1. Il regolamento del Forum è stato ripristinato e aggiornato, lo puoi trovare in ogni momento in basso a destra cliccando su "Termini e Condizioni d'uso del sito". Ti preghiamo di leggerlo e di rispettarlo per mantenere il forum un luogo piacevole ed accogliente per tutti. Grazie!
    Chiudi

maremoto nel sud est asiatico

Discussione in 'Chiacchiere' iniziata da FIVIC, 27 Dicembre 2004.

Status Discussione:
Chiusa ad ulteriori risposte.
  1. carper

    carper
    Expand Collapse
    New Member

    Registrato:
    13 Settembre 2003
    Messaggi:
    67
    "Mi Piace" ricevuti:
    0

    31 Dicembre 2004

    purtroppo l'attenzione che viene data ai paesi del sud-est asiatico è prevalentemente rivolta all'interesse per i turisti occidentali,infatti perchè sono già successe catastrofi in altri paesi e nessuno ne ha mai saputo niente?
    per quanto riguarda l'allarme penso che un minimo si riusciva a fare e adesso si pensa che i morti possano essere 400.000... :cry:
     
  2. DarkWing

    DarkWing
    Expand Collapse
    Well-Known Member

    Registrato:
    21 Novembre 2003
    Messaggi:
    23.348
    "Mi Piace" ricevuti:
    4.682

    31 Dicembre 2004

    Secondo me anche con un paio d'ore di anticipo sull'onda non ci si sarebbe potuti preparare ad una cosa di quelle proporzioni.

    Considerate che il terremoto del Cile del 1960 generò un maremoto che fece morti e gravi danni in Giappone dopo aver percorso 17.000 km...
     
  3. Mustis

    Mustis
    Expand Collapse
    New Member

    Registrato:
    27 Febbraio 2004
    Messaggi:
    304
    "Mi Piace" ricevuti:
    0

    1 Gennaio 2005

    a me questa catastrofe fa riflettere nel senso che la povertà non diminuisce ma aumenta, oltre alle persone morte ci sono migliaia di sfollati e vederli prendersi a cazzotti per agguantare al volo un pacco di viveri lanciato da un elicottero mi mette tristezza.

    Ci sono già tante associazioni che provano a sanare la povertà in africa e guardate i risultati... (per carità fanno del bene di sicuro ma sono troppe persone in confronto agli aiuti) pensate ora che ci saranno anche tutte queste persone da tenere in vita.

    la povertà non morirà mai.
     
  4. Wrath

    Wrath
    Expand Collapse
    New Member

    Registrato:
    19 Agosto 2002
    Messaggi:
    5.541
    "Mi Piace" ricevuti:
    0

    1 Gennaio 2005

    Era davvero inevitabile?

    Molte delle morti e distruzioni si sarebbero potute evitare se si fosse messo in mare un sistema piuttosto semplice e relativamente poco costoso di boe. Vari funzionari in Tailandia ed Indonesia hanno detto che un sistema di allarme immediato avrebbe salvato molte vite, ma loro non erano al corrente del pericolo perché non c'è un sistema internazionale per controllare il formarsi di tsunami nell'Oceano Indiano. E questo non è tanto difficile da fare.

    In effetti, le boe che controllano gli tsunami esistono da vari decenni, e gli Stati Uniti hanno un sistema di allarme in funzione da più gli cinquant'anni. Oltre 50 sismometri sono dislocati nella parte settentrionale del continente americano per scoprire e misurare i terremoti che potrebbero dare origine a degli tsunami. In mezzo all'Oceano Pacifico ci sono sei boe dotate di sensori, chiamati "tsunametri" che misurano piccole variazioni nella pressione dell'acqua, e che sono programmati per dare automaticamente l'allarme ai due centri di allarme-tsunami, uno nelle isole Hawaii e l'altro in Alaska.

    Il dottor Eddie Bernard, direttore del Laboratorio di Studi Marini del Pacifico a Seattle, dice che qualche boa sarebbe bastata a cambiare la situazione. Gli scienziati volevano mettere altri due misuratori di tsunami nell'Oceano Indiano, uno dei quali nelle vicinanze dell'Indonesia, ma il piano non ha avuto i fondi necessari, secondo il dott. Bernard.

