Libri

@alexmai

Grazie!!!

 

Salone del Libro...2025

 

A fine aprile ho passato alcuni giorni al mare, e ovviamente dimentico sempre qualcosa. Stavolta era qualche libro da leggere. Andando a fare una lunga camminata, ad un certo punto trovo una di quelle biblioteche all'aperto, che non è che un gazebo con dei vecchi libri scartati dalle biblioteche, credo.

Boh, spulciandolo, dato che vi era un'infinità di libri noioissimi e gran parte in Croato, che comprendo, ma non sono molto fluente, trovo un romanzo per ragazzi (in inglese) che devo dire leggo con estremo piacere:The valley of deer, di una scrittrice inglese, scritto negli anni 80.

Ambientato in Scozia nei anni 50, evoca una atmosfera del dopoguerra, marito e moglie archeologi scavano dei resti in una valle in Scozia che sta per essere sommersa per una nuova diga. La figlia trova una bibbia e successivamente un amuleto che appartenevano ad una ragazza morta nel 700 durante la caccia delle streghe. Intraprende allora la ricerca di informazioni per capire cos'è successo a questa ragazza. Ne consegue una storia investigativa ricca di misteri, con piccoli elemente horror e un flavour squisitamente british nello stile di scrittura.

Un libro trovato puramente a caso, che mai avrei preso in mano, che mi ha fatto passare una bella giornata immerso in una bella storia. Le sue 150 pagine sono passate prima del tramonto.

Divertente il caso nella vita, a votle

 

A proposito,ricordavo il tuo commento e l'ho preso in offerta su amazon.
Anche in generale ne ho letto bene e la storia,come hai fatto intuire,sembra di quelle da ricordare..vedremo!
Nel frattempo ho finito Una vita come tante,best seller e nelle entry list dei più importanti premi letterari di qualche anno fa.
Una pesantezza unica,la prima parte filava liscia e bene ma a partire più o meno da metà ho fatto tanta fatica a proseguire.
Poi il finale non mi e' dispiaciuto ma risentiva del resto.

 

mi fa piacere.. buona lettura!

 

Davvero grande esordio quello di Bible,L'ultima cosa bella sulla faccia della terra e' un fulmine a ciel sereno o per citare in parte lo stesso autore ''...un temporale che arriva e va via in un attimo dopo esser passato su di noi...''
Consiglio anche io.
Poi ho letto Un Oscuro Scrutare di Philip K. Dick,sua classica storia allucinata,confusionaria ma come sempre anni luce avanti e di valore.
Ora sotto con Le strade di Laredo di McMurtry,seguito di uno dei miei Romanzi preferiti di sempre(Lonesome Dove).

 

Finito "Stecchiti", libricino cominciato mesi fa ma con lettura irregolare che si è ahimè protratta per più settimane.

Il titolo si riferisce ai morti (ovviamente), ed è il libro definitivo per i fan di Edgar Allan Poe e/o American Psycho, che dovrebbero proprio leggerlo ad occhi chiusi. Per non spoilerare ulteriormente, se in quei casi infatti era finzione o comunque invenzione, qui si tratta della realtà pura, quella che purtroppo riguarda tutti ed è veramente incredibile.

 

Io invece ho letto La Montagna nel Lago.
Thriller/giallo dalla bellissima copertina degna di un disco melodeath.

Libro non altrettanto bello per me: storia che in se non è nemmeno malaccio, ma la stesura non mi ha convinto. Certi passaggi, certi colpi di scena non hanno sortito l'effetto desiderato

 

Io sono a metà di Io sto con la band, leggendario memoir della groupie per eccellenza...

EDIT l'ho interrotto momentaneamente per leggere il nuovo di Stephen King

 

evviva! adesso ho visto che di suo è uscito un certo Goodbye hotel, sempre per adelphi

cambiando drasticamente argomento, volevo condividere un mio ritorno di fiamma per i librigame di lupo solitario di joe dever. tra scuole medie e superiori mi sono sparati i primi 3 presi in biblioteca e l'esperienza mi ha lasciato un bel ricordo. ora, in piena crisi di mezza età, ho ripreso devo dire che il piacere della lettura supera anche l'aspettativa.
adesso la pubblicazione italiana è in mano a vincent books che sta facendo un ottimo lavoro. peccato solo che le ristampe abbiano perso per una questione di diritti copertine e illustrazioni originali

 

Appena terminato "Portami a Casa" thriller di un certo Fitzek, dal quale è stato realizzato il film "il killer del calendario".
Scrittura e situazioni Kinghiane, molto bello (al contrario del film che invece non avevo lasciato a metà).