La Bufera dei Post Seventies [LA FINALE]

scusa hai ragione su always

cmq nn puoi nn dire che l'unica canzone x la quale tutti, nn dico solo gli appassionati dico tutto il mondo, si ricordano degli europe è the final count dawn

 

bè infatti credo che oltre a TFC, Carrie sia abbastanza conosciuta (se la ricorda perfino mia madre che non ascolta musica da secoli !!!!!!!!!!!!!!!)

 

Sfida 1: - Europe vs. Bon Jovi. Non mi sono mai piaciuti troppo entrambi, anzi proprio poco o niente, forse appena appena un pelo di più gli Europe, per cui aggiudico a loro la sfida. Voto: EUROPE

Sfida 2: - Magnum vs. Vanadium. Eeeh quì è duretta, i Vanadium sono nu pezz' e core di patria, ma i Magnum sono moolto tosti (On A Storyteller's Night è un album eccezzionalmente bello). Se è consentito il pareggio opto per questa soluzione, direi un 1 a 1. Altrementi mi sbilancio leggermente a favore (moooolto a fatica) dei nostrani Vanadium

Sfida 3: - MSG vs. Aerosmith. Gli Aerosmith sono bravi e hanno fatto delle ottime canzoni, ma personalmente non possono assolutamente reggere il confronto con MSG troppo bravo Michael, troppo strepitose parecchie sue canzoni, troppo grande l'amore che ho nei confronti di questo chitarrista. Un secco 3 a 0 e tutti a nanna. Voto: MSG

 

Sfida 1: - Europe vs. Bon Jovi.
Ho iniziato ad ascoltare qualcosa che può essere definto come hard rock nel 1986-1987. Tutta la generazone
nata a metà anni '70 non poteva prescindere dai "fenomeni" di vendite quali gli ex Force e I Bon Jovi capitanati da Jhon Frances Bongiovanni ( credeteci all'anagrafe è registrato così, lui ha sempre negato per il cognome). Ho già detto in passato che il gruppo del New Jersey fu il primo amore musicale. All' epoca si parteggiava o per l'uno o per l'altro. Io, scelsi i BJ. Poi Slyppery fu il mio primo disco in assoluto ( ho la prima versione in vinile quella con le pupe bagnate). Inoltre sempre loro hanno mantenuto il successo quasi ininterrotamente a differenza degli Svedesi che si sono sciolti. Gli Europe hanno più tecnica strumentale album come "Out of this world" e "Prisoners" mi piacciono molto di più che "New Jersey". Ma il primo amore non si scorda mai, Quindi Voto: BON JOVI

Sfida 2: - Magnum vs. Vanadium.

E' dura pure per me. I Vanadium hanno fatto la storia del metal in Italia negli anni '80. Sono stati praticamente i primi a lottare contro i mulini a vento ( all'epoca il metal in Italia era roba pioneristica).
I Magnum mi piacciono parecchio da buon amante di Aor-pomp-class.
Hanno fatto grandi album ,e ho pure apprezzato i lavori solisti del cantante.
Voto: MAGNUM (a malincuore)

Sfida 3: - MSG vs. Aerosmith.
Considero Michael S. uno dei più grandi telenti chitarristici espressi dalla musica rock intera. Uno dei pochi con Van halen, Vai e Satriani e pochi altri,a essere conosciuto anche fuori dalla "cerchia". Ha raccolto poco al cospetto delle sue capacità. Troppo bizzoso e discontinuo.
Gli Aero sono un'istituzione. Sono l'hard rock negli Usa. Tyler è un cantante immenso. Joey Perry è un grande chitarrista come gli altri elementi del gruppo a volte poco considerati. Hanno inanellato un filotto della serie "Permanent Vacation", "Pump" e "get a grip" per non parlare degli album dei '70. Hanno influenzato tutto ( TUTTO) lo street metal degli '80 a seguire e centinaia di rock bands.
Pe rispetto i casinisti Guns n'roses hanno fatto una tregua in tour con loro: Non bevano, non si drogavano ne facevano casino da bravi scolaretti. Mai successo.
Come si fa non votare Aerosmith?????

