Suicide Black Metal

Elena, allora forse non c'eravamo intesi. Le persone autolesioniste che si tagliano hanno effettivamente dei problemi mentali seri, questo lo so per certo, fidati. Quello che trovo insopportabile è tirar fuori dai problemi come questi una musica chiamata "suicide metal" o "depressive metal" che sia. Senza dubbio uno che ha davvero grane del genere non ci fa su della musica... Questa per me è semplicemente ipocrisia e non è altro che speculare sulle disgrazie degli altri. Sfido a trovare una sola persona che soffre di queste cose e che non inorridisca di fronte al cosidetto "suicide metal"...

 

ma sai che non è detto!
io parlo da esterno, ma un'idea me la sono fatta. non pretende di essere veritiera, ma forse qualcosina ho capito: per esempio ho capito che ci sono persone che deliberatamente scelgono di chiamarsi fuori dalla società "comune" ed investire tutto nel microcosmo che può essere l'ambiente musicale, come in questo caso. ebbene, che la cosa piaccia o no, questa gente nel loro piccolo mondo diventa qualcuno! e per uno che sta male ma che non vuole essere trattato da malato, come mi sembra si comportino questi amici della lametta, diventare qualcuno è una cosa eccezionale! non cambiano una virgola del loro essere e in più sono apprezzati! cazzo, è un affare!
ecco perchè non trovo così inusuale che un autentico autolesionista possa scegliere di esprimere ciò che sente, componendo musica.
poi è ovvio, i finti ci sono dappertutto, non si discute.

 

Sicuramente esistono i falsi, ci sono sempre stati e mai moriranno. Ma pensa che i pazzi di solito sono sempre stati grandi compositori o comunque persone che nella vita hanno dato tantissimo a livello culturale.
Secondariamente non sempre ci vedo dell'ipocrisia e della pazzia, scusa prendi per esempio uno degli ultimi cd grind recensiti su truemetal, quello con la tipa sventrata da un tubo o che cazzo era, quella non la trovi una mossa pubblicitaria??? Eppure nessuno ha detto nulla.

Provate a pensare che le persone che si dedicano in questo genere hanno dei motivi quali depressione e tristezza e ne trovano sfogo, si sentono liberi di parlarne a qualcuno che magari comprende.....
In un momento di profonda tristezza mi sono procurato anche io diversi tagli, perchè?
Perchè era l'unico modo che avevo di sfogarmi, ero pieno di rabbia e dolore. Di certo ora non rabbrividisco a scene di autolesionismo, anzi posso comprendere ancora maggiormente il motivo di questa scelta.

Siamo sempre pronti ad aggredire, ad attribuire una etichetta commercializzata a questi artisti, che dal mio punto di vista, nel metal, nel suicide black metal, esprimono ciò che sentono dentro.

Alla fine, la musica non è un modo per esprimersi???

 

Quello che ha detto Drake è vero e le altre chiacchiere sono zero.
L' autolesionismo (il sucidio ne rappresenta la forma estrema) è sempre un sintomo di psicopatologia.
A meno che non sia un disturbo fittizio o una simulazione. Il concetto di "chiamarsi fuori dalla società" è risibile, incomprensibile, e in psichiatria non esiste.
Ne derivano 3 cose:
1) o questi musicisti sono malati in senso psichiatrico (e dalle cose che riportate non stento a crederlo), quindi andrebbero curati in maniera non diversa da un infartato, e non incoraggiati o "lasciati fare".
2) è una simulazione non cosciente, quindi come per ridurre i sintomi isterici, andrebbero ignorati o puniti (oltre a consigliarli una buona psicoterapia)
3) è una simulazione cosciente, per dirla più terra-terra vi prendono per il culo, e cosa assai peggiore prendono per il culo chi è in drammatico contatto con queste patologie (pazienti e famigliari), speculandoci sopra e assumendo quest'aura di pseudo- divinità che si chiamano fuori dalla società comune, che sono su un livello più alto, etc.. Tutte emerite puttanate. Stateci attenti e non vi fate trascinare in questo schifo.

 

Alcuni artisti effettivamente erano quello che erano anche a causa di problemi mentali di questo tipo. Ma guardacaso davanti a un presunto genere musicale chiamato "depressive" o "suicide" ho come l'impressione che i falsi corrispondano a un buon 95% dei casi...

Sono daccordo con quello che dice ShredderManiac riguardo all'aspetto più prettamente terapeutico. Pochi sanno realmente definire la depressione, pochi sanno che è una malattia come le altre che dipende da fattori chimici e si cura talvolata con farmaci senza per questo essere dei deboli o dei perdenti. Pochi hanno provato davvero la depressione e troppi abusano di questo termine...

