Bathory

Ok, anche io la smetto dato che mi rompo di continuare su questa via.

 

We bodom scolta
Conosco particolarmente bene la scena scandinava di quel periodo, nonché credo di avere una conoscenza almeno sufficiente di Quorthon. Il solo fatto che arrivi come un trattore e pretendi di dispensare certezze assolute in un momento così nuvoloso come quello dei primissimi anni 80 in Scandinavia, che era ancora minuscola rispetto a UK o US, mi fa capire che proprio non ci siamo.
Tu potrai avere le tue certezze, ma per me rimangono opinioni.Buona parte della produzione di quel periodo è vero che era thrash (e tra l'altro pure granché bello), insieme a tutto un brulicare underground di glam e derivati, ma proprio perché Quorthon ha creato la transizione, il suo black risente delle radici thrash più del black norvegese. Non ti credere (parafrasando il tuo linguaggio) che il black sia solo satyricon, emperor, foreste nella notte, facepainting, lingue di fuori, blasfemia e norvegia. Il black specie alle sue origini era ben altro (anche se la fase è durata poco) e per fortuna non sono il solo nel mondo a dire che Quorthon ha inventato il black metal con non tanto Bathory (anche se qui ci sarebbe da discutere abbondantemente), tanto quanto con The Return. Purtroppo mi riesce difficile catalogare Under the Sign con black, perché è molto diverso da Return e torna davvero troppo indietro (o avanti, a seconda ) al thrash.
Inoltre, durante il lungo periodo in cui ho seguito Bathory (non sono di certo il metallino da internet, una definizione che potevi tranquillamente risparmiarti) ho letto diverse volte nelle sue interviste su questa o quella rivista, questa o quella fanzine, che lui ama definire il suo primo periodo "black metal". Ti informo poi di un fatto increscioso, e cioè alla stregua di Burzum, anche Quorthon subì dei rimaneggiamenti nelle sue interviste.
Quindi cerca di scendere dal podio, io rispetto la tua opinione ma è un'opinione, non dare l'impressione di avere la verità in tasca, perché è facilmente smentibile. Di sicurezze, specie con Quorthon, è impossibile averne. Confrontare il black primordiale di Bathory con il thrash è una cosa, a mio giudizio, fallace in partenza.
Ma vabbè, il discorso sarebbe troppo lungo e i forum non mi piacciono... percHé specie in quelli metal (soprattutto black) quando la gente vuole rimanere della propria opinione non c'è niente da fare, e le discussioni sono inutili.

Herr Fenrir :[

 

Guarda, io il Black lo consoco eccome, e c'è stato anche un periodo in cui l'ho seguito particolarmente, anche nell'underground più profondo (questo un paio di annetti fa), adesso ovviamente mi sono rimaste tutte le vecchie conoscenze, pur se il genere lo seguo con minore attenzione. In pratica, io non voglio negare certo che i Bathory siano stati un influenza enorme per il Black Metal (ci mancherebbe altro), ma non mi sento proprio di dire che la band era Black Metal. Come d'altronde non lo dico nemmeno per Deathcrush dei Mayhem. Quegli album, erano Thrash, e lo erano considerati all'epoca, dato che di uscite underground di quel genere c'è n'erano un casino, ed erano (e sono tuttora) considerate Thrash. Ora però si tende a considerare Deathcrush un disco Black, per quello che sono diventati dopo i Mayhem, e si tende anche a far passare i Bathory per Black Metal band, dato che i vari artisti Black, li citano come ispirazioni o ne indossano le magliette. Beh, a quel punto dovremo considerare anche Venom (ovviamente mi riferisco ai primi due, e non agli album di metà anni 80 che erano puramente Thrash), Motorhead e Angelwitch, delle band Thrash, dato che hanno ispirato tantissimo il suddetto genere. Al massimo per me, riferendosi a Deathcrush, Bathory e compagnia bella, al massimo si può parlare di proto Black, cioè appunto un ispirazione che ha avuto il genere. Non nego che The Return come atmosfere o per il suo sound possa aver influenzato le varie orde di Black Metal band, ma certo dirlo un album Black è esagerato. Tipo brani come Born For Burning, Total Destruction o sopratutto The Return Of Darkness And Evil, per me (e penso/spero anche per molti altri) sono veri e proprio brani Thrash. Comunque, inutile continuare a discuterne, perchè ognuno ha le sue idee, e non le cambierà certo per via di una persona che per giunta nemmeno conosce, ti dico però, che per me (conoscendo la scena Thrash estremo udnerground dell'epoca), quei lavori sono Thrash, per i lresto fate vobis.