Voto: AEROSMITH

 

Sfida 1: bella lotta.Semplicemente per il fatto che preferisco tre i due le sonorità degli Europe,decisamnete più heavy voto quest'ultimi.Onore e gloria per i Bon Jovi,hanno scritto pagine di storia,e probabilmente ha ragione chi ha già scritto che i Bon Jovi a livello di songwriting,immagine,carisma la vincano(magari neanche di tanto),ma seguendo i miei gusti.. voto EUROPE

sfida 2:mi astengo,non conosco nessuno dei due

sfida 3: azzo...un gruppo che sa rinascere come hanno fatto gli Aerosmith,infondendo nuova linfa vitale nel prprio sound,rendendolo moderno senza tuttavia tradire i trademark di fabbrica Tyler/Perry,non può che avere il mio voto. I lavori di Permanet Vacation e successivi,saranno commerciali quanto volete,e magari radiofonici,ma spaccano di brutto. voto AEROSMITH

 

sfida n1

Difficile eliminarne una.....le due band mi piacciono alla stessa maniera, però constatando che non hanno avuto lo stesso percorso artistico infatti gli Europe partono da una solida base heavy metal come testimoniano Europe e Wings of tomorrow,sino ad' arrivare all'hard cromato e ipergonfiato di The final countdown.Mi vedo costretto a votare i Bon jovi per il merito di aver proseguito pressapoco fedelmente la proposta degli esordi e per aver influenzato una moltitudine di bands dedite al rock melodico.

sfida n2
Voto per i magnum ,canzoni come soldier of the line,how far jerusalem,e la mia preferita di sempre just like an arrow sono di una bellezza assoluta,e poi la voce di Catley è un qualcosa di eccezzionale.Purtroppo avete accostato ai patinati Magnum i veraci Vanadium ed anche apprezzando i più maturi Game over e Born to fight penso che i Maggnum siano veramente irraggiungibili.

sfida 3
Gli Aerosmith sono per me la massima espressione di party in musica,e Permanent vacation e Pump sono sono album che ho consumato,purtroppo gli M.S.G di fronte agli Aerosmith non lasciano il segno, nonostante gli strumentisti passati nelle loro file alla fine il risultato(ottimo) è sempre un hard rock massiccio che comunque non ha avuto una particolare influenza sui gruppi a venire visto che gli stessi M.S.G avevano le basi radicate nel sound degli UFO più potenti.

 

E siamo giunti alla conclusione della seconda giornata di gare:

1°sfida: i poveri Bon Jovi si sono trovati di fronte il colosso Europe, e come facilmente intuibile sono stati questi ad aggiudicarsi lo scontro a suon di lacche, ciuffi cotonati ma anche di assoli al fulmicotone e pezzi memorabile. Europe b. Bon Jovi : 11-5

2° sfida: una sfida che ha vista i Magnum dell’accopiata Catley & Clarkin vincere con abbastanza comodità nei confronti dei pionieri dell’heavy rock italiano, i Vanadium.
Magnum b. Vanadium: 5-2

3°sfida: una sfida stupenda, giocata al limite, risolta soltanto dall’ultimo voto di hellbound77. La sfida viene vinta dagli Aerosmith. Aerosmith b.MSG: 6-5

a presto

 

Terza Giornata

Dopo un secondo round appassionante (Maledetti aerosmith 3-0 finale :°) inizia una giornata relativamente più tranquilla ma sempre bella, che coinvolge ancora i gironi d, e, f e che vede le ipotetiche teste di serie confrontarsi con le ipotetiche quarte.

Journey Vs. Y&T

Toto Vs. Poison

Van HalenVs. Survivor

A causa del capodanno allungo un pò la giornata, che si chiuderà il 2 Gennaio alle ore 12:00

 

inizio io...

allora
1°sfida: voto Y & T per il semplice fatto che degli Y & T adoro Black Tiger, Mean Streak, In rock we trust, Down for the count, Contagious e Ten..e sono ben 6 dischi. Mentre dei grandiosi Journey adoro solo 3 dischi (Escape, Frontiers e Raised on Radio)...quindi il mio voto va a Dave Meniketti e Soci....Y & T

2°sfida: dei Toto ho solo Isolation e Toto IV per quanto riguarda gli anni 80 e Toto per gli anni 70, mentre i Poison li conosco meglio, quindi da questa sfida mi astengo