    Ognuno degli tsunametri costa soltanto 250.000 dollari (circa duecentomila euro). Quindi mezzo milione di dollari sarebbero bastato a costruire un sistema d'allarme remoto che avrebbe potuto salvare migliaia di vite umane. Basta confrontare questa cifra coi millecinquecento milioni di dollari che gli Stati Uniti spendono ogni giorno per finanziarie la macchina di guerra del Pentagono.

    Come a dire che coi soldi di un solo secondo di bombardamenti e distruzioni spesi dagli Stati Uniti si sarebbe potuto costruire un sistema di allarme adeguato. Non averlo fatto è un caso di negligenza criminale.
    In una riunione della Commissione Oceanografica Intergovernativa dell'ONU nello scorso giugno, gli esperti hanno concluso che “Nell'Oceano Indiano c'è un rischio significativo di tsunami a livello locale e oceanico” e che ci voleva un sistema di allarme remoto. Ma non si è presa alcuna decisione concreta.

    Il geologo Brian Atwater della Protezione Civile americana (U.S. Geological Survey) ha detto che "Sumatra ha una lunga storia di tremendi terremoti, e che questo rende ancor più tragica l'assenza di un sistema di allarme degli tsunami nell'Oceano Indiano. Tutti sanno che Sumatra era una bomba ad orologeria."

    Ancora più tragico è il fatto che il governo degli Stati Uniti era stato informato dello tsunami, ma non lo ha detto ai governi della zona. Pochi minuti dopo il terribile terremoto di grandezza 9,0 al largo dell'isola di Sumatra in Indonesia, gli scienziati americani dell'Ufficio che gestisce il controllo del clima oceanico ed atmosferico (National Oceanic and Atmospheric Administration) si è reso conto che c'era un grosso rischio di tsunami.

    Il NOAA ha immediatamente messo in guarda la base navale americana a Diego Garcia, che ha avuto ben pochi danni. Ma non ha avvisato le autorità civili dei paesi della zona. Questa è una discrepanza significativa. La base militare è stata avvisata, ma i civili no.

    Il risultato di questa criminale negligenza sono state le migliaia di morti. Infatti per salvarsi dallo tsunami bastava salire di un dieci-venti metri rispetto al livello del mare, e questo si può fare, in molti posti, in pochi minuti. Ma non quando sta arrivando l'onda!

    Luciano Dondero
    (L'autore si è basato per le fonti su materiali diffusi dall'"International Action Center" di New York - Usa)

    fonte: ReporterAssociati.org / AiutoAsia.tk

    [​IMG]
     
  5. Spray88

    Spray88
    Expand Collapse
    New Member

    Registrato:
    14 Giugno 2004
    Messaggi:
    503
    "Mi Piace" ricevuti:
    0

    2 Gennaio 2005

    Quoto.
    Del resto è un classico,come risolvere tutti i mali del mondo sfilando i soldi alla macchina da guerra americana.
    In quelle zone c'erano migliaia di turisti italiani.
    Se il pentagono decidesse finalmente di mettere la sua macchina da guerra al servizio di Wrath, in futuro oltre a evitare il ripetersi di simili calamita naturali,ne avanzerebbe per organizzare delle bellissime crociere sulle portaerei americane e i B52 potrebbero essere utilizzati per trasportare agratis alle Maldive i cassintegrati Fiat.... 8-] 8-] 8-]
     
  6. Wrath

    Wrath
    Expand Collapse
    New Member

    Registrato:
    19 Agosto 2002
    Messaggi:
    5.541
    "Mi Piace" ricevuti:
    0

    2 Gennaio 2005

    Che tristezza...
     
  7. Hellbound

    Hellbound
    Expand Collapse
    משוגע

    Registrato:
    29 Agosto 2002
    Messaggi:
    11.182
    "Mi Piace" ricevuti:
    175

    2 Gennaio 2005

    Wrath, vedi di capirla: di politica qui non si parla. La tristezza è che dopo miliardi di post non l'hai ancora capito.
     
