La Bufera dei Post Seventies [LA FINALE]

Sfida 1: mi astengo per ignoranza nei confronti di Gary Moore (e si che i chitarristi solisti sono un mio grande amore..devo colmare al più presto.In ogni caso il voto sarebbe andato ai Guns'n'Roses,han significato troppo,tanto per il Rock in quel decennio.e anche se potrei riconoscere che Moore sia sottovalutato,mi basterebbe riascoltare Appetite For Destruction e immaginarmi di essere negli anni '80 per non avere dubbi.

Sfida 2:gran gruppo i Def Leppard.Hysteria a parte,freschi,coinvolgentie divertenti.Diciamo un gruppo dal suono un pò ruffiano e accessibile anche a tutti.Ma gli Scorpions son gli Scorpions.possono avere avuto alti e bassi nella carriera(come certi Van Halen ),ma i primi album son di una bellezza epocale.Riff taglienti e incisivi come lame di rasoio,una dinamicità di sezione ritmica ottima e una voce che parla da sè.ah grazie Abbadon di avermi spinto ad ascoltarli.Voto SCORPIONS

Sfida 3:Whitesnake senza dubbio.Il loro sound,anche se un pò ammorbidito rispetto ai primi lavori,è coinvolgente,che non ti fa stare fermo sulla sedia.Inoltre la voce di Coverdale è una delle più belle ed emozionanti di tutte.gli Skid Row non sono male,ma hanno pagato il fatto di essere arrivati tardi sulla scena(se non sbaglio il primo album è dell' 89 o giù di lì),quando il mercato era saturo di proposte simili.comunque,l'omonimo primo album è una bomba.Voto WHITESNAKE.

Rick,accetto bacchettate se serve :wink:

 

Mi scuso per la mia distrazione...e passo subito alle motivazioni che mi hanno portato a votare: Gary Moore, Scorpions e Skid Row.

1) Gary Moore: diciamo che quest'uomo merita davvero. Ha iniziato con una oscura band chiamata proprio Skid Row negli anni '70 proseguendo la sua avventura nei mitici Thin Lizzy di Phil Lynott (troppo sottovalutato). Sinceramente non credo che da un punto di vista storico/compositivo ci siano paragoni con i Guns 'n Roses che avevano l'unica peculiarità,secondo il mio parere, di avere un cantante eccezionale mentre gli altri strumentisti erano poi a livelli medio bassi come moltissime altre street-rock (o street-metal che dir si voglia) bands.

2) Scorpions: diciamo che qua il discorso è un pò diverso ci sono due aspetti: il primo è che dal mio punto di vista hanno avuto il grande merito di imporsi a livello internazionale grazie alla loro caparbietà pur essendo una band tedesca, non dimentichiamoci che sino agli anni '70 era un pochino difficile emergere senza essere inglese o americano, se non in rarissimi casi, ma comunque pur essendo meritevoli non era affatto facile raggiungere il grande pubblico, vedi per citare un'altra band tedesca gli Amon Duul che si sono "imposti" all'attenzione internazionale grazie al loro free psichedelic-rock/avant-garde.
Il secondo aspetto riguarda la carriera più vicina a noi con splendide interpretazioni più canonicamente hard metal con le celeberrime prime vere e proprie ballads. Anche se non sono stati proprio gli inventori hanno dato un senso molto sentimentale alla musica rock, per non stare a disquisire su Micheal Schenker....
Con tutto il rispetto per i Def Leppard credo che abbiano inciso di più.