3°sfida: voto Survivor perchè sono troppo superiori, Jimi Jamison è il cantante dell'AOR e Jim Peterik è il genio delle tastiere. Inoltre voto Survivor perchè le canzoni dei Van Halen con LeeRoth secondo me non sanno di niente, mentre quelle con Hagar sono già mitiche. Ma Vital Signs, Eye of the Tiger e When Seconds count parlano da soli. Ed inoltre pensiamo al singolone Burning Heart per Rocky..spettacolo puro !! voto Survivor

 

Sfida 1. Boh? Onesto? Y & T forse è la prima volta che li sento nominare! Beh, ma come dico sempre "non posso mica conoscere tutti i gruppi dove c'è una chitarra elettrica ed una batteria!" (copyright Lord_of_the_Thunder).

Sfida 2. Beh i Toto sono storia (alzi la mano chi non conosce "IV"), tuttavia voto i mitici Poison che con quella manciata di canzoni "sporche" mi mettono sempre allegria!!!! ...and baby... talk dirty to me!!!

Sfida 3. Mah i Survivor sono un'ottima band che ha sfornato ottime canzoni (mi piace anche quell' Empires di Jimi Jamison solista) però in un confronto diretto con i Van Halen, autori tra le tante di gemme del calibro di "Why can't This Be Love", "Dreams", "Hot for Teacher", "Poundcake","316"..., voto assolutamente Van Halen. Forse è anche una questione affettiva, però che ci volete fare?

 

Voterò solo nella sfida 3 dato ke nelle prime 2 non conosco abb bene i gruppi:
Sfida 3: Voto VanHalen dato Ke oltre ad avere un dio della kitarra (senza tralasciare suo fratello molto bravo anke lui) hanno sfornato capolavori come il primo vanhalen album ke avrò ascoltato almeno una trentina di volte, sprigionano un'energia con la loro musica ke secondo me riesce solo a poki altri gruppi.

 

allora...per la prima sfida mi astengo perchè non conosco i due gruppi...

nella seconda sfida facciamo che mi astengo anche qui perchè conosco un pò i due gruppi, ma non abbastanza...mi astengo quindi...ma per il poco che conosco dei due voterei toto...

ma la terza...ah...il mio voto è scontato: van halen...la si vede poi la mia firma...e isomma...il primo...il più bello non si può contare giusto? perchè datato 1978..per poco...ma va bene lo stesso...ci sono stati anche troppi altri capolavori successivi: l'ottimo women and children first e come il bellissimo 1984, ma poi...cioè..vogliamo sopffermarci sui componenti del gruppo?
vogliamo dire quanto sono stati importanti i van halen e quanto eddie ha rivoluzionato il modo di suonare la chitarra?
e poi c'era alex e david...
insomma...mica banane...( cocomeri!)...
spro di vederli prima o poi in italia...ma mi sà che dovrò icrociare le dita fino a spezzarmele...
con tutto il rispetto per i bravi survivor...ma questo per me è un 10 a zero secco secco...

 

Journey Vs. Y&T: cavolo scelta dura i Journey sono una grande band ma anche gli Y&T oddio nn so scegliere aiutoooooooooooooo, uhm beh i journey sono mitici e hanno sfornato capolavori di rock melodico, ma gli Y&T invece hanno rappresentato l'anello di congiunzione fra hard rock e metal, quest'anno ho preso la raccolta d'inediti proprio degli 80's e si è riaccesa la passione x questa band, x cui voto loro che sta estate mi hanno fatto compagnia


Toto Vs. Poison : personalmente i Poison nn mi sono piaciuti moltissimo, anzi mi hanno sempre lasciato indifferente, x cui il mio voto va ai TOTO, una band che mi ha accompagnato nella mia infanzia, anche perchè mio padre a quei tempi li ascoltava


Van Halen Vs. Survivor : qui nn c'è storia mi spiace x i Survivor ma i Van Halen li adoro, dai basta solo "1984" x schiacciarli e poi io ho sempre ammirato Hagar e il periodo di militanza nella band,poi gli assoli di Eddie erano qualcosa x me di magniloquente da bimbo, quante volte ascoltavo Beat It di Michael Jackson, dove proprio Eddie ci piazzava un assolo da paura, W I VAN HALEN

 

Mi astengo nn conosco nessuno

 

