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piu che altro esce fra tre ore, io in gioventù fra mezz'ora ora cominciavo a bere

 

suvvia fare le femministe e allo stesso tempo Stare coi palestinesi,per me oltre che ridicole sono da prendere a schiaffi, vorrei vederle in minigonna a gaza

 

Sì, perché tutti i Palestinesi aderiscono senza riserve al verbo di Hamas o imparano a memoria il corano...
Ti ricordo che la Palestina vanta una tradizione di resistenza laica (anche con componenti socialiste) poi purtroppo soppiantata dal cancro islamico. Hamas, per altro finanziata in origine anche da fondi "nemici", si è accattivata le simpatie della popolazione colmando le lacune sociali accumulate dall'OLP a causa della sua fragilità politica e dei suoi traballanti assetti interni. Ciò, però, non vuol dire che tutti gli abitanti simpatizzino veramente per l'islam, sebbene senz'altro -e ahimè- l'islam abbia accresciuto negli anni la sua sfera di influenza.

Innanzitutto, sono astemio; in secondo luogo, in città fino a mezzanotte certi locali restano vuoti.

 

behh ripeto una ragazza potrebbe girare in minigonna a gaza?no,ecco perche trovo ridicole le femministe pro palestina

 

Oddio, addirittura "cancro islamico". L'islam può avere pure le sue derive fanatiche, come accade in tutte le religioni, ma non si può fare di tutta l'erba un fascio. Io sono stato abituato a rispettare ogni credo, purchè il dialogo avvenga nella correttezza. Rispetto chi crede come chi non crede, non definirei nessun orientamento come un cancro. Anche perchè il laicismo estremo al giorno d'oggi sta facendo almeno tanti danni quanto quelli di una qualsiasi religione. Sono i fanatismi che creano i conflitti. Io credo che tutto si basi sulla ragionevolezza dell'interlocutore, religioso o meno. Le religioni, così come le ideologie del passato, tendevano almeno a dare un'etica del vivere, cosa che il "fanatismo laicista" non fa. E per questo fallisce miseramente nel regolare in primis i rapporti sociali tra gli individui, disintegrando ogni forma di comunitarismo. La legge della giungla insomma

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L'etica del vivere dovremmo trovarla dentro di noi e dovremmo comportarci bene perché così si fa, non perché così facendo troviamo posto nel paradiso di turno

 

L'irenismo non mi appartiene e dunque mi rivendico senza problemi l'espressione "cancro islamico", dato che l'islam si inserisce alla perfezione nell'insieme di costruzioni sovrastrutturali che legittimano con la loro patina ideologica sfruttamento e vessazioni. In più, esattamente come il cristianesimo prima della spallata assestatagli in occidente dalla rivoluzione borghese, rabbonisce le masse mediante i classici strumenti a disposizione dei monoteismi, ossia l'alienazione metafisica nell'aldilà e la sostanziale difesa di un principio di unità organica in cui ciascuno nell'immanente deve rimanere al proprio posto e preoccuparsi solo di questioni spirituali. Oggi l'islam fa anche da collante agli interessi neoimperialistici dell'area araba. Senza contare, ovviamente, il ruolo delle donne e le varie violenze perpetrate, anche nell'ambito del cosiddetto islam moderato, ai danni delle figlie femmine ( di cui ho esperienze dirette).
Il laicismo post-illuminista ha contribuito a spazzare via le aree di influenza della chiesa e a mettere in discussione il ruolo delle istituzioni religiose, marginalizzandole sempre più (e alleluia...).
Il comunitarismo, come da te definito, consisteva nella spartizione di ruoli di potere e nell'esercizio dello stesso in ambiti differenziati (lavoro, casa, scuola, famiglia etc.), una pratica nella quale la religione, nel passato pacificatrice sociale per eccellenza, giocava un ruolo da garante.
L'atomizzazione è insita nel sistema socio-economico borghese e non deriva direttamente dal processo di laicizzazione della società, semmai l'accompagna in quanto parte integrante dell'orizzonte materiale e ideologico del capitalismo borghese.
Se non forse in un fumoso passato pre-storico, la comunità umana, nel suo senso reale, non si è mai esperita e rimane solo ipotizzabile in seguito a un mutamento radicale tanto materiale quanto culturale.

 

@Stefano Budicin buon compleanno

 

Ragazzi sto leggendo ora il librone sulla Palestina, aspettate un paio di settimane prima di esaurire Horatius

 

Anche da parte mia

 

Rex stynx like a motherfucker

E si va a lavorare anche il lunedì ante vigilia

 

Dai su c'ha ragione @sciacallo010 ,le stronzate lasciamole a chi è pratico, il parlamento ne è pieno, torniamo alle cose serie, delle Top list degli album metal!
Ce ne sono a migliaia sul web, come facciamo a capire quale è quella giusta, é giusto insultare la mamma di uno youtuber che ha messo il tuo album preferito al 30° posto?
Ma soprattutto hanno senso tutte ste classifiche o c'ha ragione @Mordred87 che ne sa una più del diavolo? Che sia il nuovo messia? Ravvedetevi tutti, stolti e ignoranti e venerate la dea Poppy (che c'ha le puppe a pera)!

NB:
L'autore si dissocia da qualsiasi presa sul serio di codesto post!

 

Metal In....

1. Linkin Park – From Zero
2. Better Lovers – Highly Irresponsible
3. Kerry King – From Hell I Rise
4. Job For A Cowboy – Moon Healer
5. Ulcerate – Cutting The Throat Of God
6. Ryujin – Ryujin
7. Wintersun – Time II
8. The Black Dahlia Murder – Servitude
9. Thy Will Be Done – Pillar Of Fire
10. Fit For An Autopsy – The Nothing That Is
11. Cemetary Skyline – Nordic Gothic
12. Charlotte Wessels – The Obsession
13. Judas Priest – Invincible Shield
14. Knocked Loose – You Won't Go Before You're Supposed To
15. Fleshgod Apocalypse – Opera
16. Wind Rose – Trollslayer
17. Opeth – The Last Will And Testament
18. Blood Incantation – Absolute Elsewhere
19. Unleash The Archers – Phantoma
20. Marilyn Manson – One Assassination Under God – Chapter 1

Ma anche sul sito di un noto magazine tedesco ci sono i gruppi migliori secondo i redattori.

In entrambi i casi (due ad esempio) non vedo Poppe