3) Passiamo agli Sid Row di Sebastian Bach & Co:
Con tutto il rispetto per i Whitesnake di Coverdale e Sykes, gli Skid Row sono più "freschi" oserei dire anche coraggiosi.
Dopo aver raggiunto il successo internazionale con l'omonimo album e ballads come "18 and life" e "I remember you" (comunque già si notava la potenza e la crudezza in songs tipo Midnight Tornado o e Piece of Me) i nostri già nel secondo album (ragazzi che tiro Monkey Business!!!) hanno dato una sterzata "violenta" al loro sound. Eh sì, questi ragazzi non erano i soliti 5 che si lanciavano nel mondo del rock per conquistare le classifiche e diventare miliardari alla faccia della creatività e della sincerità, dimostrarono invece con i fatti (anche con il successivo caustico Subhuman Race) di avere una vera attitudine fuckin' rock'n roll!!
Non posso che essere con loro....

 

Mi riscuso ancora è colpa mia sono rimbambito
e ripasso alla valutazione della situazione in funzione degli anni 80.

1) Gary Moore: rimanendo fermi i punti citati sopra riguardo i Guns, passo a citare alcune pregevoli perle meritevoli della Vs attenzione degli 80 targate Moore: "G-Force" - "Corridors Of The Power" - "Victims of the Future" e soprattutto il live "We Want Moore!". Questo signore ha saputo rinnovare la propria verve compositiva pur rimanendo in uno schema prefissato, a mio giudizio come tra i capostipiti dei futuri guitar-hero (anche se non velocissimo, perchè a cavallo tra due "ere" vedi Randy Rhaods n.d.r.) del periodo contemporaneo e immediatamente successivo. Trovo che Moore abbia un feeling chitarristico oltre che un gusto ampiamente sopra la media.

2) Per gli Scorpions mantengo il secondo aspetto già citato che basta e avanza per avere ragione di una band troppo "canonica" come i Def Leppard. Aspetto riguarda la carriera più vicina a noi con splendide interpretazioni più hard metal con le celeberrime prime vere e proprie ballads. Anche se non sono stati proprio gli inventori hanno dato un senso molto sentimentale alla musica rock, per non stare a disquisire su Micheal Schenker....
Con tutto il rispetto per i Def Leppard credo che abbiano inciso di più.

3) sulla terza non dico una parola di più Abbadon perchè credo di avere centrato il tutto, aggiungo solo che non bastano album come Slip Of The Tongue (con Vai) e 1987 per dire qualcosa di "fresco" e di "attitudinale", ciò riferendomi ai Whitesnake.

Scrivimi un'altra volta in pvt che ti uccido!
Scherzo :wink: mi fa piacere che tu abbia preso tutto questo molto a cuore...ma come vedi pure io...

 

ora i voti vanno bene. Cmq don't warry, come ho "cazziato" te ho chiamato tutti i voti che mi sembravano irregolari in pvt. E' il dovere di giudice che lo impone

manca circa un'ora e mezza. Alle 14:30 scatta la seconda giornata della fase a gironi!

 

Commenti Prima, inizio seconda giornata

Finisce qui la prima giornata, che ha avuto i seguenti risultati.

La prima sfida è stata piuttosto tranquilla, con un Gary Moore che vince sfruttando l'ottimo vantaggio iniziale. Occasionali colpi dei Guns potevano impensierire l'axeman, che comunque vince 9 a 6. Il girone A vede dunque Gary Moore a 2 punti e i Guns'n'Roses a 0

Molto avvincente invece la seconda sfida, dopo una bella lotta(probabilmente la più bella del primo turno) gli Scorpioni riescono a sedare i Leopardi per 12-8. Visti molti cambi di fronte, ma una partenza forte e un colpo di coda finale han giovato alla band di Hannover. Per ora il girone B vede dunque gli Scorpions a 2 punti, ancora a 0 i comunque degni Def Leppard.

Tranquillissima invece la vittoria dei Whitesnake, un 11-6 contro gli Skid Row che mostra subito la forza della testa di serie del girone C, che vede quindi il serpente bianco a 2 punti, contro gli 0 di Bach e compagni.

