Libertà...

Ok ho frainteso :wink:

 

Teos da te volevo un discorso più filosofico... :P

 

l'uomo nasce libero è la società che lo rende schiavo... come diceva Rosseau...

 

Sei sicuro di poter pensare quello che vuoi?

 

Ottima osservazione!
Ormai non c'è più nemmeno la libertà di pensiero, veniamo continuamente condizionati da quello che ci viene imposto dalla società.
Primo strumento di annebbiamento del libero pensiero è sicuramente la televisione...

 

Applausi... bravo questa è una bellissima riflessione...


c'è sempre un prezzo da pagare anche solo per pensare quello che ti pare...

 

Quando sei adulto o maturo è molto difficile,però quando sei un bambino,non rifletti su nulla,pensi quello che ti pare e piace quindi è ancor più facile.Poi ovvio essendo legati fisicamente con i nostri sensi a ciò che ci circonda pensiamo spesso a ciò che abbiamo visto e sentito e lo trasformiamo col pensiero,però questo non lo vedo come un limite perchè è proprio per questo nostro attaccamento sensoriale che abbiamo formato un proprio ego cosciente,altrimenti saremo rimasti tabula rasa per tutta la vita e il pensiero non farebbe parte della nostra razza.

 

Appunto, quello che dico è che il nostro pensiero è comunque limitato dalle nostre percezioni e dagli schemi che conosciamo per associarle.
Non è questione della nostra società (rispondo a Dark Elf) ma di ogni società. Ogni società di per se è un'imposizione, voluta o dovuta.

 

Diciamo che fino ad adesso... siamo tutti daccordo, sul fatto che la libertà,
non sia conciliabile, con la realtà in cui viviamo, perchè la società,
e tutto quello che ha portato, si frappone fra noi e questa ideologia( Libertà come ideologia, grande truz), creando l'utopia della libertà almeno nella realtà odierna.

 

Praticamente il mio primo post.... :wink:
Ho vinto qualche cosa??????

 

Secondo me è più utile chiedersi: "siamo capaci di pensare quello che vogliamo?"

 

Sì Truzz, la domanda era rivolta a lui ma ovviamente riguardava l'essere umano in generale... :wink:

 

Quasi mai,a volte e non sempre ,solo con l'arte e la fantasia possiamo "evadere"

 

l'anarchia come ideologia non ha nulla a che vedere con le devastazioni di centri abitati. Il concetto dell'uomo libero da regole e da padroni, si può attuare solo con persone intelligenti e rispettose, che ovviamente non può esistere nella totalita degli esseri umani. Ma questo rende l'anachia solo utopica, ma non c'è dubbio che sia il massimo concetto di libertà.

 

Ma una libertà che fallisce a priori e che contiene chiari errori di forma, che poi si individuano nei limiti della macchina umana, che valore può avere? Sai era un idea che abbracciavo anche io durante il liceo, ma poi sono diventato diffidente nei confronti dell'uomo e scettico su qualsiasi idea che possa pensare di dare così tanta fiducia ai singoli individui.


Per quanto riguarda la libertà di pensare, vi consiglio di leggervi 1984 di Orwell. Prima di quel libro pensavo di godere di una sorta di libertà di pensiero, e pensavo anche di poter essere, potenzialmente, in grado di conoscere tutto lo scibile umano... bhè quel libro mi ha disilluso.