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Anticristianesimo

Discussione in 'Nordheim' iniziata da MetalWarrior87, 23 Marzo 2004.

  1. SteelMaster

    SteelMaster
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    23 Febbraio 2005

    No tu non ti limiti a discutere con le informazioni in tuo possesso. Tu vuoi far passare i tuoi discorsi come VERITA' ASSOLUTA! E nn lo sono.

    E' inutile che si cerchi di negarlo. La tradizione italiana, che ci piaccia o no, è cristiana. La tradizione tedesca non è l'ideologia di Rosenberg.
    La tradizione non si ricerca in culti elitari, si ricerca nelle masse, nel popolo, in fenomeni radicati nei secoli. Non puoi sperare che il culto del dio sole o chi per lui vada a soppiantare la religione cristiana radicata nella massa. e non uso massa in senso negativo. Ma nel senso di quantità enorme di gente.

    Poi benchè mi trovi d'accordo su quello che fanno gli Usa oggi e sulle manipolazioni storiche, mi permetto di dissentire su un solo punto: la bomba atomica. Beh al di là del concetto che essa ha espresso, se vai a quantificare i morti e i danni materiali pensa a settimane di bombardamenti a tappeto su ogni città giapponese e a uno sbarco di truppe alleate.... Pensa al bombardamento di Dresda. Città rasa al suolo. Decine di migliaia di morti in poche ore.
    Non usiamo la bomba atomica come un pretesto per attaccare gli Stati uniti. E non voglio mica giustificarli comunque. Sto parlando da un punto di vista realistico e pragmatico.
    Che la bomba atomica rappresenti la distruzione totale, l'annichilimento di ogni forma di vita è innegabile, ma essa non sarebbe dovuta essere stata creata. Se parliamo di morti e danni, te l'ho detto, pensa ai danni in Germania con armi convenzionali. Eppoi la bomba comunque cela altri scopi, più meschini se vogliamo. C'era da mostrare a Stalin la potenza degli Stati uniti.

    Sulle ultime righe, mi permetto di dissentire...gli dei dell'Iliade sono importati dalla cultura ellenica, da cui molto di ciò che siamo ora discende. I Romani avevano una visione della religione molto più pragmatica di quello che credi. Nell'antica Roma la tradizione non si basava tanto su il rapporto con gli Dei, ma con le gesta eroiche di grandi condottieri, era molto forte il culto degli antenati, dei difensori dell'Urbe, di chi si sacrificava per la patria. Certo, molto meglio questo dell'Italia debole spezzata e divisa dei seguenti 1500 anni circa, ma in 1500 anni i costumi cambiano, la storia avanza. La religione romana è finita, morta. E' argomento per gli storici. Ciò non toglie che personalmente mi sia piaciuto studiarne le caratteristiche.
    E non è vero che noi "eravamo" quelli in rapporto con gli dei. Il cristiano credente prega e si rivolge a Dio, perchè, genralizzando molto, e semplificando, Dio l'ascolta. Certo, è un contatto ben diverso da quello descritto nei grandi poemi epici, ma è un contatto più profondo se vogliamo. Un conto è una profonda fede, un conto è il dio volubile che in battaglia guida la lancia o fa vincere i greci piuttosto che i troiani o rovescia la nave di Ulisse o guida Enea alla terra dove fonderà Roma.
    Con ciò non sto prendendo posizione a favore del cristianesimo, non sono credente. Voglio solo farti capire che la storia della tradizione non si fa con gli intellettuali, i culti segreti, elitari, sotterranei. Si fa con i popoli interi, con i secoli, con i grandi avvenimenti storici e culturali.
     
  2. SteelMaster

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    23 Febbraio 2005

    concordo in pieno.

    Sul discorso della massa: certo, ognuno è unico, ha la propria personalità e le proprie idee. Tuttavia quello che ognuno di noi dovrebbe imopegnarsi a fare, è pensare con la propria testa, non finire coinvolto nelle pubblicità nelle mode, nelle propaganda, e perchè no, per andare oltre, dal sistema. Una persona non realizza la propria individualità nell'anticonformismo forzato, ma nella consapevolezza di ciò che fa, nello sviluppare le proprie idee. L'alternativo forzato è un'esibizionista. Non è necessario essere Unico, come dice il Gatto (beh si sa che i gatti pensano che il mondo giri in loro funzione :) ), l'importante è pensare ed essere se stessi, cosa che nella società odierna è sempre più difficile.
     