PARTE qui la seconda giornata, che vede coinvolti i 3 gironi mancanti. Le sfide previste sono :

Europe Vs. Bon Jovi


Magnum Vs. Vanadium


MSG Vs. Aerosmith

Le sfide della seconda giornata avranno termine il 31/12 alle ore 10:30 (un orario un pò stupido, ma per farli coincidere e uscito così )

 

Sfida 1: Voto Europe perkè hanno fatto grandi capolavori come final countdown, rock the night e seven door's hotel.
Sfida 2; Voto Vanadium perkè il pino scotto è un grande.
Sfida 3: Voto Aerosmith perkè il loro sound così raffinato mi attizza.

 

bene,gia' la seconda giornata....
allora mi astengo dalle prime due sfide,perchè della prima adoro entrambi i contendenti,con un leggero vantaggio per gli Europe,ma al primo turno niente è precario,e preferisco astenermi di fronte ai due maggiori gruppi da airplay che il rock duro ci ha regalato(mia opinione).
Nella seconda ma astengo perchè ho solo sentito due dischi dei Magnum, e sarebbero penalizzati troppo di fronte a Scotto e compagni.
Per MSG vs Aerosmith non ho dubbi:
Aerosmith sempre e comunque.Il buon Michael è sempre stato troppo bizzoso e secondo me i suoi lavori ne hanno risentito,dopo gli Ufo non mi ha mai preso col suo gruppo,mentre gli Aerosmith mi hanno sempre coinvolto,grandissimi Perry e Tyler,bhe,permanent vacation è ottimo,e anche le cose relativamente piu' recenti sono amio modo di vedere ottime(nine lives).

 

Vado...
la prima sfida mi coglie un pò così, nel senso che vado molto sul cuore.
1) Europe: il motivo è semplice penso innanzitutto che la voce bellissima di Joey Tempest (magari considerata troppo pulita) sia grandiosa, poi la chitarra di John Norum e in seguito quella di Kee Marcello sono conservati indenni nel mio cuore. Forse un pò AOR..ma diamine! Veramente grandi! Un songwriting impeccabile e che colpisce con il suo sentimento. Anche Bon Jovi merita parecchio, intendiamoci, ma aggiudico il mio voto agli Europe, capaci anche di fare numerosi nuovi proseliti nel campo heavy metal, cosa da non sottovalutare.
2) Sulla seconda non mi pronuncio perchè i Magnum li conosco pochissimo, qualche mala lingua metallica dice che non mi sono perso niente
3) Non c'è alcun dubbio dico Aerosmith, negli '80 hanno fatto quello che pochissime band sono riuscite a fare: tornare più in forma di prima (parlo soprattutto del periodo Permanent Vacation/Pump). Dopo qualche problemino di droga il duo Perry/Tyler ha saputo rilanciare un certo tipo di hard/blues di grande qualità. Gli MSG non li reputo così importanti nella storia, pur avendo scritto qualche pagina interessante, a dir la verità secondo me pochino...

 

sfida 1:

voto Europe perchè sono stati il mio primo gruppo rock. Avevo 5-6 anni quando mio zio mi regalò una vhs con i videoclip di The Final Countdown, Rock the Night e Carrie. è stato amore a primo ascolto. I Bon Jovi sono dei miti lo stesso.

sfida 2:

voto Magnum, i poveri Vanadium hanno esordito contro i colossi Magnum, ma prima o poi li voterò. Comunque i Magnum con On a storyteller night, Vigilante e tutti i dischi anni 80 hanno raggiunto picchi impensabili !!

sfida 3:

voto gli MSG perchè sono stati un gruppo fondamentale dell'heavy rock mondiale. I dischi MSG sono stupendi perchè sono venati di un'inaudita verve pazzoide, mentre i dischi dei McAuley Schenker Group possono essere paragonati ai dischi più magniloquenti dei Queen di fine anni 80 grazie ad un McAuley in stato di grazia. Voto MSG

