Black Metal

Negli Stati Uniti troviamo questi Wrath of Logarius, ragazzacci mascherati che qualche anno fa hanno pubblicato l'EP "Necrotic assimilation" (che non ricordo) e che adesso si ripresentano con due singoli potenti ad anticipare l'uscita del full per Season of mist

C'è qualcosa di death metal

Wrath of Logarius (news, biography, albums, line-up, tour dates) | Official Season of Mist band

 

bellum II è un capolavoro, di una bellezza struggente capace di farti perdere nelle sue atmosfere che sarebbero stati perfette per una serie come penny dreadful
se qualcuno conosce compositori di musica classica/sinfonica come quella di quest'album, me li dica che li vado ad ascoltare immediatamente
solo i septicflesh, in un altro genere, riescono a creare l'armonia che c'è tra le parti metal e sinfoniche come ci riesce horace degli aquilus .

 

Dalla Finlandia arrivano questi Tyhjä, nome difficile piuttosto e anzichenò, che hanno appena pubblicato il loro terzo album, "-III-"

Secondo me è sì

https://www.metal-archives.com/bands/Tyhjä/3540435561

 

@wataingods

Infernal flame, nuova band dalla Polonia

Primo album "The grave" appena uscito

Lo ascolto da un po', a me queste cose veloci e sempliciotte piacciono sempre

https://www.metal-archives.com/bands/Infernal_Flame/3540559158

 

Ma quanto mi conosci @ReignInBlood_1986
Sound così io li adoro

 

Che ne pensate del nuovo Havukruunu?

 

Bannatelo anni fa

 

Molto bene qua.

Mi ricordano gli Infernal War.
O comunque quelle cose che girano intorno al suono Marduk.

 

Non posso essere l'unico che odia quando succede questo

 

Lo sto ascoltando solo adesso.
Per quanto mi riguarda ennesimo grande album da parte loro..c'e' di tutto,le sfuriate del black metal classico,melodia,epicità,atmosfera,folklore e sembra davvero sentito e mai fine a se stesso.
Già il precedente lo ritenevo tra i miei album preferiti del genere degli ultimi anni,questo credo possa anche superarlo.

 

Loro come i connazionali Moonsorrow non ne sbagliano una.

 

HELVITNIR – Wolves Of The Underworld

Gruppo con Hellhammer alla batteria. È l'evidente elemento di eccellenza di questo disco, anche perché il nostro offre una prestazione notevole: feroce, precisa, creativa quanto il genere permette. Gli altri comunque si difendono bene, con un riffing piuttosto melodico, eppure norvegese fino al midollo, e uno scream efficace, persino non del tutto monotono, anche se su questo fronte attendersi interpretazioni degne dei tempi d'oro sembra ormai utopia.
Comunque, facilmente uno dei dischi black di quest'anno.