  8. Wrath

    Wrath
    Expand Collapse
    New Member

    Registrato:
    19 Agosto 2002
    Messaggi:
    5.541
    "Mi Piace" ricevuti:
    0

    2 Gennaio 2005

    Ah beh perchè era chiaramente un discorso politico :lol: Ma per pietà...
     
  9. dragontown1978

    dragontown1978
    Expand Collapse
    Active Member

    Registrato:
    30 Marzo 2003
    Messaggi:
    3.146
    "Mi Piace" ricevuti:
    2

    2 Gennaio 2005

    lo sapevo che doveva spuntare qualcuno con questo discorso...era inevitabile che la colpa era degli Stati Uniti,come per tutto il resto d'altronde ,il grande nemico colpisce ancora...

    oltretutto colui che citi non e' molto informato,perche' gli USA avevano da mesi avuto l'informazione di un possibile terremoto e avevano riferito ai paesi della zona che questo sarebbe arrivato,ma senza una data precisa (ti parlo di MESI fa!)

    considera inoltre che alcuni paesi di quella zona non sono nemmeno collegati con il centro delle Hawaii (e' colpa degli Usa secondo te?)

    ultima cosa: se le persone avessero "avvertito" il terremoto ,si sarebbero spaventate e avrebbero capito il pericolo al quale andavano incontro.
    Purtroppo in Thailandia le scosse non sono state avvertite,e di conseguenza la vita e' proseguita normalmente fino allo tsunami
     
  10. ForgottenSunrise

    ForgottenSunrise
    Expand Collapse
    Gypaetus Barbatus

    Registrato:
    25 Aprile 2003
    Messaggi:
    14.508
    "Mi Piace" ricevuti:
    3

    2 Gennaio 2005

    io direi che in questi casi, certe polemiche sono piuttosto inopportune.

    in ogni caso, contro la forza della natura, si puo' fare poco.
     
  11. Sent

    Sent
    Expand Collapse
    Spiaze

    Registrato:
    30 Agosto 2003
    Messaggi:
    21.860
    "Mi Piace" ricevuti:
    14.799

    2 Gennaio 2005

    già è ridicolo dare la colpa agli usa anche secondo me..sempre colpa loro mah..lascio perdere che è meglio..
    concordo pienamente con forgotten
     
  12. Hellbound

    Hellbound
    Expand Collapse
    משוגע

    Registrato:
    29 Agosto 2002
    Messaggi:
    11.182
    "Mi Piace" ricevuti:
    175

    3 Gennaio 2005

    Certo, e per di più di una banalità che fa piangere di fronte a quello che è successo. Le polemiche ridicole contro una nazione tienile per altri forum con più cattivo gusto, qui torna in topic se vuoi discutere.
     
  13. tAssoluto

    tAssoluto
    Expand Collapse
    New Member

    Registrato:
    21 Novembre 2004
    Messaggi:
    923
    "Mi Piace" ricevuti:
    0

    3 Gennaio 2005

    io penso che sia inevitabile parlare di politica in certe circostanze dato le evidenti sciagure...
    chissà perchè i turisti il giorno dopo erano già a continuare le vacanze,salvo quelle povere(e cmq poche) vittime e/o dispersi che sono segnalate dalle forme di comunicazione.
    e come mai quelli che se lo ritrovano ne fondoschiena sono sempre i più poverei.
    il problema è l'ipocrisia che è alla ase della società occidentale.
    è chiaro che è una forza inarrestabile la natura,e noi dobbiamo imparare a rispettarla,ma fidatevi che se succedeva al largo delle coste americane, il numero delle vittime sarebbe stato sicuramente dimezzato. :roll:
     
  14. Mauro Gelsomini

    Mauro Gelsomini
    Expand Collapse
    Direttore Maximo

    Registrato:
    21 Novembre 2002
    Messaggi:
    5.914
    "Mi Piace" ricevuti:
    22

    3 Gennaio 2005

    Bene, parlatene al bar o sull'autobus, visto che vi sta tanto a cuore l'argomento. Qui si chiude.
     
Status Discussione:
Chiusa ad ulteriori risposte.

Condividi questa Pagina