Punk & Hardcore

Se dovessero uscire altri singoli non li ascolterò perché sennò mi rovino tutto, fatto sta che non so per quale motivo hanno preso due canzoni non collegate tra loro e ci han fatto un unico video, che però in realtà è diviso in due pure quello e, guarda un po', le due parti non sono collegate nemmeno a livello visivo.
Però Birds spacca!

 

Poser

 

Ma zitto

 

Non li conoscevo e li ho scoperti il giorno che hai postato il video. Sono diventati una sorta di droga.
Nuovo singolo

Grazie Flea

 

Ti capisco, con Glow On ho avuto lo stesso effetto

Avevo detto che non avrei ascoltato altri singoli, invece mi sono sentito anche la nuova Look Out For Me, anche per vedere il video, ma per fortuna la canzone mi ha preso un po' meno al primo ascolto, così ho avuto la scusa per non ascoltarla più e di fatto dimenticarmene, così almeno quando a breve uscirà il disco me lo sento per bene, senza troppe anticipazioni.

 

Dead Boys, “Young, Loud and Snotty” (1977)



I Dead Boys li ho conosciuti, come quasi tutti, con l'inno “Sonic reducer”, pezzone che apre l'album in modo eccellente e che negli anni è stato rifatto da millemila band, compresi Pearl Jam, Overkill e Dictators.
L'incipit del brano è già di suo un bignami del nichilismo punk:
“Non ho bisogno di nessuno: non ho bisogno di mamma e papà, non ho bisogno di facce carine, non ho bisogno della razza umana”.

Le altre canzoni, sebbene mi prendano meno, sono tutte di livello, cazzute e qui e lì con un retrogusto rock 'n roll tipico del protopunk (certe strofe di “All and this more” rasentano il plagio dei citati Dictators).
“Not anymore” può ricordare i Guns versione punk ma solo perché somiglia a “Ain't it fun”, altro pezzo dei Dead Boys coverizzato da Axl e soci in “The spaghetti incident?”.

Citazione necessaria per “I need lunch”, una delle canzoni più misogine che mi sia capitato di ascoltare nella vita, da questo punto di vista non ha perso nulla della sua carica provocatoria.

Per il resto, tanta grinta e una buona gestione delle melodie.

Ho recuperato l'album in CD grazie a un box sul punk americano, nelle settimane scorse ha girato parecchio nel mio stereo.
Prima o poi mi toccherà recuperare il seguente “We Have Come for Your Children”, per ora mi faccio bastare questo.

 

Nuovo singolo dei Dropkick.
Molto bene, direi.

 

Messico: polizia e esercito bloccano il concerto di Fermin Muguruza e Banda Bassotti - Punkadeka - Punk web Magazine

l’area è stata circondata da circa 200 agenti armati della Guardia Nazionale, dell’Esercito e della polizia metropolitana. La sindaca Carla Brugada ha dichiarato che gli agenti coinvolti sono stati rimossi dall’incarico e che è stata aperta un’indagine. Anche il Ministero Federale dell’Interno ha preso le distanze, negando ogni coinvolgimento.

Quindi gli agenti si sono ritrovati lì per caso? Una birretta in centro?

fonti informali delle forze di sicurezza hanno giustificato l’intervento parlando di un presunto controllo di routine, durante il quale sarebbero emerse irregolarità nei permessi del locale

Beh, certo. Normale schierare guardia nazionale, esercito e polizia per un controllo di routine. Succede sempre.
Anch'io quando entro nel pullman vengo bloccato da digos, paracadutisti e battaglione san Marco al completo, prima di obliterare il biglietto.