Acculturiamoci in Storia

Sì ma alla fine la Grecia non ha rappresentato un probema, quandi l'asse italo-tedesco ha avuto successo. I punti critici erano l'Africa e la Russia.
Poi ripeto che invadere uno stato è molto più dispendioso che difendersi, perchè oltre alle forze militari hai anche il popolo che si ribella in gruppi di partigiani come avvenne in Jugoslavia. Quindi paragonare l'esercito italiano a quello greco mi sembra un'offesa. Poi bisognerebbe avere una conoscenza di ogni singola azione militare intrapresa durante il conflitto per giudicarlo, e mi pare che tale conoscenza non c'è. La guerra non si è persa per colpa dell'Italia, ma per colpa delle pretese folli di Hitler. Mi sembra utopistico cercare di sconfiggere Gran Bretagna, Usa e Urss insieme...
Poi non vedo che centrano i campi di concentamento con l'economia del conflitto?!?! Quelli vennero costruiti sfruttando l'occasione per eliminare delle persone ricche e non tedesche da parte di Hitler e per meri motivi ideologici da parte del Papa. Perchè i campi di concentramento, soprattutti in Jugoslavia erano voluti dal Papa.

 

intendi dire che probabilmente la guerra ci sarebbe stata?

 

intendo dire che se ci fosse stato uno stalin al posto di Kruschev che notoriamente era conosciuto per essere un finto aggressivo che alzava solo la voce (e ogni tanto le scarpe) e al posto di JFK (e del suo staff che in verità era più importnte di lui) un Johnson forse le cose sarebbero cambiate.

fa paura pensare cosa sarebbe accaduto se le navi russe avessero sparato a quellE americane per forzare il blocco NAVALE o se gli USA avessero attaccato la base di Cuba per l'abbattimento di un aereo U2 come il codice militare dice.

Io credo che la situazione geo-politica nella quale uno statista si trovi sia fondamentale e determini un numero di opzioni realmente praticabili ma in definitiva puoi sempre scegliere A o B. Invece di A potevano scegliere B e se ci penso mi vengono i brividi

 

conosco troppo superficialmente i fatti della guerra fredda per poter sostenere una discussione con te, ma con quest'ultima tua affermazione sono d'accordo.

 

molti sostengono che il deterrente nucleare fosse talmente forte da rendere impossibile una guerra totale. Io sono sicuro che senza armi nucleari sarebbe scoppiata al 100% una guerra tra USA e URSS sia nella crisi di cuba che in quella di Berlino del 1961 ma non sono convinto che questo deterrente fosse assoluto e che nelle crisi citate si rischiò di oltrepassare il limite. A cuba si sfiorò fino al 27 ottobre un disastro senza precedenti

Nella crisi di berlino invece carri armati americani e russi rimasero separati dalla cortina di ferro e da una decina di metri mentre erano pronti a fare fuoco e dare inizio a dare inizio alla guerra. Momenti, istanti dove si presero decisioni pensando a quello che avrebbe fatto l'altro.

 

Non credo sia cosi.
Gli ebrei poi erano ricchi soppratutto per le posizioni che occupavano nella societa,rimuoverli dai posti di comando e sterminarli non dava alcuna richezza.

 

Chi ha avuto ha avto,chi a dato ha dato,scurdammuce u passat

La storia non si fa con i se e con i ma....
Provate ad immaginare quale sarebbe il casus belli di una guerra importante,oggi o domani...
Secondo me un attentato terroristico con i fiocchi,qualcosa di simile all'11 settembre ma ancora piu spettaccolare,solo cosi una grande nazione come l'America si deciderebbe ad usare per intero il suo potenziale militare........

 

rimuovere dai posti --> infiltrare qualcuno di propria fiducia --> arricchimento

 

Nain!
Rimuovere dai posti a guerra persa--> infiltrare qualcuno di propria fiducia che probabilmente non è all'altezza del ruolo
--->spreco di risorse umane
---->impoverimento
Un altro piccolo contributo a far finire prima la guerra (a vantaggio degli avversari,grazie a Dio!)

 

e chi lo dice, tu stessa hai detto coi se e i ma nulla si fa

 

Pura logica.
Le posizioni sociali dominanti si scalano con le capacita,se tu sostituisci i migliori in modo arbitrario in media peggiori le competenze.
Mio padre ha comprato il Mein Kampf e io ne ho letto una cinquantina di pagine,quanto basta per conoscere il parere di Adolfino sugli ebrei.
Sono i pregiudizi di un ingenuo incompetente.

 

mi sorge una domanda.. ma gli ebrei xkè nn hanno fatto resistenza?

 

Gli ebrei resistenza l'hanno fatta, vedi la battaglia nel ghetto di Varsavia per esempio.

 

Ti quoto perchè è il primo messaggio che mi è finito sotto gli occhi.
Oggettivamente hai toppato alla grande con la tua affermazione; per tutta la prima metà del secolo scorso le forze armate italiane sono state assolutamente ridicole se paragonate con quelle di qualsiasi altra nazione che a livello mondiale voleva darsi una certa importanza.
Anche la distinzione che fai successivamente tra un paese che si pone in difesa e in attacco non ha molto senso, un esercito impostato solo sulla difesa si sarebbe sicuramente comportato meglio del nostro anche nell'attacco. Le imprese riuscite agli italiani infatti sono l'esclusivo frutto della scaltrezza e spirito d'iniziativa del singolo soldato.
Se la dirigenza fascista avesse avuto un minimo di lungimiranza stimolando e soprattuto industrializzando, come facevano i tedeschi, le notevoli risorse nel campo della progettazione (se si fanno ricerche sui progetti che sono saltati fuori da misconosciuti ignegneri italiani in moltissimi campi si resta allibiti) che avevamo ci saremmo fatti valere di più.

 

Si, ma quello è stato l'unico caso, per cui non mi pare si possa parlare di resistenza da parte degli ebrei alla deportazione nazista.