 

sfida 1:

voto Europe perchè sono uno dei primi gruppi che ascolto da quando sono metallaro e poi perchè Tempest ha una voce della madonna! Cherokee è una delle mie preferite e quando l'ho sentita dal vivo ci sono rimasto alibito perchè spacca di brutto! E poi the final countdown è un pezzo di storia!!

sfida 2:

voto Magnum perchè non c'è proprio paragone! Mi dispiace Pino, ma il paragone non regge!!! Insomma deiVanadium ho sentito poco mentre dei Magnum ho la discografia completa! On a storyteller night mi fa impazzire!
Spero di poterli vedere dal vivo, Grande Bob!

sfida 3:

voto gli MSG perchè sono stati un gruppo fondamentale dell'hard rock mondiale.

 

Tempus, la prima sfida è finita da 2-3 ore. Ora c'è la seconda giornata, leggi e vota :wink:

 

Fatto rage, scusami!

 

Per me valgono le considerazioni fatte nella "prima giornata", quindi:

- Europe vs. Bon Jovi

Gli Europe hanno pubblicato (è inutile che dica negli anni '80, visto che prima non 'cerano): "Europe" (1983), "Wings Of Tomorrow" (1984), "The Final Countdown" (1986), "Out Of This World" (1988) e, sono "buono", ci aggiungo anche "Prisoners In Paradise" (1991).
Nella stessa decade (idem come sopra) i Bon Jovi hanno pubblicato: "Bon Jovi" (1984), "7800° Fahrenheit" (1985), "Slippery When Wet" (1986), "New Jersey" (1988). Poi c'è "Blaze Of Glory" (1990) che non va conteggiato, visto che è del solo Jon Bon Jovi.

Per me gli album di punta delle due bands, vale a dire "The Final Countdown" per gli Europe e "Slippery When Wet" per i Bon Jovi, si equivalgono. Sono state entrambe due realese che hanno "segnato" quella decade, facendo avvicinare molti ragazzi alle sonorità Hard Rock prima, ed Hard'n'Heavy in seguito, specialmente per merito degli Europe, visto che i primi loro dischi erano sicuramente più heavy.
Quindi, se i due "masterpieces" vedono le due bands "appaiate in vetta", e se i dischi di Bon Jovi continuano a tornare sempre buoni per ballare e fare festa, è proprio in virtù delle altre produzioni che mi fanno preferire la band svedese, oltre al fatto che si sono formati fin dal 1980 e agivano col nome di Force come quartetto.

Voto: Europe

- Magnum vs. Vanadium

Negli anni '80 i Magnum hanno pubblicato: "Marauder" live (1980) anche se legato ai due precedenti dischi usciti a fine anni '70, "Chase The Dragon" (1982), "The Eleventh Hour" (1983), "On A Storyteller's Night" (1985), "Vigilante" (1986), "Mirador" ant. (1987), "Wings Of Heaven" (1988), "Goodnight L.A." (1990), e ci lascio fuori il live "The Spirit" (1991).
I Vanadium hanno pubblicato: "Metal Rock" (1982), "A Race With The Devil" (1983), "Game Over" (1984), "Live On The Streets Of Danger" live (1985), "Born To Fight" (1986), "Corruption Of Innocence" (1987), "Seventh Heaven" (1989).

Dei Vanadium ricordo la loro iniziale impostazione, influenzata dai "canoni" anglosassoni, specie di derivazione Deep Purple e Rainbow, con il loro hard rock sanguigno e, al tempo stesso, melodico. Il miglior album di questo periodo, almeno per me, è rappresentato da "A Race With The Devil". Non dimentichiamoci che si sono mossi quando la nostra audience era del tutto impreparata all'hard rock, e la timbrica roca e schietta di Pino Scotto non passava certo inosservata. In più, vicino casa mia, abitava il chitarrista Stefano Tessarin, e ancora ricordo quando andava alle prove coi suoi capelloni fluenti e i suoi pants attillati... Sul finire della decade, con l'album "Seventh Heaven", diedero una chiara impostazione americana al prodotto, ma era un bell'scoltare... Tutto questo per dire che li preferisco? Cavolo, riconosco i loro meriti, ma i Magnum sono stati tra i padri del rock sinfonico (in seguito "pomposo") che ancora oggi mi è tanto caro. Senza contare che si formarono nel 1972, solo la sequela di albums come "Chase The Dragon", "On A Storyteller's Night", "Vigilante" e "Wings Of Heaven" restano dei punti di riferimento per ogni appassionato del genere.

