Il futuro del Metal

Il che non è necessariamente un male, lo diamo per morto da anni però ci sono un sacco di band lì fuori che suonano la nostra musica preferita (magari non proprio di tutti).

 

Io l'ho sempre interpretato così, anche Steven Wilson per fare un esempio più moderno ha fatto brani con un orientamento pop ma dalla chiara inclinazione progressive (o viceversa).

 

Che male al cuore! Peggio di questi Yes ci sono solo i Genesis post And then there were three.

 

Ma infatti, preferisco gruppi più underground da anni rispetto ai mostri sacri.
E senza contare che tolti pochi gruppi e un certo periodo negli anni ottanta, il metal è sempre stato underground.

 

E' una delle poche canzoni degli Yes che conosco

@yessong serve una tua opinione

 

Ah ok, quindi sarebbe la versione brutta del progressive

 

A me non è mai dispiaciuta (presa fuori contesto ovviamente), ma forse perché sembra oro colato rispetto a ciò che va in classifica oggi Non so, interpreto questa sfumatura del pop come qualcosa di molto orecchiabile, ma con una struttura e un songwriting che non sono propriamente mainstream. E questo non ha alcuna accezione negativa. Mettere il prefisso 'pop' per me non significa catalogare qualcosa come 'merda', anzi. Per quanto mi riguarda, come nel metal, anche la musica 'popolare' ha visto un profondo declino nel tempo. Per dire, negli anni '80 uscivano queste gemme (definito tra l'altro sophisti-pop)

...rivoglio il sax.

 

Per quanto non mi sia mai piaciuto il pop, tranne qualche eccezione, per me il pop degli anni ottanta era decisamente migliore di quello di oggi.
Quando raramente sento qualche pop di oggi mi viene l'orticaria.

 

Esatto

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Neanche a me owner of a lonely heart piace, e neppure il resto dell'album, e adoro gli yes.

Io come progressive pop avrei citato Drama, che è un disco di rock progressivo spinto ultracontaminato col pop, grazie al genio di trevor horn. Diciamo che già dopo si è andati troppo oltre, ma drama è un capolavoro. Ma altrettanto citerei i primi 2 album degli asia e derivati, il primo prog pop, il secondo pop prog. Entrambi bellissimi. Ma ci sarebbero molti altri esempi.


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Dillo 3 volte velocemente

 

C'è anche quest'altro sottogenere per esercitarsi con la pronuncia:

Tra l'altro lui è gianluca de rubertis, che grazie agli ultimi 2 album è ad oggi probabilmente il miglior cantautore contemporaneo. Ne ha fatta di strada

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Ho pensato per un attimo di leggere tutta la conversazione, ma quando ho capito che erano venti pagine ho rinunciato. In effetti è chiaro che questo topic parla di cose su cui non ho voce in capitolo. Il "mio" metal (le frontiere integraliste del doom, death, black) è un abisso underground che sembra vivere in un limbo atemporale. È difficile immaginare un'evoluzione o un declino. Ci sono correnti, filoni, invenzioni, revival, ma è una specie di movimento circolare, che non dà segni di stanchezza senza che di fatto avvenga nulla.

Presumo che la chiave di tutto sia il fatto che questa musica è al 98% realizzata da appassionati che non guadagnano abbastanza da vivere di musica. Però lo zoccolo duro degli appassionati resiste, paziente, e tutto sommato ne ricava delle soddisfazioni.

Insomma, vi lascio alle vostre lugubri proiezioni sociologiche, io sono felice di rintanarmi in spazi al riparo dalla grande macchina della Storia.

 

esempio. L'ultimo disco dei magdalena bay tra del denominazioni ha anche progressive pop. Basta ascoltare sezioni di alcuni brani tipo la fine di tunnel vision per sentire quanto si avventura in territori più in linea col prog rock (difatti il duo aveva un gruppo prog rock prima dei magdalena bay). In generale l'uso dei synth, del moog, ma anche la sezione ritmica si avvicina spesso ma non sempre alla musica progressive. Infatti rate your music li cataloga anche così. Per dire che il pop non è tt uguale o monodimensionale

 

c'è da dire che la fusione tra prog e pop non è nuova se pensiamo ai genesis del self-titled per esempio o di alcune cose fatte da steven wilson come diceva qualcuno sopra