Sleep Token

cmq non ho potuto fare a meno di notare:

"and I know these chords are boring but I can't always be killing the game"

da damocles. Cos'è una ammissione di poca ispirazione da parte dello stesso Vessel ? XD

 

e allora non pubblicare nulla, se pensi di annoiare, non essere ispirato ecc. capisco i contratti ma manco così.

 

Posso dire una cosa? 'Sta storia della lore e tutte le teorie da fanboy su testi e messaggi subliminali ha decisamente superato il limite (per non dire di peggio).

E non credo sia nemmeno tutta colpa della band

 

cmq io non mi capacito come i testi di questa band possano passare in un attimo dalla poesia pura al cringe più assoluto:

"cause you've been hittin' my phone so hard I found it breathin' through a tube in the ICU, baby I see you..."

quando ho sentito per la prima volta questa frase ho riso per 5 minuti

da provider, che secondo me è l'unica canzone skip dell'album

 

Io durante i primi ascolti cerco sempre di abbinarci la lettura del testo, con gruppi come loro penso che sia qualcosa di fondamentale, mi domando quanto possa influenzare l'ascolto l'essere o non essere anglofoni.

 

per me quando ascolto un disco è fondamentale capire i testi. Non riesco proprio a immaginare di ascoltare qualcosa e di non farmi trasportare anche dalle parole . Alle volte il liricismo in alcune band supera la musica stessa. Per questo non riesco minimamente a legare con dischi non cantati in inglese o in italiano. Nel senso sentire ogni tanto dei passaggi in norvegese come in nemesis divina è bello e particolare in piccole dosi, ma non riesco a sopportare un disco cantato interamente in lingue che non conosco bene (pochissime eccezioni tipo gli arkona , i dimmu di stormblast...).

Cmq il liricismo di vessel è magnifico, ricercato e a tratti anche molto colto, e ciò che lo eleva è la sua incredibile espressività vocale. Credo che gli sleep token , come anche gli spiritbox per esempio , siano una band da ascoltare anche per i testi

è anche per questo che non riesco a legare con tutte quelle band degli anni 80 che parlano di trvemetal, la spada del metal, il vero metal, noi siamo i paladini del metal ecc... perchè trovo il tutto estremamente cringe (eccetto per qualche eccezione anche qui)

 

per come la vedo, è la deriva di quella che (ormai non solo) Han chiama società pornografica, dove tutto e svelato, buttato in faccia, spiattellato (porno). non vi è più quel non visibile che sa, in realtà, generare immagini vere (eros).
così, siamo pieni di articoli che devono spiegare i finali dei film, di esigenze che vogliono rendere trasparente qualsiasi elemento.
gli Sleep Token, per quanto mi riguarda (e mi ripeto), è una band che i nostri tempi li subisce, che cerca il consenso, tramite strategie prese di peso da altri settori e adottate perché nella contemporaneità vuole entrarci a forza, non per natura, con la velleità di scrivere il futuro, soltanto per timore di restarne fuori.
una band, appunto, che il presente lo subisce e che ha paura del futuro. ogni cosa che fa mi pare fatta in vista di una tensione non artistica ma del voler restare a galla.

 

Secondo me all'inizio non era così, per questo dico che non è del tutto "colpa" della band. Questa tua frase però spiega perfettamente i timori che avevo dopo l'exploit del precedente disco!

 

Un sito concorrente lo ha letteralmente stroncato

@Mordred87 : visto che analizzi bene i testi mi parli di sta cosa del "carburo sui nani"?

 

si sbagliano di grosso

dovresti indicare che canzone è che questa potrebbe essermi sfuggita , così la ritrovo

 

ah si cmq ho capito ," you are carbide on my nano" su emergence. beh sbaglio o i nanotubi sono fatti di carbonio? ( in questo caso carburo, vabbe sono composti fatti col carbonio e metalli), quindi è come dire sei qualcosa che si adatta perfettamente a me , ci adattiamo come il carburo sui nanotubi, o più precisamente sei carburo sui miei nanotubi , quimdi insomma ci completiamo a vicenda . Ovviamente riferito alla dea del sonno sleep che lui venera

 

Ah, capito.
Ma mi sa che chi ha fatto quella recensione ci ha capito ben poco

 

Ma il dio del sonno non era Morfeo? Ora è diventata una donna? Al limite potrebbe essere Pasitea ma è più della meditazione e riposo. Magari Ipno?

 

Io sarò l'unico probabilmente, ma apprezzo di più quest'album rispetto al precedente. Sarà perché lo trovo più compatto, con una "piacevole" vena malinconica e meno "artefatto". Non mancano momenti trascurabili, ma ci sono anche degli altri di livello notevole, specialmente l'opener, la title track e gethsemane. Concordo con chi dice che la voce per quanto bella sia ripetetiva nelle sue linee melodiche. Mentre per quanto riguarda i pochi inserti metal, solo quello in caramel lo trovo proprio forzato.