Voto: Magnum

- MSG vs. Aerosmith

Negli anni '80 i MSG, sia intesi come Michael Schenker Group che come McAuley Schenker Group, hanno pubblicato: "The Michael Schenker Group" (1980), "MSG" (1981), "One Night At Budokan" live (1981), "Assault Attack" (1982), "Built To Destroy" (1983), "Rock Will Never Die" (1984), "Perfect Timing" (1987), "Save Yourself" (1989).
Nella stessa decade gli Aerosmith hanno pubblicato: "Greatest Hits" ant. con un inedito (1980) da non tenerne conto, perché contenente produzioni relative agli anni '70, "Rock In A Hard Place" (1982), "Done With Mirrors" (1985), "Classics Live" live (1986), "Permanent Vacation" (1987), "Classics Live II" live (1987), "Anthology" ant. (1988), "Gems" ant. con inediti (1988), "Pump" (1989).

Le considerazioni le farei partire da una "curiosità": visto che Joe Perry aveva lasciato la band degli Aerosmith nel 1979, nel 1980 anche Michael Schenker provò, fra gli altri, per prendere il posto di chitarrista lasciato "vacante" (posto che finì a Rick Dufay). Detto che la produzione migliore della band di Steven Tyler risiede nella precedente decade, non basta un "vigoroso" colpo di coda a nome "Pump" per far "pendere" a loro favore il mio giudizio. L'ho espresso subito, ma lo analizzo: solo con "Done With Mirrors" gli Aerosmith si sono un po' risollevati, anche se il singolo "Walk This Way", registrato col trio rap dei Run DMC, adesso mi fa sorridere, ma ai tempi mi faceva "inorridire". Molto meglio il successivo "Permanent Vacation", grazie anche alle "sapienti cure" del duo Desmond Child / Bruce Fairbairn. Ma come posso non tenere conto di Michael Schenker: entra negli Scorpions fin dal 1969, che lascia dopo un solo album per unirsi agli inglesi UFO, al cui successo contribuisce in maniera determinante, ma questa è un'altra storia... Comunque, proprio il sound "energizzato" degli UFO viene fuori dai primi lavori dei MSG. Solo i problemi di alcool e droga hanno rallentato il processo creativo del nostro (o ci si "aggrappava"?!?). Una volta disintossicato, rifonda il Group e pubblica "Assault Attack", influenzato dal blues di Graham Bonnet. In "Built To Destroy" ricompare il cantante "originale", vale a dire Gary Barden, e nel successivo "Rock Will Never Die" c'è anche il contributo vocale di Derek St. Holmes (già con Ted Nugent), ma si tratta di due album abbastanza sottotono. Dopo aver attraversato un altro periodo di "problemi personali", Schenker torna in Germania nel 1986 e fonda i McAuley Schenker Group, insieme al cantante Robin McAuley. Ciò che ne deriva, ossia "Perfect Timing", è un ottimo lavoro di hard rock melodico, e ciò testimonia anche che questa line-up è una delle formazioni più riuscite del MSG, ed evito di snocciolare tutti i componenti... Anche "Save Yourself" segue la scia del precedente, anche se viene inizialmente accolto con "freddezza". Si tratta comunque di un lavoro che si attesta su ottimi livelli.

Voto: MSG

 

Voto Europe : Perchè come già detto hanno inciso dei capolavori che rimarrano per sempre nella storia della musica...in particolare The Final CountDown...

