomadi...cmq io tra i due preferisco francesco

 

Certo...anche perché, come ho già detto, il primo Guccini è da considerarsi di fatto un "5° componente" dei Nomadi.
Cmq dei Nomadi ho molto apprezzato anche dischi più recenti quali "Gente come noi" (con i testi di Augusto e splendide canzoni come Gli aironi neri e C'è un re...quest'ultima a suo modo "epica"!) oltre che ottimi singoli tipo "Il pilota di Hiroshima" e "I ragazzi dell'olivo"...inutile dire che spesso le tematiche affrontate sono attuali più che mai (purtroppo )!

 

Ho sempre avuto molto rispetto artistico e umano per Guccini sebbene non ne sia appassionato: di solito dopo qualche canzone mi stanca un po' (forse per la voce).