- Journey vs. Y&T

Discografia dei Journey negli anni '80: "In The Beginning" ant. (1980) da non tenere conto, perché include composizioni risalenti alla precedente decade, "Departure" (1980), "Dream After Dream" (1980), "Captured" live (1981), "Escape" (1981), "Look Behind" ant. (1982), "Frontiers" (1983), "Raised On Radio" (1986), "Greatest Hits" ant. con inediti (1988)
Discografia degli Y&T, che si dipana praticamente in quegli anni: EarthShaker" (1981), "Black Tiger" (1982), "Mean Streak" (1983), "In Rock We Trust" (1984), "Open Fire" live (1985), "Down For The Count" (1985), "Contagious" (1987), "Ten" (1990), a cui segue "Yesterday And Today Live" live (1991).

Da una parte abbiamo una band che sicuramente ha raccolto molto meno di quel che meritava, ossia gli Y&T, riapparsi dopo lo scioglimento degli Yesterday & Today, con l'album "Eartshaker", da molti ritenuto a tutt'oggi il migliore della loro carriera, che vede sugli scudi Dave Meniketti, con la sua tipica voce tremolante ed il suo suono di chitarra mozzafiato, che rende finalmente alla band un sound con una notevole "forza d'urto", specialmente in songs come "Hungry For Rock" e "Dirty Girl", con in più le meravigliose ballate "Rescue Me" e "I Believe in You". Nell'album "In Rock We Trust" si nota una sterzata più edulcorata nel sound, grazie all'utilizzo di tastiere e parti multivocali, elementi tipici di bands come Def Leppard o Bon Jovi, senza raccogliere grandi riconoscimenti. Il successivo live "Open Fire" ricorda i vecchi tempi fatti di Heavy Rock, ma è solo una parentesi, visto che i successivi dischi sono palesemente pregni di rock melodico americano. Solo "Contagious" si rivela superiore ai predecessori.
Dall'altra abbiamo un gruppo che può assurgere, con ben poche possibilità di smentita, al ruolo di "leggenda", visto che sono stati praticamente i "padri" di un genere musicale, ossia l'AOR, col misto di hard rock (grazie al chitarrista Neal Schon, già nella band di Santana) e rock sinfonico (grazie al tastierista Jonathan Cain, ex Babys, che rileva Gregg Rolie nel 1981), oltre al cantato, inizialmente in chiave soul, di Steve Perry. L'album chiave è "Escape", che sancisce il passaggio dall'iniziale sound Jazz-Rock molto arioso al vero e proprio AOR. Non sono in pochi a considerarlo il massimo album nella storia del genere, anche se, per il sottoscritto, un tale parere può essere dettato principalmente dalla valenza storica dello stesso, più che dalla (comunque indiscussa) qualità dell'opera: per tutte, basti ricordare il singolo "Who's Crying Now" che, per la prima volta, valse al gruppo la prima posizione nella classifica dei singoli USA. Tutte le successive produzioni sottolineano la grande estensione melodica dello stile dei Journey.
Aggiungiamo che due loro albums hanno dato il nome anche ad altrettante etichette discografiche, ossia Escape Music e Frontiers Records, giusto per far capire una volta di più l'importanza di questa band.

Voto: Journey

- Toto vs. Poison

Discografia dei Toto negli anni '80: "Turn Back" (1981), "Toto IV" (1982), "Isolation" (1984), "Fahrenheit" (1986), "The Seventh One" (1988), "Past To Present 1977-1990" ant. con inediti (1990).
Discografia dei Poison negli anni '80: "Look What The Cat Dragged In "(1986), "Open Up And Say Ahh" (1988), "Flesh And Blood" (1990), "Swallows This Live" live (1991).