 

questa è una tesi adeguata ThrasherOfBodom, ma io personalmente sono daccordo con Fenrir. Cmq che casino! adesso per ascoltare un cd non puoi più nemeno dir black, o thrash... devi dire protoblack o astrothrash.... scherzo eh! :P

 

Proto Black non è una definizione, era un modo per dire che è una sorta di influenza per il Black, qualcosa che lo ha anticipato.

 

Non ho mai amato le classificazioni,e ora le amo meno di prima!

 

Sì, ciò che dici non è sbagliato, il problema è che non esclude né combatte la mia (e quella di una buona fetta di appassionati) tesi.. sono due discorsi che corrono paralleli. Basta dire che è solo naturale che il "protoblack" come lo chiami tu (espressione che trovo molto efficace tra l'altro) abbia radici più tendenti al thrash in confronto al black norvegese di classica scuola.. semplicmenete per via della scena circostante per rimettere le carte in tavola. Nessuno ha mai negato (io compreso) che Bathory abbia forti influenze thrash, del resto è stato credo il suo amore più forte (blood fire death, requiem, octagon, parte di destroyer of worlds parlano da soli). Io stesso non riesco proprio a vedere Under the Sign come album black, è davvero troppo thrash (anche culturalmente, non so se mi spiego).
E' una questione di visioni: io (e molti altri) lo vedo dal punto di vista innovativo: Bathory - ma soprattutto Return - hanno davvero troppo di black e troppo poco di thrash per essere chiamati "thrash" e basta, e questo è un ottimo indizio della rivoluzione in atto - e una rivoluzione è tale perché contiene sempre uno scontro tra vecchio (in minoranza) e nuovo (in versione 'proto' appunto, che verrà poi espresso molto meglio in futuro, stanti le basi).

La confusione, specie agli albori di un genere, è assolutamente d'obbligo. Comunque mi fa piacere che se ne parli, è un discorso interessante e il confronto è sempre ottimo, specie con chi ne sa.

 

Ma guarda posso essere anche daccordo senza alcun problema, l'unica cosa con cui mi scontro di quello che dici, è non tanto su The Return che ci può anche stare (apparte comunque un 3-4 tracce che sono Thrash fino al midollo), ma su Bathory, che lo vedo molto Heavy, molto Motorhead - Venom-iano, abbastanza lungi dall'essere visto come Black, certo se poi parli della sua importanza storica, anche per la nascita e/o lo sviluppo del genere, ti do ragione, ma come sound lo vedo molto distante dal Black. Ma comunque, è un discorso che potrebbe continuare per anni, insomma, le idee ce le siamo scambiati, abbiamo anche trovato punti di incontro tra le nostre opinioni (e penso questo sia un ottimo risultato), ma non ci decideremmo mai nel dire se quel'album è di un genere o meno, quindi direi fermiamo qua, questa interessante discussione.

 

Senza dubbio il periodo viking.... hammerheart, twilight of the gods, blood fire death... sono dei capolavori!

 

Io possiedo un cd intitolato"The True Black Essence" contenente diverse versioni demo di song dei bathory come Raise the Dead,in conspiracy with satan... e anche una versione di Call From the Grave dal vivo!
Sullo scarno booklet cè scritto che si tratta di una esibizione dal vivo all apertura di un negozio di musica(non è spiegato se di strumenti o dischi) nel 1987!

 

Chi lo sa se è vera questa esibizione dal vivo, io so che non hanno mai fatto alcun live show, non saprei a questo punto.

 

Di live ne ha fatti, insieme a quegli altri due derelitti e a un sessionist, specie nel periodo tra fine 82-inizio 83 e 86. Quella canzone potrebbe essere tranquillamente vera, ma 87 mi sembra un tantino troppo tardi anche se non eccessivamente.
So che in tutto ha fatto nella sua vita una cosa come 5 date, poi solo promozione privata in mezzo universo, e l'ultimo incontro con il pubblico l'ha avuto in un paese della Germania per promuovere Nordland I - del quale infatti esistono preziosissime copie autografate. In ogni caso... quel boot è molto bello e quella data secondo me è tranquillamente vera.

 

Non sapevo, o almeno, lontamente sapevo qualcosa delle date 82-83, ma non avevo nessuna certezza. Poi delle date 86-87 ecc., non ho mai saputo niente. Mannaggia a me.