  3. Immortal 7

    Immortal 7
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    23 Febbraio 2005

    Steel sai qual'è il problema?Non il fatto di essere tutti noi stessi,quello lo siamo sempre,ma di accorgerci veramente chi e cosa siamo realmente.Solo allora saremo veramente noi stessi,solo con la vera coscienza dell'Io.
     
  4. SteelMaster

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    24 Febbraio 2005

    non è vero. è molto difficile sapere essere sempre se stessi.
     
  5. Gatto

    Gatto
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    24 Febbraio 2005

    I gatti sanno quello che dicono e se cadono atterrano sempre sulle zampe :P

    Miao
     
  6. Turco_Van

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    Zzù Davide

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    24 Febbraio 2005


    Ed allora, ci metteremmo a piangere... :wink:
     
  7. tAssoluto

    tAssoluto
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    24 Febbraio 2005

    Allora pienamente daccordo con i discorsi qualunquisti che si stanno facendo, le colpe lo schifo e il marciume stanno in ogni angolo di questa fottuta realtà( che secondo molti e la migliore possibile :shock: figuriamoci!!! :x ), ma alla base del mio discorso non ci sono pensieri che denotano qualunquismo, perchè le mie considerazioni sono mosse da odio, conati di vomito, che fanno divenire tediosa e molto incazzata :evil: la mia vita.

    Ho notato che, in questo topic, si è discusso molto sui concetti di bene e male, molti hanno peccato di superbia o di eccessiva chiusura mentale, questi 2 concetti che sono radicati così a fondo nel nostro popolo, indubbiamente per influenze cristane ( anche tu impa :sadic: ).
    Il mio punto di vista:

    1- la verità assoluta che predicano alcuni non esiste, sono solo modi diversi di vedere la realtà

    2- Io, in questo momento credo nel relativismo e nella biodiversità.
    il risultato e che tutte le dicotomie fin gui distinte: BENE/MALE, VERO/FALSO, GIUSTO/INGIUSTO per me sono solo parole opposte di significato, questo per quanto ci è dato sapere è una convenzione, tutti i pensieri legati a questi binomi di parole sono derivati dai concetti che ci sono stati insegnati.
    La morale distingue il bene e il mane, la fasità e la verità, la giustizia e l'igiustizia. a noi ci è stata insegnata questa morale, di indubbio stampo cristiano, visto le influenze che,da sempre, lo stato pontificio ha avuto sul vecchio continenete.

    3- continuando con le danze, seguendo il mio filo logico cade anche la distinzione tra individuo forte ed individuo debole...
    Studio diritto da un anno e nei miei studi non mi sono mai inbattuto in un organo supremo che sappia,possa e abbia il compito di giudicare l'idoneità degli individui a vivere.
    Anzi ho studiato mille conflitti sulla bioetica e questo diritto che professi tu impa si guadagnerebbe sicuramente il primato di dispute di sociologi e filosofi del diritto, tutti i giuristi terrebbero gli occhi puntati sul tuo meraviglioso proggetto. :roll:

    4- Qualcuno ha accennato alla validità del pensiero cristiano, decantando la fortuna della fede cristiana anche dopo che sono finiti i massacri.
    La Fortuna della fede cristiana non si deve ai massacri, questi hanno solo accresciuto le sue già immense ricchezze, conferendole ancora più potere.
    La fortuna della fede cristiana è frutto di un proggetto durato tre secoli, e poi proseguito fino ai giorni nostri passo dopo passo, ma il vero balzo c'è stato tra il periodo tardo antico e l'alto medioevo, dove si nota la facilità con cui le istituzioni imperiali, germaniche, regie, feudali e comunali, si sono fatte trapassare dal volere dello stato pontificio.

