Topic UNICO sui Dream Theater

Derek Sherinian da solista ha dimostrato di saperci fare abbastanza, ma con i Dream Theater era insopportabilmente freddo e cibernetico. Jordan Rudess mi piace moltissimo, ha un grande feeling ma purtroppo è OSCURATO dall'eccessivo controllo di Petrucci e Portnoy (vedi "Train Of Thought", album decisamente mediocre! ).

 

Io continuo a dire che Sherinian è un grandissimo tastierista, molto migliore di Rudess a mio modo di vedere. Poi è truzzo e fighetto da far paura (ha a casa sua una sala di registrazione completamente leopardata), ma non penso che questo possa centrare con il suo valore artistico.

 

Labrie che canta Master Of Puppets fa letteralmente...ridire!!

 

Eh bè, perché il Petrucci degli ultimi tempi invece non è truzzo?

Ho sentito qualche lavoro da solista di Sherinian e mi è piaciuto parecchio, ma penso che sia quasi-oggettivamente il "peggiore" (meno bravo) dei tastieristi dei DT. Personalmente adoro Moore, anche se sentendo i suoi ultimi lavori mi sono chiesto che genere starebbero facendo i DT se lui fosse rimasto, forse techno...

 

Dopo essermi deciso a comprare l'ultimo Dvd "Live At Budokan" per la modica cifra di 25€ ( ), quando l'ultimo mio acquisto ufficiale dei DT fu proprio il penultimo DVD "Live: Scenes From A Memory", devo dire che alla fine ne è valsa la pena.
Certamente non sono di parte: avevo dei dubbi (anzi di più) riguardo la pessima (ma logica) scaletta basata sui, per me, ignobili ultimi 2 albums. Ma ho dovuto ricredermi. I pezzi di "Train Of Thought" risuonati live prendono incredibilmente un altra luce. Anche i pezzi da FII risuonati live splendono di nuova vita (segnalo l'ottimo arrangiamento di Petrucci su "Hollow Years"). Contenuto all' interno di "Beyond This Life" (che pure era già stata immortalata su DVD) c'è lo splendido strumentale-omaggio a Frank Zappa. L' "Instrumedley" , su cui ho già speso molte parole, (nel disco bonus ve lo potete gustare multi-angle ed è veramente una goduria) è qualcosa di geniale. Performance incredibile da parte di tutti i membri. Tutto questo per dire che, indipendentemente dalle cose pessime che i DT stanno combinando in studio, un loro concerto è sempre qualcosa di unico e, quale che sia la scaletta, non sarà mai ripetitivo. L' immagine che mi trasmettono è quello di una band praticamente capace di suonare qualsiasi cosa. Pochi altri gruppi (difficilmente nel rock-metal poi) mi hanno dato la stessa impressione. Mi sembrano al punto massimo di maturità esecutiva-arrangiatrice-improvvisatrice, ma ahimè non di quella compositiva, e questo aumenta il mio rimpianto.
Anche il bonus-disk è di ottima fattura: documentario sulla torneè, racks di Petrucci & Rudess, Portnoy drumsolo, etc..
La qualità delle immagini è ottima, nulla a che vedere con i precedenti video.
A chi si chiede se i DT non eccedano a far uscire prodotti per il mercato, io dico che probabilmente hanno ragione per quanto riguarda gli albums da studio che ormai si susseguono a ritmo comico, quasi uno all' anno. Per i live-albums, soprattutto col supporto video, concediamolo perchè al di là dei soldi, i loro concerti valgono veramente.

 

Non è vero, sono più di due anni da SFAM a SDOIT ( fine 99- inizio 2002) e quasi due da SDOIT a TOT (gennaio 2002 - novembre 2003).
Di media, due anni. Perfettamente normale per una band attiva.

 

Se ti metti a sindacare su queste cose è ridicolo. Ti potrei rispondere che SFAM era un doppio, che TOT era finito nell' Estate del 2003 ed è stato registrato in 2 settimane, che fanno tour mondiali dopo ogni album e rimangono in giro per 5/6 mesi, che tra un album e l'altro partecipano a Dio solo sa quanti side-projects, che tra poco rientrano in studio per il nuovo mirabolante album del 2005, etc.

Tutte cose normali per un band attiva?
Non facciamo i fan oltranzisti. Grazie.

 

Fan oltranzista a me proprio non lo puoi dire. Informati.
Ti faccio notare che inizialmente hai parlato dei tempi di uscita sul mercato degli album da studio, e su quello ti ho smentito coi fatti: non è quasi annuale. Poi sul fatto che registrino miliardi di cose ogni anno non discuto, così come sul fatto che 3 settimane per fare tot sono francamente pochine. Ma questo è una valutazione artistica, il discorso originale era un altro.

 

Un garndissimo esempio di capacità tecnico-compositiva... è forse la parte più bella del dvd... gran bel dvd, magari una scaletta non all'altezza di ascenes, anzi senza dubbio, però sentire i pezzi di TOT dasl vivo sono ancora più thrash, e per me non è male, anzi....

 

Volevo kiedervi una cosa: YTSE JAM, cosa vuol dire???
sul vocabolario jam vuol dire improvvisazione, ma YTSE???
Attendo risposta.

 

Io ho comprato live at budokan e nn sono x niente deluso di quello ke ho comprato anke se il prezzo è alto.

L'ho guardato 1000000000000000000000000000000 volte.
L'instrumedley è una bomba!!!
Avrei preferito "honor thy father" a "endless sacrifice"....
Cmq anke il dvd bonus nn skerza.
E vero ke magari in fase compositive forse peccano un po cio nn mi impedirà di prendere il loro prossimo studio album..........

 

YTSEJAM è un palindromo:
MAJESTY letto al contrario. Era il nome (poi abbandonato per ragioni di copyright) del vecchio gruppo di Portnoy-Petrucci-Myung-Moore con Collins alla voce, ancor prima di Dominici.
Piccolo gioco di parole. :wink:

 

Non lo sapevo e non ci avevo mai fatto caso... grazie per l'information!!! :wink:

 

Esatto. In proposito ricordo che il demo dei (fu) Majesty venne recensito da Metalshock poco tempo dopo l'uscita del monster-album Images&Words, prese (se non ricordo male) 3,5/5 (un bel 7) e si poteva notare nella foto un imberbe Portnoy con la maglietta dei Queensryche...

 

Beh, è risaputo che i Theater sono sempre stati dei devoti del gruppo di Seattle...