Marco Pantani, il "Pirata" indelebile.

Pantani è stato un grande sportivo, le sue imprese non si discutono, anche se bisogna vedere fino a che punto - come qualcuno ha giustamente sottolineato - l'uso di sostanze dopanti abbia inciso sulle sue prestazioni. Concordo però con Ryche74 quando sottolinea che Pantani è stato solo uno dei tanti nel sistema nel doping: purtroppo per il Pirata, quando l'ambiente marcio è venuto a galla l'unico modo per purificarlo è stato quello di trovare un capro espiatorio...e chi meglio dell'atleta più famoso del momento?
Pantani è venuto su da un ambiente modesto (senza offesa) e attorno a lui si è creato un gioco troppo pesante da reggere...dopo il fattaccio di Madonna di Campiglio, la droga è stata la soluzione più rapida alla sua depressione. Non è una colpa essere deboli, a mio modo di vedere. I veri colpevoli sono quei farabutti dei suoi parenti che invece di stargli vicino lo hanno dimenticato nel momento del bisogno, salvo poi piangere la sua scomparsa a tragedia avvenuta. Non so che conclusioni avete tratto voi, ma per me la vicenda ha un taglio quasi grottesco.
Ad ogni modo, sono d'accordissimo con chi afferma che, dopo la sua morte (come sempre), si è glorificata la figura di Pantani, quasi fosse un eroe nazionale. Ma come, gli stessi volti, gli stessi giornali che nel 1999 lo sputtanavano a destra e a manca, ora cercano di rimediare facendo dietrofront? Troppo comodo. Come è troppo comodo dare una caccia forsennata agli spacciatori che fornivano Marco, quasi fossero loro i veri colpevoli della sua fine...ma per piacere!
Ma dico, si è mai vista una roba del genere? Un mio conoscente tempo fa è morte d'overdose, non ricordo che nessuno si fosse mobilitato per trovare lo spacciatore di turno che gli vendeva la roba.
Per il sottoscritto una pagina tristissima dello sport italiano, alla fine Pantani andrebbe lasciato in pace e basta, che si fanno più danni che altro.

 

Quoto in pieno quello che ha detto Immanitas e anche ciò che è stato detto in precedenza, pantani che si dopasse o no era un grande, e poi non è che lui si dopasse e gli altri no, lui si dopava e si è fatto scoprire...
poi sottolineo pure io il fatto di come cambia l'opinione pubblica verso una persona prima e dopo la morte, che cosa vergognosa!

 

quando ho saputo che era morto ci sono stato male per una settimana buona, non voglio parlare del doping e delle altre cose o di come è morto ma solo di quello che ha fatto sulle strade di francia ed italia e non solo nel '98,la sua morte ha lasciato un grande vuoto in tutto il ciclismo, grazie per tutto e complimenti a chi ha voluto un topic in sua memoria

 

io ricordo di aver cominciato a dubitare della sua correttezza sportiva quando forò ai piedi di una salita in un giro d'Italia e ci vollero alcuni minuti perchè gli dessero una bici nuova con la quale rimontò tutti quelli che avevano minuti su minuti di vantaggio. Ricordo che anche i commentatori erano esterrefatti: arrivato al traguardo era come in trance nn sapeva di essere arrivato primo, si guardava intorno come per cercare altra gente da superare. mentre gli altri arrancavano dietro sfiniti lui nn sembrava neppure troppo stanco.
Poco tempo dopo lo beccarono dopato....

Anche a me avevano appassionato le sue imprese e mi dispiace di come sia finito però il buonismo attorno alla sua morte è sicuramente falso e eccessivo. La storia poi della caccia allo spacciatore è stata proprio il colmo del ridicolo, primo era una frase di circostanza, secondo anche se fosse stata vera sarebbe stato l'ennesimo trattamento ad hoc dovuto al fatto che aveva venduto droga a pantani e non a uno qualsiasi. Peccato che sia finito così, ma è stata anche colpa sua, non è stato in grado di gestirsi.

 

Sul discorso doping, è tristissimo come si stia infilando sempre di più nello sport. Al tempo dei Greci lo sport era passione ed era una vita intera di allenamenti, adesso è un prodotto commerciale trasmesso in tv e raggiunto grazie ad abuso di sostanze tossiche.
Sul discorso Pantani dispiace come sia finito un altro campione italiano, però un po' è anche colpa sua, non come Meoni o i calciatori nell'incidente di Superga. Qua un po' lui ce l'ha messo! Dispiace di come si sia ridotto il mondo al giorno d'oggi.

 

Era un grande campione ma forse lo era solo in bici...

 

Cmq sia a me non è mai stato molto simpatico... penso che sia solo una vittima... di un mondo che non fa sconti a nessuno...

 

purtroppo forse ki in un certo sistema,purchè sportivo, ci nasce, può arrivare a nn avere le capacità decisionali di poter dire stop.
sembra così squallido tutto ciò, ma se c'è una colpa è sempre di ki dello sport ne deve fare un modo x far soldi e nn un modo di vivere sano!
ogni forma d competizione di qualsiasi sport dovrebbe farci riflettere e farci giungere alla conclusione ke forse se fosse praticato come un bel gioco sarebbe tutto molto + bello!!

 

se devo dare un giudizio sull'uomo, nn posso nn condannare il suo modo d 'essere.
ognuno d noi è capace d ragionare e d'intendere cosa rischia e quale basso livello d correttezza può essere in grado d raggiungere!
si sà : ogni persona vive e si comporta in base a quelle ke sono le sue priorità!!
..qst è il mondo..

 

Pantani è stato rovinato, gli stessi medici che dissero che prendeva sostanze dopanti successivamente diedero altre versioni. E' stato un uomo che lo si è voluto far crollare per diversi motivi che non sto a raccontarvi qui. Se posso permettermi visitate www.comedonchisciotte.net e cercate l'articolo che parla del pirata, vedrete tutto in modo diverso!