A.O.R., Pomp Rock... la scuola della melodia!!!

Artista/Gruppo della settimana:

Argent

Fondati nel 1967 dall'ex tastierista degli Zombies, Rod Argent, e da suo cugino Jim Rodford (basso), ai quali si aggiungono gli ex componenti dei Roulettes: Russ Ballard (chitarra, voce) e Bob Henrit (batteria).
Nel 1970, senza alcuna esperienza live alle spalle, pubblicano un album omonimo di pop-rock dominato dalle tastiere, con reminescenze del sound degli Zombies. "Liar", uno dei brani del disco firmati da Russ Ballard, diventa poi un hit per i Three Dog Night.
A iniziare da "Ring Of Hands", gli Argent sviluppano un suono personale, basato sulle grintose tastiere di Rod Argent e sui piacevoli passaggi di chitarra di Ballard. I due musicisti si dividono anche il songwriting: il primo è autore del materiale più progressivo, il secondo di quello più commerciale. Su "All Together Now", con l'hit "Hold Your Head Up", i due stili appaiono in equilibrio, ma nei successivi due lavori, "In Deep" (che contiene la canzone "God Gave Rock'n'Roll To You", ripresa dai Kiss nel 1992) e "Nexus", ha la meglio il materiale di Rod Argent. Questo convince Russ Ballard a iniziare una carriera da solista (che gli procurerà grandi soddisfazioni con due singoli su tutti: "Voices" e "The Fire Still Burns"). Il suo posto viene preso da due chitarristi, John Grimaldi e John Verity, con i quali gli Argent registrano i mediocri album di rock sinfonico "Circus" e "Counterpoint".
Il gruppo si scioglie subito dopo e Rod Argent continua come solista, pubblicando nel 1984 "Moving Home", con ospiti come Gary Moore e Phil Collins, lavorando anche come produttore, come per Tanita Tikaram. Jim Rodford entra nei Kinks. Gli altri componenti uniscono le proprie forze in un gruppo chiamato Phoenix. Russ Ballard diventerà uno dei più celebri hitmakers del rock, scrivendo successi per Rainbow, Ace Frehley, Roger Daltrey e Uriah Heep fra gli altri.

Parzialmente da L'Enciclopedia Rock

Discografia:
- "Argent" (1970 - CBS / ristampa 2000 - BGO Records)
- "Ring Of Hands" (1971 - CBS / ristampa 1999 - Collectables / ristampa 2000 - BGO Records)
- "All Together Now" (1972 - Epic / ristampa 1997 - Koch International)
- "In Deep" (1973 - Epic / ristampa 1999 - Collectables)
- "Nexus" (1974 - Epic / ristampa 2001 - Sony Music)
- "Encore: Live In Concert" (1974 - Epic / ristampa 1999 - Collectables), live
- "Circus" (1975 - Epic)
- "Counterpoint" (1975 - RCA)
- "Best Of Argent" (1976 - Epic), antologia
- "Hold Your Head Up" (1978 / ristampa 1999 - Sony Music)
- "Moving Home"
- "Silver Plated"
- "Anthology: The Best Of" (1984 - Epic), antologia
- "Anthology: Collection Of Greatest Hits" (1990 - Sony Music), antologia
- "BBC Radio 1 In Concert" (1995 - Windsong), live
- "Complete BBC Sessions" (1997 - Strange Fruit), live

 

ho ascoltato qualcosa dei journey e devo di re che è l'unica band aor che non è come mi aspettavo... credevo fosse una musica più scontata..mi sbagliavo..

poi steve perry

 

dopo averli ascoltati e assimilati per bene posso dire che time to burn dei giant e lean into it dei mr. big sono grandiosi come cd, dei veri capolavori. I mr. big hanno quella vena quasi soul, con accenni di musica black, i giant hanno un gusto melodico semplicemente straordinario. Penso che la maggior parte di voi conosca molto bene questi cd e sia d'accordo con me! :wink:

 

D'accordissimo. "Time to burn" è tra le cose migliori di sempre in ambito hard rock.
Per qunato riguarda la ricerca del gusto melodico gli stessi Giant a mio parere dividono la palma dei migliori con i Dare ( beninteso, per quel che riguarda la ricerca della melodia)

 

Russ Ballard! Mi ricordo di lui il famoso 45 giri del 1984: Voices (un bel brano che ebbe un notevole risalto radiofonico). Mi hai incuriosito: proverò a recuperare qualcosa di questi Argent.

 

Almeno fino a "Nexus" sento di poterteli consigliare, anche se è bene precisare che le sonorità sono prettamente anni '70 (con quel che ne consegue). Ma, d'altro canto, non sei uno "di primo pelo", quindi potrebbero non dispiacerti...
Sicuramente consiglio la ristampa dei due di Russ Ballard, vale a dire l'omonimo del 1984 e "The Fire Still Burns" del 1985, rieditati nel 1996 dalla Renaissance Records / EMI su un unico cd, a patto che si trovi ancora... (io ce l'ho, oltre al 45 giri che ricordavi... così come ricordo il video che veniva trasmesso anche su DeeJay TV su Italia1, con l'inseguimento in elicottero alla Rolls Royce bianca... ma non era anche un film di Ron Howard che aveva lo stesso soggetto? Può darsi che facesse da colonna sonora...).

