Il futuro del Metal

Lasuma perdi...

 

Usa la matematica.

 

Usa la testa. Chiedo la data di nascita per capire se siete nati nell'era digitale o analogica.

 

poppy da sola vale tutto il bill del wacken di quest'anno consoliamoci domani con linkin park e spiritbox <3

 

2025 - 52 = 1973.
Non è difficile sai.

 

Sai come dicono dalle mie parti?
Pisa pi' curt, cit

 

@Idol è dell'età dei metalli

A Roma è nun t'allargà

Comunque mettitiamoci l'anima in pace, tutti hanno torto e tutti ragione, ognuno ha i propri metodi di valutazione per andare ad un concerto e/o scoprire una band.
E pazienza se non capisco poppy, avranno ragione loro.

 

Del bronzo per esattezza

Si, dai, faglielo credere

 

Primo, puoi essere nato pure a dicembre ( e non mi pare tu abbia detto il mese) quindi il tuo calcolo non sarebbe stato esatto.
Poi, ripeto, chiedevo la data per capire perché qui qualcuno parla come uno nato almeno cinque anni dopo Napster. Ossia, non me ne faccio nulla del tuo calcolo. E la mia domanda non era difficile, sai.
Però una cosa la dimostri. Non leggi quello che gli altri scrivono ma quello che sei convinto gli altri scrivano.

Tornando al futuro del metal, che topic del cavolo e chi diavolo me l'ha fatto fare a entrarci. Tra qui e quello degli slip token, leggo pressoché post per fare bordello.

Continuate pure.

 

Bordello che spesso e volentieri contribuisci a fare, ma possiamo anche fare a meno di te e della tua superiorità intellettuale

 

Quindi noi della "silent generation" *, nati attorno al Millenovecentoambarabàdue [cit.], possiamo continuare a lamentarci a ruota libera?
Menomale, senza il nullaosta di voi giovinastri già brancolavamo nel buio.

* (ho dovuto guardare su Google, @Flea : questo mi colloca di diritto nella categoria, giusto?)

 

Guardando il grafico di questa stronzata delle generation ho appena scoperto di far parte della X Generation, quindi:

 

Assolutamente sì

Comunque "ai miei tempi" ci si lagnava che la gente non muoveva il culo se non per i soliti nomi, adesso le lamentele sono che ci si muove troppo pure per chi non si conosce bene

 

Bisogna pure lamentarsi di qualcosa no?

 

Se a qualsiasi età, all'improvviso, si incontra una nuova band (o artista che sia) che ci fa riscoprire nuove emozioni e sensazioni come si fa a non essere ottimisti.
Trovo che il problema del metal (con i tipici distinguo che contraddistingue tutto ciò che non è di facile appeal) sia lo stesso che abbia la musica in generale e le manifestazioni artistiche tout court (non solo l'arte figurativa, ma anche la recitazione, ecc.) e trovo che tutte abbiano la stessa radice: l'abitudine ad ottenere tutto e subito, spremere e ripartire. L'instant team nel calcio come quelli che parlano bene ricordano quotidianamente. Cultura, società, approccio alla vita, ai rapporti interpersonali, al lavoro. Per questo non mi dispero, perché qualcosa di nuovo, che in realtà può essere molto vecchio, ma alle mie orecchie mai sentito prima, ci sarà sempre. Dopotutto non siamo immortali.

Non so se lo avevo già detto, ma circa 1-2-3 anni fa una notte tornando da lavorare sentivo alla radio un conversazione tra Alex Britti e i conduttori e parlavano del mercato musicale e della sua evoluzione. Britti diceva che attualmente il mercato musicale, quindi le case discografiche (ovviamente lui si riferiva al suo mondo), non sono più interessate ai cantautori o a chi ci mette 2-3 anni per fare un lavoro di qualità, magari un concept o comunque un lavoro con 6-8 canzoni legate da un fil rouge, perché ormai un album intero è un prodotto che non ha più mercato per diversi motivi (costo di acquisto, streaming, social). Ora contano i singoli e vanno sparati senza troppa distanza l'uno dall'altro altrimenti il mercato si dimentica che il singolo appena uscito è dello stesso autore del singolo che aveva spopolato 3-4 mesi prima.
Ci sono artisti che riescono a stare dietro al mercato, altri no. Ma al mercato non interessa: consumato un artista ce ne sono altri 100 pronti a lanciare. Per cui o hai sfondato 10-15 anni fa, per cui tiri avanti con i concerti e i fan e fai uscire un album con i tuoi tempi, oppure nasceranno sempre di più artisti mordi e fuggi.
Aggiungo io, quello che è un po' successo negli anni 80 con l'esplosione del pop e affini. Però non so, questa volta la vedo diversa, per le motivazioni dette all'inizio.