Per il resto mi fermo quà perchè non conosco tutti...

 

Tocca a me dire la mia :

1) Bella sfida tra quelle che reputo due delle più grandi macchine da soldi della storia del rock. A sanare (in parte) il massacro al Bonjo ci penso io. Premesso che non sono ascoltare chissàquanto assiduo (anzi) delle due band in questione, riconosco che gli Europe non mi hanno mai tirato. O Meglio, gran lineup, tutti validissimi, un grande disco quale reputo "Wings of Tomorrow" ma basta. Lo stesso The final Countdown, che ai miei tempi reputavo un capolavoro (e chi potrebbe dire il contrario), ora non lo reggo più molto. Certo ha tracks splendide, "Rock the Night" su tutte (ma anche Carrie, Love Chaser, la titletretrack che però mi ha un pò stufato), ma preferivo il disco dell'84. Il resto lo reputo, ai miei sensi, fra il buono e il bah, con la chicca finale (in negativo) uscita proprio non troppo tempo fa. Invece il bonjo, per quanto abbia svenduto l'anima, ha fatto più dischi di mio gusto, da New Jersey a Slippery a Farenheit, che reputo tutt'ora davvero ottimi ed ascoltabili (e devo dire che la voce di Jon mi è sempre piaciuta, più di quella di Tempest). Quindi dico Bon Jovi.

2) Anche qui bella sfida fra 2 band nemmeno troppo simili (anzi ). I Magnum hanno avuto una costanza incredibile a livello qualitativo e sono, come già detto fra i padri di un certo tipo di rock. Però io propendo per i nostri ragazzi Vanadium, cui a mio avviso solo una nazione davvero impreparata (vendevano molto più all'estero che qui), e una produzione spesso di serie b, se non c e d (eh mamma Durium :°) hanno impedito di essere un fenomeno assoluto. Dischi come "A Race with the Devil" e "Game Over", ma anche "Seventheaven" con una produzione decente avrebbero spaccato se non al livello di band che oggi tutti idolatrizziamo, quasi e chissà, forse non si sarebbero sciolti (ovviamente coi se e i ma non si fa nulla). Inoltre muovo anche qui un omaggio al quintetto, carismatico e anche preparato (Tessarin e Zanolini secondo me erano splendidi musicisti), che poi si sarà anche perso nei mille progetti privati, ma che quando unito spaccava. Voto Vanadium

3) Gli Aerosmith degli anni 80 in parte mi hanno deluso. Voglio dire, sono stati eccellenti a rinfrescare il loro sound (rendendolo anche parecchio radiofonico vah), trovando maggiori melodie (e ne sono usciti dischi come Permanent Vacation e Pump), perdendo però buona parte della loro originale furia e compattezza, quella dei vari Rocks, Toys in the Attic, Get Your Wings... Dall'altra parte invece c'è un gruppo, che pur con moltissimi cambiamenti di line-up ha sempre avuto fra le proprie file (oltre ad altri occasionali pezzi da 90 come Powell, Raymond...) quello che reputo alla stregua del miglior chitarrista di tutti i tempi (e probabilmente preferito, me ne rendo conto da poco tempo, ma lo sento sempre più spesso e con sempre crescente gioia ed ammirazione). E' probabilmente vero che anche lui forse le migliori prove le ha mostrate con gli Ufo nei seventies, però altrettante belle cose sono nate dall'80 in avanti, a mio avviso soprattutto coi primi 4 album (The michael..., MSG, One Night.., Assault Attack). Poi il cambio stilistico, strizzate d'occhio al mercato USA, e quindi tastiere, synth ecc (con buoni risultati fra l'altro, vedere i MacAuley Schenker Gorup), ma senza perdere quello stile fatto di tecnica raffinatissima, gusto ma anche massima imprevedibilità, cosa che mi piace assai. MSG.