Dream Theater

Per me le uniche decenti sono Awake e Scenes From A Memory, penso più quest'ultima in realtà, perché è bella come concept.
Tra i non album in studio è molto bella quella di Live at the Marquee, col simbolo storico della band.

Tutte le altre sono composte perlopiù da immagini predefinite ed elaborate con dei tool grafici di livello base, senza mai rifinirle per farle sembrare in armonia con gli sfondi. Se vi ricordate all'epoca di Dramatic Turn ci fu una mini polemica sul fatto che avessero usato la stessa immagine dell'equilibista usata nel primo album dei Circus Maximus che faceva parte proprio di un set di immagini predefinite di un tool random per creare artwork.

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Vabbè ma da octavarium compreso in poi le loro copertine fanno cagare e rasentano il mio falegname....

 

Sono stati precursori a mettere obama in copertina.

 

Idem.

Ma io non ho capito: da fan della prima ora ormai disilluso, non posso né guardare l'artwork dei DT con spirito critico, né ascoltare nuova musica aspettandomi uno sforzo artistico non dico pari, ma almeno tendente alla qualità dei DT prime. Insomma, che dovrei fare? Sospendere il giudizio e ingoiare a secco tutto quello che producono come fosse il nettare degli dei?

 

in compenso puoi pretendere tutti i cambiamenti che riguardano la sfera artistica degli Opeth: minutaggio maggiore, lessico diverso, growl qui e non lì e via dicendo.

 

Capisco che su Internet non si ammettono livelli intermedi tra "capolavoro senza difetti" e "merda totale" e se qualcuno dice "avrei migliorato questo aspetto" viene interpretato come "è una merda totale", ma dato che tutti i tre aspetti (minutaggio, testi e growl) li ho indicati anche io sul disco degli Opeth, ci terrei a precisare che arrivavano da un contesto dove parlavo di un lavoro comunque di alto livello.


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Le critiche più feroci ai DT sono proprio quelle dei vecchi fan delusi.

In una mia ipotetica "top 10 all time" della musica, metterei senza alcuna esitazione I&W e SFAM.
Per anni sono stati la mia band preferita, in assoluto.

E' normale che il livello attuale faccia sorgere una certa frustrazione, se non addirittura rabbia.

Comunque, l'artwork di SFAM a me è sempre piaciuto, è perfettamente in linea con quei tempi e si sposa bene con la storia.

 

francamente non mi ricordo cosa hai scritto lì. io parlavo in generale di una deriva ormai sempre più diffusa. ascoltare un album vuol dire soprattutto aprirsi all'altro, non cercare soltanto di compiacere i propri gusti.

 

Io vedo una deriva negativa quella della polarizzazione a tutti i costi.
Un'opera fruita da persone diverse, suscita pareri diversi, è normale e anzi molto più stimolante capire quali possono essere gli aspetti buoni e meno buoni di un lavoro artistico secondo chi ne fruisce, invece che una pletora di "capolavoro!".


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Forse l'unico che veramente mi piace è quello di SFAM effettivamente Gli altri un po' con alti e bassi.

Ma va figurati, la critica è giusta. Mi faceva sorridere del fatto che i DT non hanno mai creato degli artwork degli di nota, poi comunque è tutto molto soggettivo ma a leggere in giro siamo tutti più o meno concordi

 

Non è quello che intendo.
Ti faccio l'esempio dell'ultimo Blood Incantation, per molti un discone. Io non la vedo così e non lo considero minimamente tra le cose migliori del 2024 ma non dico che avrei voluto questo o quest'altro. Lo prendo per quello che è e basta.
Gli Opeth e i DT sono tra i miei gruppi preferiti, non quelli che ascolto di più. Anzi. E non mi metto a pensare a cosa preferirei ecc. Li prendo per quello che sono.
Insomma, anni fa una ragazza mi criticò perché non ho la donna ideale, non mi metto a pensare la vorrei così e cosà. Lo feci a 15 anni ma poi capii che la bellezza è altro.
C'è una parola per chi vuole che una cosa sia come pretende, che lo rispecchi. E non è una bella cosa.

 

Capisco, ma l'esplicitare cosa mi sarebbe piaciuto in un disco, in un film, o qualsiasi altra opera, non vuol dire che sbatto i piedi perché Michele non ha fatto il pezzo da 15 minuti.
Chiunque (letteralmente chiunque) giudica in base ai propri gusti personali il che non vuol dire non accettare a priori il percorso di un artista, che giustamente fa quello che gli pare.

Il tormentone più frequente degli ultimi 10-15 anni di questo topic è "quanto sarebbe bello avere i Dream Theater con un altro cantante o solo strumentali". E non c'è niente di male ad esplicitarlo.

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Io apprezzo quella di Falling Into Infinity perchè non so mi da quel di Pink Floyd - post Final Cut - poi anche l'omonimo, essenziale, ma gradevole.

 

Stiamo parlando di due cose diverse. Una cosa è volere i DT strumentali o con altro cantante; una dire a Michele cosa fare, che non vorrebbe dire poi per nulla fare uscire un prodotto migliore - solo più gratificante i propri gusti.