Il Nuovo Diario degli utenti di TrueMetal.it

Il camino è bello e ipnotico ma inquina troppo, idem le stufe. Sono sistemi obsoleti, per nulla ecologici e poco efficienti oltre che spesso pericolosi, dai... Vanno bene solo in luoghi dove non esistono alternative ma è giusto che vengano gradualmente sostituiti, dove possibile.

 

Lasciami grigliare ad aprile, poi fai quello che ti pare

 

Mi riferivo al riscaldamento anche se, vicini che ti sbuffano i fumi delle loro grigliate e ti costringono a chiudere le finestre, parliamone

 

Se mi dai 30.000 (se bastano) per mettere una pompa di calore e riscaldamento a pavimento io cambio il mio sistema di riscaldamento.

Seriamente, so benissimo di inquinare ma in tantissime case rifare tutto un sistema di riscaldamento ha un costo che non tutti possono permettersi, e ci va pure lo spazio come hai detto tu, pannelli fotovoltaici, senza contare il caos per rifare i pavimenti.
In sostanza sono tantissimi soldi e problemi organizzativi che per tanti sono insormontabili.

 

Infatti, sono politiche che vanno incentivate in modo intelligente, non attraverso misure come il 110, che hanno creato solo caos e prezzi gonfiati. È logico che il passaggio debba essere graduale e dovrebbe essere lo Stato a intervenire, soprattutto a favore delle fasce più deboli, perché, come dici tu, l'investimento per diventare 'green' è, ad oggi, significativo (come nel caso delle auto elettriche). Tuttavia, bisogna pur cominciare da qualche parte. Noi abbiamo avuto la fortuna di accendere un mutuo per una casa che già possedeva alcune caratteristiche ecologiche; altrimenti, sarebbe stato decisamente impegnativo realizzare certi interventi da zero.

 

Il problema è che tantissimi italiani magari ristrutturando casa sono i primi a non investire nel green.
Poi lo stato può fare fino ad un certo punto.
Tolto il 110% , scelta sciagurata a favore di quelli più ricchi per la maggior parte (e che oggi grava per 30 e passa miliardi di euro allo stato), ci sono gli incentivi al 50%, ma, oltre a vedersi rimborsati in dieci anni, una persona deve comunque tirare fuori subito i soldi, il che rende impossibile per tanti il passaggio al green.
Quattro anni fa guardai per una PdC per la casa dove abitavo prima: avrei dovuto sborsare 20.000 euro solo per la pompa, quindi rinuncia.
E per tantissimi è così.

Come hai detto tu per le auto elettriche: 30.000 per un'auto a pile chi se la può permettere? In pochi ed infatti il mercato è crollato.

 

Really?

 

Che poi, cosa intendi per really?

 

Cioè boh, non mi pare che il mercato elettrico sia crollato. Quello delle auto in genere, si

 

Auto elettriche vendute in Italia 4,2%, tantissimo direi.
Forse ho sbagliato a dire auto solo elettriche, è tutto il comparto in crisi, vedi anche in Germania.
La scelta scellerata del 2035 sta mettendo in ginocchio tante industrie e con ripercussioni sull'occupazione.
E comunque in Italia le auto a pile vendute sono il 4% del totale....

 

Saranno talmente disincentivate che nella mia casa nuova il condominio ancora non si è adeguato alle caldaie a gas a condensazione e per evitare problemi con gli appartamenti sopra di me mi hanno obbligato a installare una caldaia a camera aperta (che da quest'anno mi pare non possano più essere vendute, anche se questo limite lo spostano di anno in anno).
Quindi figurati come sarà la transizione al full elettrico in Italia

Comunque io ho rifatto l'impianto elettrico da 0 e nonostante i 3kw posso accendere tutto (al momento ho provato con lavastoviglie, forno e lavatrice insieme) e la corrente non salta, quindi alla fine dipende molto dalle dispersioni e da come è fatto a regola d'arte l'impianto.

 

Però chattiamo.

Ben due.

 

Bravi, così non litigate

 

Dai legami prima tu che poi io salgo a legare te

 

Diario: rientro e trovo come sfondo del desktop l'immagine di Tony Effe. Che colleghi burloni...