    La fortuna del cristianesimo è che ha alle spalle uno stato che risulta,ed è sempre risultato, fortemente intrecciato con i poteri legislativi maggiori.
    Ha fatto breccia nel cuore dei franchi e dei longobardi, nei normanni e negli imperatori del sacro romano impero, si è s
    esteso fino a bisanzio, è stato portato in gran bretagna, e oltreoceano nelle americhe.
    Ha saputo mettere mano ovunque:
    Ha programmato la vita dei fedeli gli ha dato una morale, leggi secondo cui ognuno di noi vive ma che ormai
    viste come consuetudini fanno pensare poco alle influenze del cristianesimo. Nei secoli passati, rispetto agli individui, venivano svolti lavori di ristrutturazione dei credenti cristiani, ha giocato con la vita di migliaia di persone svolgendo un minuzioso lavorio sulla loro personalità.
    Ha nascosto preziose fonti storiche, gli amanuensi per un periodo unici detentori dell'arte della scrittura, in un periodo di alta analfabetizzazione, hanno ricopiato cancellato,tagliato modificato, miglia di fonti scritte.
    In alcuni casi prende il fascino dell'esoterico e dell'occulto, una realta oscurata degna delle logge massoniche.

    Ha influenzto le leggi degli stati ed i modi della loro formazione,
    modificato l'apparato ammistrativo.

    Ha sempre gestito un enorme capitale che è solo aumentato con gli anni, arricchendosi

    Una religione che a mio avviso fa schifo in tutti i sensi, ovviamente presa come macrosistema. :roll:
     
  8. Armand

    Armand
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    I'm too sexy for this crowd

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    24 Febbraio 2005

    Sicuro di non avere qualche complessino?
     
  9. barbablù

    barbablù
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    24 Febbraio 2005

    bene dopo questa affermazione tutti i cristiani si pentiranno delle loro scelte :roll: ... sai quanto gli importa a loro se a te o ad altri non vi va giù la loro religione...

    piantatela di far la guerra contro i mulini a vento :)
     
  10. tAssoluto

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    24 Febbraio 2005


    Guarda che io non volevo fare la guerra a nessuno, per me ognuno può credere a quello che vuole, altrimenti la vita perderebbe quei connotati che mi piaciono e me la fanno vivere.
    Ho solo espresso una mia opinione che sento profondamente.
    Non ho detto che a me fanno schifo i cristiani o il loro profeta, anzi, nutro gran rispetto per individui che hanno un credo, come ad esempio mia nonna.
    Io non tollero che la mia persona è frutto di tutte le imposizioni cristiane che mi hanno donato i miei genitori e il mio paesello provincialotto del sud
    , non lo tollero perchè non ho potuto scegliere, e ti assicuro che distruggere una cosa che ti hanno insegnato ad accertare per certa,vera,unica è stata una pratica dolorosa, sono stato male vomitando la mia religione cristiana ed essa ha lasciato in me un vuoto che probabilmente questa società e questa vita non potranno mai colmare.
    Non ho potuto scegliere ed ora ho rinnegato ciò in cui credevo, e normale che io sia incazzato di essere stato deluso ed essermi anche autoilluso.
     
  11. tAssoluto

    tAssoluto
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    24 Febbraio 2005

    Io................. :rotfl:
    Ma certo che no sto solo attraversando una fase nichilista della crescita,
    uno stato di insoddisfazione e di nausea che mia accompagna da un po di tempo a questa parte.
    Sto distruggendo tutto ciò che sapevo ma oltre a questo va tutto a gonfie vele :D :lollone: :lol:
     
  12. toranosuke

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    24 Febbraio 2005

    la bomba atomica è solo il simbolo più eclatante del tentativo degli usa di imporsi come maggiore potenza politica e militare. il fatto che non sia stata la maggiore causa di vittime non li giustifica cmq
     
  13. Red light in my eyes

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    24 Febbraio 2005

    Prova a chiedergli anche se ha una qualche idea del significato del simbolo che si è messo in firma. :roll:

    Solo per quello meriterebbe che gli sputassero in faccia.
     
  14. toranosuke

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    24 Febbraio 2005

    ahuahuahauah perchè, tu un'idea ce l'avresti, di cosa significa quel simbolo?
     
  15. Josefh_Porta

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    24 Febbraio 2005

    e il simbolo demoniaco che ha gatsu in berserk sull collo,che lo identifica come anima sacrificata ai cinque della mano di dio.
    poi sicuramente ha altri significati piu seri... :)
     

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