Progressive Rock

assolutamente, libretto corposo ricco di note, foto e dettagli sia in tedesco che in inglese.
sì costano un pò i cd ma ne vale la pena se si ama la scena tedesca (ma hanno qualche titolo anche da band austriache e svizzere)
ne ho molti perchè all'epoca, negli anni '90, i miei negozi di fiducia li tenevano e sono riuscito a sentire quelli che non conoscevo (e che poi mi sono piaciuti) prima di acquistare.
un consiglio è quello di seguire l'etichetta su discogs (o la lista che troverai nel libretto) e sentirti qualche anteprima su youtube dei vari titoli per farti un'idea.
materia vasta e affascinante

 

Sì infatti sul tubo da lì mi si è aperto un mondo....grazie mille per i dettagli, in rete si trova pochissimo a riguardo!

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Ottimo el Cielo, con alcune canzoni semplicemente spettacolari, e anche Catch Without Arms. Se non sbaglio c'era pure lo zampino di Chris DeGarmo su qualcosa dei primi dischi. Peccato che siano praticamente scomparsi da quanto ne so.

 

Di recente ho comprato La Via della Seta de Le Orme, dato che è stato ristampato e ripubblicato a basso prezzo.
Che dire, a me era piaciuto un sacco sin da subito (meglio dell'ultimo e di parecchio, sia a livello di produzione che di songwriting).
Si può dire che magari non è un vero e proprio album della band, visti i session (di lusso) coinvolti da Dei Rossi, ma non che non sia un vero gioiellino di rock progressive italico come non ne escono più. Voi che ne pensate? Vi era piaciuto?

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È solo una ristampa o remaster pure?
Francamente ai tempi me lo ero perso completamente. Vedo di recuperarlo.

 

Solo ristampa:

La Via Della Seta https://amzn.eu/d/9rU5tMW

D'altra parte la qualità di registrazione era già magnifica
Spero solo che questo non sia in digimerda, te lo so dire sabato. Su discogs non ho trovato info

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Io lo comprai all'epoca e ne fui un po' deluso. Certo, l'amarezza per la separazione da Aldo ha influito sulle mie impressioni. Lo considero un buon disco di prog italiano ma la voce di Tagliapietra è troppo caratteristica e, senza lui, il nome in copertina si svuota in buona parte di significato. Ovviamente, non è colpa di Spitalialeri che è un ottimo cantante con i suoi Metamorfosi. È proprio un disco che non ha una sua identità definita. Preferisco i solisti di Aldo, usciti in quegli anni.

 

Ti dirò, per me la voce di spitaleri è invece un valore aggiunto, perchè lo adoro, e dà molto pathos ai pezzi: essendo teatrale ma incisiva e potente quando serve, nonchè dosata (non è certo la protagonista dell'album), dà molta varietà ai pezzi. Per me è un GRAN disco di prog italiano, che guarda sicuramente ai 70 ma al passo coi tempi, pur non inventando nulla. E la vera protagonista del tutto è la melodia, sempre azzeccata ed efficacissima, con ottimi passaggi di piano e assoli ficcanti. I 40 minuti di durata sono densissimi, credo che in qualche passaggio strumentale avrebbe pure giovato se fosse stato sviluppato di più, perchè qualche volta terminano....sul più bello.
L'ultimo album invece ha dei pregi, ma va troppo a saccheggiare indietro, e manca di incisività nei passaggi strumentali e nelle linee vocali, è come un flusso continuo (e abbastanza piatto). La produzione non aiuta, non c'è il dinamismo de la via della seta. Certo quest'ultimo è un unicum nella discografia delle orme dal pv del sound. Proprio per questo credo che possa incuriosire anche qualcuno che non li ha mai seguiti. Sul tubo c'è tutto, se uno vuole farsi un'idea.
Ovviamente va a gusti. Ora che ho il cd lo farò girare con ancora più piacere, e a lungo.

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Arrivato. Per quanto graficamente ben curato è un fottuto digislim alla metal blade

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Per i fan del museo rosenbach, segnalo questo album solista di Stefano "Lupo" Galifi che mi ero perso, e che sto apprezzando moltissimo in questi giorni:

In effetti era passato un po' in sordina, ed è un gran bel lavoro

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Come sempre a fine anno recupero da RYM quello che mi sono perso dell’anno quasi concluso e sto ascoltando il disco solista di Geordie Grepp dei Black Midi. Un bel mix di prog rock , blues, jazz, samba e new wave .
Recuperatelo!!

 

Se ci sono Gen Z che suonano così e fanno questa musica, ho più fiducia nel futuro

 

Secondo estratto del nuovo Everon.
Altro bel pezzo e ottimo assolo finale.

 

Band dalla nutrita -e a me sconosciuta- discografia.
Pinkfloydiani il giusto

Naxatras dalla Grecia

 

Confermi ancora una volta che il genere che vorresti ascoltare è in realtà lo stoner

Il debutto è un piccolo classico moderno