 

La depressione non è necessariamente una malattia può essere anche un malessere che se curato con farmaci non si fa altro che peggiorare la situazione.In questi casi bisogna intrapendere una cura filosofica e non con degli psicofarmaci.
E' un grave errore confondere il malessere con una malattia e le conseguenze son pessime.

 

A parte che stiamo andando off-topic. Non è questo il contesto più adatto per parlare di certe cose.
Ma Immortal 7 stai scrivendo delle cose pericolose.
Cura filosofica? E che diavolo è?????
E' vero che esistono diversi disturbi dell' umore oltre la depressione maggiore. E' vero che per disturbi diversi vi sono strategie terapeutiche differenti. Ora se per "cure filosofiche" intendi psicoterapia a diverso indirizzo (dinamica, cognitiva, comportamentale, etc.) il tuo discorso è già più comprensibile. Non esistono solo gli psicofarmaci. Esistono anche gli psicofarmaci. Ma il percorso terapeutico lo deve decidere solo lo psichiatra, consultandosi con il paziente affetto.
E non parliamo di sciocchezze assurde come "cure filosofiche" perchè qualcuno potrebbe leggerle e pensare di consigliare di curarsi, che ne so, con questa musica di millantatori. Se ti piace il suicide/depressive o Schopenhauer, continua pure ad ascoltarlo o a leggerlo, ma per favore, per favore, non pensare di curarci le persone affette da disturbi dell' umore, o da altri disturbi psichiatrici.
Cautela estrema nel parlare di ciò che non si conosce, soprattutto riguardo ad un terreno molto delicato come la malattia mentale.

 

La depressione invece è per definizione una malattia che tu stai confondendo, come del resto molti, con il malessere comune. Quello che chiami "malessere" è una cosa normalissima che affligge tutti nei momenti più difficili. La depressione è scientificamente riconosciuta come una malattia che dipende da fattori fisiologici come ormoni e reazioni chimiche particolari, per questo dico che il termine è spesso usato a sproposito... La depressione si cura con la psicoterapia (e non con la filosofia...) e talvolta con l'aiuto di psicofarmaci. Queste non sono opinioni personali ma dati di fatto, se non ci credete non è un problema mio.

 

Qua ragazzi state facendo un grave errore.Prima di tutto non parlo a vanvera,la consulenza filosofica esiste .Secondo la depressione non è solo una malattia bensi anche un malessere.E questo non lo dico io,ho letto un paio di libri su ste cose e vi assicuro che non son bagianate.

 

per ognuno che cerca di intervenire nella discussione conscio dei propri limiti ed esprime pareri in maniera civile, c'è sempre qualcun altro che invece non lesina atteggiamenti immodesti da professore, vero shreddermaniac?
è tua abitudine utilizzare quel tono maleducato in ogni intervento?

 

Maleducato? Se così ti è sembrato me ne scuso profondamente

Penso che l' immodestia l'hai scambiata piuttosto per fervore. La psichiatria una cosa in cui sto dentro (è fuori luogo che ti spieghi a che titolo), è mi fa piuttosto rabbia diciamo, vedere come le cose vengono travisate. E' già difficile lavorare sulla coscienza di malattia con un paziente di questo tipo, che generalmente è poco critico, è difficile prescriverli un farmaco, convincerlo ad assumerlo, convicerlo a entrare in un cammino psicoterapeutico, etc., figurati se poi si fa una confusione di questo tipo, si mescolano dicerie e sentiti di dire a quello che è il corpus della psichiatria.
C'è molta confusione e molta ignoranza. Tutto qui. Puoi accettarlo o meno. Puoi pensare che siano arie da professore. Oppure puoi cercare di informarti meglio sui disturbi dell' umore, leggendo testi psichiatrici rigorosi. Oppure ancora potete continuare a fare confusione. La mia voleva essere solo una sentita raccomandazione a conoscere bene quello di cui si parla. Io lo conosco per fortuna o purtroppo. Sappiate che una confusione di questo tipo però a chi è effettivemente malato non fa molto bene.

 

So benissimo di cosa sto parlando,se vuoi qualche indirizzo di consulenza filosofica te lo do,non per farti curare ma per farti capire che non sparo balle :wink: .
Se vuoi ti dico anche i libri che ho letto ,così li leggi anche tu e ti fai un idea.

 

ma chi se ne frega della vostra "dottezza" in materia psichiatrica!!!..stiamo parlando di musica..se volete parlare di psichiatria andate su un altro forum!!!.....

 

non sono uno psichiatra..non mi interessa cosa uccide la psichiatria..dico soltanto quello che penso su una cosa che e' una parte del "substrato" del depressive black metal..

 

Nessuno mi sembra abbia affermato ciò che hai chiesto con tanta gentilezza.