Dei Toto, che dire... band formata da alcuni dei più apprezzati sessionman della California e dell'intero panorama statunitense. "Turn Back" presenta lo stesso rock "aggressivo" dei predecessori, ma ancora legato agli stilemi degli anni '70. La notorietà a livello planetario giunge con "Toto IV", grazie alle due mega-hits "Rosanna" e "Africa", che non sono nemmeno le migliori songs dell'album. La prova vocale di Bobby Kimball è superba, ma dopo questo disco, il cantante abbandona la formazione. A lui subentra Fergie Frederiksen (ex Trillion e Le Roux) e, grazie alla combinazione della sua voce acuta e potente con le fantastiche parti chitarristiche di Steve Lukather, danno vita a "Isolation" che, per gli appassionati di hard rock, è considerato il miglior disco dei Toto in assoluto. Stranamente risulta essere anche quello che vende meno, per cui Fergie Frederiksen viene allontanato e, al suo posto, viene trovato il nuovo cantante nella persona di Joseph Williams. Il successivo album "Fahrenheit" risulta estremamente soft (ed anche mediamente "deboluccio"), con il solo singolo "I'll Be Over You" ad essere carino (ma non oltre). E' con il successivo "The Seventh One" che la band ritorna ai fasti di un tempo, con un enorme successo, specialmente in Europa e Giappone, grazie anche al singolo "I Can't Stop Loving You", che arriva nelle prime posizioni in molte classifiche internazionali. Questo album è decisamente più "aggressivo" del suo predecessore, e i Toto sembrano aver finalmente trovato la giusta misura tra canzoni pop accessibili e passaggi musicali tecnicamente complessi. Dopo la defezione da parte di Joseph Williams, escludendo la breve parentesi del singer sudafricano Jean Michel Byron, apparso nei quattro inediti inclusi nella raccolta "Past To Present", sarà Steve Lukather ad occuparsi delle parti vocali, prima che venga "reintegrato" Bobby Kimball.
I Poison si formano nel 1983 in Pennsylvania, ma si trasferiscono ben presto a Los Angeles, patria del Glam Rock, nel marzo del 1984. Si presentavano truccatissimi, vestiti in modo molto appariscente, e autori di una miscela musicale e di look molto divertente. Classica "party rock band", con canzoni divertenti, senza testi "complicati" o impegnativi, fanno si che il gruppo sia letteralmente adorato dal pubblico giovane e il singer Bret Michaels diventa un "sex symbol".
Tante belle "canzoncine" spensierate (che servono anche loro, eccome se servono!), non bastano a farli reggere contro una band che ha fatto "storia", al di là del look.

Voto: Toto

- Van Halen vs. Survivor

Discografia dei Van Halen negli anni '80: "Women And Children First" (1980), "Fair Warning" (1981), "Diver Down" (1982), "1984" (1983), "5150" (1986), "OU812" (1988), "For Unlawful Carnal Knowledge" (1991).
Discografia dei Survivor: "Survivor" (1980), "Premonition" (1981), "Eye Of The Tiger" (1982), "Caught In The Game" (1983), "Vital Signs" (1984), "When Seconds Count" (1986), "Too Hot To Sleep" (1988), "Best Of Survivor" ant. (1989).

