Il futuro del Metal

Quell'aborto di album del 1983? Seriamente? Guarda che con il prog rock sono anche peggio che con il metal.

Proverò ad ascoltarlo non credo di morire in ogni caso.

Come ogni genere, il discorso è essendo pop è fatto per essere ascoltato da una platea più ampia quindi ha una facilità di ascolto più marcata.

 

No non è così ti ripeto e lo dico da conoscitore del genere. è come se dici che il metal deve essere per forza di nicchia o poco accessibile. I linkin park i korn gli slipknot sono gruppi di nicchia? gli stessi lp , spiritbox hanno spesso canzoni fruibili. I generi non sono fatti per essere più o meno fruibili, ma vengono prodotti da artisti che amano quello specifico genere. Ovviamente non sempre, i dischi si fanno anche per le vendite talvolta, i prodotti di massa esistono, così come gli artisti creati a tavolino. Ma è ovvio che quella è una piccolissima parte della scena anche nel mondo del pop

Il pop è un genere musicale ,con mille diramazioni esattamente come il metal. Alcune accessibili anche molto meno. Però vabbè vedo che sto ripetendo sempre le stesse cose quindi mi fermo qui

"Quell'aborto di album del 1983? Seriamente? Guarda che con il prog rock sono anche peggio che con il metal."

da non amante di quel periodo dei genesis su quel disco ci sono delle perle come home by the sea o second jome by the sea. Ma in ogni caso, non era quello il punto della discussione. Ho citato i genesis e steven wilson per dire che il pop può avere uno stampo progressivo come diceva anche ador prima, e non è di certo una novità

 

Qui c'è poco da dire, 90125 è un capolavoro, quasi tutti i brani di quel disco sono diventate delle hit, discone che ha spopolato negli anni ottanta ma che oggi va ingiustamente snobbato per via di qualche brano dai contenuti commerciali, Owner of a Lonely Heart è uno di quelli, ma con tutto il rispetto, gran pezzo, soprattutto se lo si ascolta pensando i gusti di allora (1983)

 

È evidente che non riesco a spiegarmi, ci provo un'ultima volta: se io, ascoltatore medio, conosco o almeno ho sentito nominare artisti pop (indie, dance, synth, alternative) senza mai averne ascoltato un brano ma solo perché ne hanno parlato sulla TV generalista o alla radio (per sbaglio) vuole almeno dire che sono nomi "spendibili" e di larga diffusione, per dire non credo di aver mai ascoltato un brano di Billie Ellish, di Lana del Rey o Kesha tanto per fare dei nomi però so della loro esistenza e volendo potrei ascoltarle, mentre per una qualsiasi band metal questo non succede, ed è inutile che mi tiri su artisti nu-metal che fanno numeri da paura.
Chiaro che non sto affermando che tutti gli artisti di tutte le sfumature pop siano così in vista dico solo che sono più facili da ascoltare dei Nile, tanto per dire un nome grosso del metal.
Ho provato ad ascoltare i magdalena bay...te li lascio volentieri.
Citando il tuo passaggio su genesis e wilson non è che quel genere di pop ha uno stampo progressivo ma è chiaro che sono band progressive rock che si sono messe a fare pop e non è la stessa cosa.
Scusa ma sui genesis sono molto sensibile, home by the sea (contando entrambe le parti) è un pezzo dignitoso che scompare al confronto delle pietre miliari incise da quella band pochi anni prima.
Questo è il mio ultimo messaggio OT perché tanto abbiamo visioni differenti della situazione.

Per il metal del futuro io voto gli Iron Maiden

A livello commerciale fece il botto, a mio modo di vedere non vale un unghia dei primi 8 lavori, poi possiamo spostarci nel topic degli Yes se vuoi continuare la discussione.

 

Per il futuro non sottovaluterei alice cooper vista la rinnovata notorietà dopo il nostro contest.

 

Per non parlare dei giovanotti Deep Purple

 

Comunque tra i futuri headliner dei festival ci saranno sicuramente anche i Greta Van Fleet dall'alto dei loro più di 200 milioni di streaming che Spiritbox levate proprio

 

Qualche anno fa avevano suonato all'Ippodromo La Maura, da headliner. C'era un bel po' di gente, tra cui io, mio malgrado, perché un'amica della mia compagna non riusciva ad andare e mi cedette il suo biglietto.
Come si è capito non mi piacciono però furono piuttosto bravi, ma non abbastanza da farmi cambiare idea sulla loro proposta.
La cosa che mi ricordo bene è che letteralmente nessuno del pubblico cantava le canzoni, avevamo pure il biglietto pit, quindi si presume che lì dovevano esserci molti "veri fan".



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Perché erano tutti presi a tenere in mano lo smartphone

 

Stamattina riflettevo sul fatto che quest'anno è stato probabilmente il primo anno in cui ho ascoltato per più tempo le nuove proposte rispetto ai classici, su tutti metto:
- Sacred Outcry
- Warrior Path
- Riot City
- Wings of Steel

 

Va benissimo se c'è la qualità. E c'è

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Ecco, gruppi che ben rappresentano il presente e futuro del mondo hard/heavy: sostanzialmente gruppi underground, che non faranno mai grandi numeri, non saranno headliner ad un festival (se non di genere tipo il Keep it true), ma che sono il core della musica, di qualsiasi genere, dall'aor al black.
In barba ad evoluzioni e contaminazioni ( che neanche sono una novità, anzi) sono gruppi che chi apprezza il genere li ascolterà sempre e comunque, chi fa della moda passeggera il suo credo, invece passerà da un gruppo ad un altro.