 

Ottimo orecchio! :wink: :wink:
I Mr. Big uniscono classiche sonorità Hard Rock con reminiscenze che vanno dal Blues al Soul, per via sia della voce "soffiata" ma graffiante di Eric Martin, che dona calore e feeling ai brani, sia soprattutto per l'affiatamento che si era venuto a creare tra due autentici virtuosi dei rispettivi strumenti, come Paul Gilbert (chitarra) e Billy Sheehan (basso).
Diciamo che possono essere considerati una sorta di Van Halen con concessioni a sonorità care ai Led Zeppelin.
Se sei riuscito a "digerire" e ad assimilare "Lean Into It", anche l'omonimo album del 1989 non dovrebbe deluderti, visto che le coordinate sono pressoché identiche, anche se leggermente meno "maturo" rispetto al platter del 1991.

 

Ringrazio Journey per le indicazioni.
Tra l'altro ora vengo anche a sapere che "God gave rock and roll to you" dei Kiss era una cover degli Argent! Il mondo è piccolo

 

Chiaramente la versione dei Kiss è modificata, infatti su "Revenge" (1992) il titolo appare come "God Gave Rock 'N' Roll To You II" e un bell'asterisco finale, che rimanda alle indicazioni all'interno del booklet: al contrario delle altre songs di quell'album, venne incisa l'anno precedente (1991) su Interscope Records (invece della Mercury/PolyGram); sempre all'interno del booklet, sotto il titolo del brano e prima del testo, appaiono gli autori: Ballard (il nostro "soggetto"), Stanley, Simmons, Ezrin (Bob, produttore dell'album), che ne hanno tratto una versione "rivista e corretta".

 

tra gli ultimi miei ascolti c'è un altro bellissimo cd, "from now on..." di glenn hughes, anche questo sicuramente conosciutissimo da molti di voi. Il cd è bellissimo, anche se i primi ascolti sono rimasto un pò spiazzato, tutti parlavano di un cd hard rock e devo dire che l'opener e anche altri brani possono essere riconducibili all'hard rock, ma nel complesso l'album è molto sperimentale e non può essere racchiuso in un genere particolare, infatti c'è di tutto, funky, blues e io ci vedo nel gusto melodico molto aor, per questo ho postato qui questo mio commento! che ne pensate e quali altri album di hughes meritano?

 

Ti dico solo che Glenn Hughes è "The Voice Of Rock"...
La sua discografia ne conta parecchi di belli, anche se molti sono "blueseggianti", per cui, alla fine, uno dei miei preferiti è proprio "From Now On...", per via delle sue sonorità più orientate sul Melodic Hard Rock, e poi c'è la perla di "Burn" a chiudere l'album... :P :P
Che tempi quando era co-autore e cantante dei Deep Purple...

 

Artista/Gruppo della settimana:

Autograph

Gruppo della scena "pop metal" di Los Angeles, formatisi agli inizi degli anni '80, gli Autograph, che nella propria formazione ospitano ex componenti dei Silver Condor (il cantante chitarrista Steve Plunkett) e della band di Lita Ford (il bassista Randy Rand), completati da Steve Lynch (chitarra), Steve Isham (tastiere) e Keni Richards (batteria), eseguono dell'ottimo hard rock melodico in cui emerge un chitarrismo decisamente ispirato, spesso impreziosito dalla tecnica dell'hammer on.
Nel 1985 il gruppo ottiene un grosso hit in America con il brano "Turn Up The Radio" tratto dall'efficace album d'esordio "Sign In Please", prodotto da Neil Kernon (Queensrÿche, Dokken).
Per il successivo "That's The Stuff" gli stessi Autograph si occupano della produzione con effetti negativi, in particolare sulla scelta del materiale.
Con il terzo LP "Loud And Clear" (registrato sotto la guida del veterano Andy Johns) la band, per fortuna, si riporta nella giusta direzione.
Gli Autograph spariscono però dalle scene, e nel 1990 ritroviamo Keni Richards con gli eccellenti Dirty White Boy.
Una collezione postuma di outtakes (periodo 1984-1987) intitolata "Missing Pieces" è stata rilasciata una decade dopo.

Parzialmente da L'Enciclopedia Rock

Discografia:
- "Sign In Please" (1984 - RCA)
- "That's The Stuff" (1985 - RCA)
- "Loud And Clear" (1987 - RCA)
- "Missing Pieces" (1997 - USG Records/Point Music/Pavement / ristampa 2002 - Crash Music)
- "Buzz" (2003 - Point Music)

 

Non so se è il posto giusto per parlarne, comunque vorrei sapere se qualcuno conosce i TSOL o True Sounds Of Liberty. Mi è capitato tra le mani un loro disco del 1990, Strange Love, che sto ascoltando ora e non mi sembra affatto male.

 

Ne dubito...
Non so come sia "Strange Love", ma posso dirti che i T.S.O.L. sono stati una delle prime bands dell'emergente scena hardcore punk di Los Angels, formatisi originariamente nel 1978 ad Huntington Beach, California.
Anche se rock, si tratta di un genere parecchio distante da quelli che "trattiamo" qui.

 

però Journey controllando su questo sito ho trovato questo:

http://www.heavyharmonies.com/cgi-bin/glamcd.cgi?BandNum=376&CDName=Strange+Love

forse si sono evoluti dal punk degli esordi ! bho