"Sfida" equilibratissima, tra "titani", almeno per il sottoscritto.
Senza ripercorrere la storia che ha visto formarsi i Van Halen, possiamo subito dire che i primi lavori, di cui "Women And Children First" risente in maniera notevole (anche se leggermente più "sperimentale"), sono un concentrato di hard rock travolgente, ritmiche spumeggianti, una voce "eccitante", armonie che arrivano diritte al cuore e la magnifica tecnica chitarristica di Eddie (che, ai tempi, si costruisce da solo i suoi strumenti) mettono in subbuglio il mondo dell'hard rock fin dal loro debutto. Anche il successivo "Fair Warning" vede questo "processo", causato in parte dall'integrazione dei sintetizzatori. In termini di composizioni e artisticamente parlando, la band raggiunge il suo livello più basso con il seguente disco, "Diver Down", dove i pezzi migliori risultano essere delle covers. Con "1984" il gruppo ritorna a colpire nel segno con la determinazione di un tempo. Singoli come "Jump" e "Panama" vengono trasmessi ancora oggi in qualsiasi festa o raduno rock, inoltre ha la valenza storica di vedere per l'ultima volta all'opera la formazione originale. La partenza di David Lee Roth nel 1985 (allontanato, stando alla versione degli altri componenti, perché dedicava troppo tempo al suo annunciato disco solista e alla prospettiva di una carriera d'attore) è tanto sorprendente quanto l'annuncio che il suo sostituto sarà Sammy Hagar, colui che con il suo lavoro nel primo disco dei Montrose aveva apparentemente influenzato i fratelli Van Halen. Con questa formazione viene pubblicato "5150" (il codice della polizia americana che indica la fuga di un pericoloso criminale), che supera le vendite dei precedenti dischi e da cui vengono estratti singoli di grosso successo. Hagar ben si adatta alla band e ciò viene ancor meglio esemplificato nal disco successivo, "OU812". Ma il migliore dell'epoca Hagar, per me, resta "For Unlawful Carnal Knowledge", un album carico di energia, con canzoni che è impossibile restare fermi nell'ascoltarle, ed anche superbi mid tempos (datato però 1991...).
Anche qui sorvolo sulle origini della band, ma quando Jim Peterik e Frankie Sullivan (conosciutisi in precedenza) si imbattono nel cantante Dave Bickler, decidono che è ora di tentare il successo come band, e i Survivor diventano realtà. Nel primo disco, ancora alla ricerca di un proprio stile, brani come "Young Girl" e "Love Has Got Me" sono i punti di partenza. Nel secondo album fanno il loro ingresso nel gruppo il batterista Marc Doubray e il bassista Stephan Ellis, e lo stile dei Survivor diventa quello che tutti conoscono: ottime, accattivanti canzoni di rock melodico provviste di un ritmo heavy e di una produzione interessante, per mano di Peterik e Sullivan. Nonostante nessuno possa dubitare dell'elevata qualità dei loro brani, i Survivor, a differenza di gruppi come Foreigner e Journey, devono "lottare" duramente per farsi notare. La ruota della fortuna gira dalla loro parte quando, nel 1982, i Survivor s'impongono con la colonna sonora del film "Rocky III": il singolo "Eye Of The Tiger" diventa un successo mondiale ma l'omonimo album risente di una certa disomogeneità dei brani. Nonostante questo, la notorietà della band si estende su scala mondiale e il disco successivo, "Caught In The Game", presenta materiale migliore e una tendenza più vicina all'hard rock. In seguito alla pubblicazione dell'album, il singer Dave Bickler viene allontanato dal gruppo (pare per scarsa professionalità nell'affrontare i suoi impegni di lavoro) e la band trova il suo sostituto ideale in Jimi Jamison (ex cantante dei Target e dei Cobra) che, grazie al suo timbro vocale, aggiungerà emotività e potenza al suono dei Survivor. Per l'album "Vital Signs" il gruppo assume come produttore Ron Nevison e i risultati sono entusiasmanti: appena pubblicato, l'album finisce subito nelle prime posizioni della classifica americana e la stessa sorte segue al singolo "The Search Is Over", una delicata ballata. Il successo si amplia ancora quando il gruppo s'incarica della colonna sonora del film "Rocky IV" e ottiene un altro grosso riscontro mondiale con "Burning Heart", che però non viene inlcuso nell'album che segue, "When Seconds Count"; nonostante ciò, ancora una volta questo prodotto mette in mostra un incredibile repertorio di canzoni. I Survivor decidono di intraprendere una strada più heavy, e lo fanno come trio, perché il bassista Stephen Ellis deve abbandonare la band (causa problemi di salute) mentre il batterista Marc Doubray lascia dopo una violenta discussione con Peterik. Per registrare il nuovo disco i Survivor si rivolgono al batterista di Bryan Adams, Micky Curry, e "Too Hot To Sleep" si rivela uno dei dischi più potenti della band, grazie all'eccellente materiale esibito e alla produzione impeccabile di Frank Filipetti. Con questo disco si realizza il sogno di Peterik e Sullivan: il duo è ora conosciuto come una delle coppie di compositori di maggior successo e il gruppo è estremamente popolare presso ampie fasce di pubblico. Forse appagati, dopo "Too Hot To Sleep" i Survivor decidono di troncare la loro carriera, avviando progetti personali.
Una curiosità circa "Too Hot To Sleep": ero in confidenza con Serafino Perugino della Frontiers Records e, quando riuscì a procurarsi una copia originale (edita da Scotti Bros.), mi chiamò, contento come un bambino, nonostante l'avesse pagata £ 98.000!
Visto che, in quanto a notorietà all'interno del forum, i Van Halen ne hanno in eccedenza, io mi esprimerò per i Survivor, anche perché due albums come "Vital Signs" e "When Seconds Count" contengono canzoni di livello talmente elevato da poter essere ascoltati uno appresso all'altro, senza mai dover ricorrere al tasto "skip"!

Voto: Survivor