Black Metal

Quando gli Oranssi Pazuzu pubblicano un nuovo disco, le aspettative prima dell'ascolto crescono a dismisura. Per fortuna, difficilmente tradiscono la fiducia guadagnata nel corso di una carriera, ormai quasi ventennale, che si snoda nel segno di una libertà espressiva senza compromessi.
L'ultimo lavoro score fluido, in un turbine di suggestioni industrial, sfumature elettroniche, claustrofobie sonore, tempi di batteria cadenzati e il consueto ausilio dei sintetizzatori.
Salvo un novembre e un dicembre forieri di sorprese (e la cosa non va esclusa), l'album potrebbe ambire al titolo di miglior uscita black di un anno, per me, non particolarmente ricco.
Consiglio vivamente, qualora non vi fosse mai capitato, di assistere a un loro concerto.

 

Sto ascoltando proprio ora il disco. Un folle trip violento claustrofobico e imprevedibile. Non li avevo ancora approfonditi ma credo che quest'album mi farà diventare un loro fan. Credo siano veramente un'entità unica..non riesco a paragonarli a nessun altro gruppo sulla scena. Un turbinio di suoni allucinante. E più lo si ascolta più si ha voglia di risentirlo.

 

Premessa: non sono molto al passo con i tempi per quanto riguarda il black metal, conosco i classici e poco più. Mi hanno regalato un biglietto per un festival BM questo weekend, ma conosco giusto una manciata di band che suonano. Pertanto vorrei chiedervi quale gruppo devo assolutamente approfondire, tra quelli elencati (è possibile che alcuni non siano nemmeno BM), giusto per non farmi trovare assolutamente impreparato:

• Rotting Christ (ho una certa familiarità, ma non ho mai ascoltato un album per intero)
• 1349
• Seth
• Cult of Fire
• Kampfar
• Uada
• Hexvessel
• Fluisteraars
• Spectral Wound
• Afsky
• Ghost Bath
• Messa (so che non sono black, ma a parte qualche canzone non li ho mai approfonditi)
• Imha Tarikat
• Verwoed
• Alkeredeel
• Cloak
• Rituals of the Dead Hand

Grazie

 

1349, Seth, Cult of fire... Direi anche Afsky e soprattutto Kampfar

I Seth con il loro penultimo album ci hanno regalato un capolavoro, quindi magri suoneranno una bella scaletta

I Cult of fire fanno uno show particolare, molto teatrale

Afsky mi pare che siano atmosferici

Pure gli Spectral wound li ricordo validi

 

Seth sicuramente, anche Uada meritano
Kampfar si sono parecchio rammolliti col passare degli anni
Spectral wound ne ho sentito parlare bene, così come degli Afsky
1349 a me non piacciono ma hanno parecchio seguito quindi dagli una chance

 

Non sono un amante dei concerti Black Metal, ma Rotting Christ e Seth dal vivo sono imperdibili.

 

I Rotting Christ sono dei classici, anche se non adatti a tutti i palati. I Seth hanno fatto un album (Le Morsure du Christ) che alcuni trovano eccelso (io) altri un bluff. Più o meno lo stesso per il disco col titolo intrascrivibile in sanscrito dei Cult of Fire. Uada, se non ricordo due male, due dischi di meloblack decente, poi la discesa nella mediocrità nera. Spectral Wound fra le band più quotate del momento (nell'underground, eh), specie per il disco uscito quest'anno. Kampfar classiconi trve norwegian anni '90. Messa, appunto, non sono black, non li seguo molto.

Gli altri o non li conosco o sono di seconda fascia.

 

Grazie a tutti! Mi sto documentando, così come lo stanno facendo i miei vicini

 

Diffondi il verbo senza timore

 

I Fluisteraars suonano un black molto bucolico e pastorale, per chi apprezza quello stile sono un punto di riferimento

 

Ti è andata abbastanza male, a mio parere.
Consiglio i Seth, perché Le morsure merita davvero; poi, con meno convinzione, i Fluisteraars, perché dai loro brani emerge qualcosa di interessante, e i Verwoed, che, pur non fornendo un contributo essenziale al genere, si possono ascoltare con piacere.
Gli Sptecral Wound non mi dicono granché, però potrebbero divertire dal vivo.
Per il resto, tra le strenne natalizie dei Gosth Bath, il piglio estremamente metallaro degli Uada (per non parlare dei Cloak) e i toni melodrammatici degli Afsky, non saprei che cosa scegliere.

 

Sì, lo sto consumando anch'io.
A questo punto, non ti resta che recuperare l'intera discografia e tuffarti nel mondo senza regole degli Oranssi.
Il gruppo incarna bene la capacità di espandersi, rinnovarsi e contaminarsi di un genere, il black, sulla cui duttilità e floridità nessuno avrebbe scommesso all'inizio della sua parabola.

 

Senz'altro con calma lì andrò ad approfondire, per ora mi godo questo album che finirà dritto tra i miei preferiti di quest'annata. Davvero le contaminazioni sono eccezionali. Hautaatuli per esempio è un brano esemplare in questo. Sembra di sentire i Radiohead o i massive Attack posseduti dal demonio. Quel giro di passo trip hop è qualcosa di davvero godurioso..un brano veramente geniale.

 

Update dopo la prima giornata:

non sono arrivato in tempo per vedere i Sugar Horse, ma li avevo visti appena due giorni prima, quindi va bene così. Piacevoli i Fluisteraars, ma rendono meglio su disco. Ottima scoperta anche il post rock degli inglesi Pijn. Noiosi gli Afsky, ma c'è da dire che non avevano suoni all'altezza. Saltato i Verwoed a piè pari per una meritata pausa gelato. Kampfar ottimi, per lo meno dal punto di vista dello spettacolo, visto che il cantante non stava fermo un momento. Sorpresona della giornata i Living Gate, che con il loro marcissimo Death Metal e un esecuzione micidiale sono stati senza dubbio il concerto migliore del primo giorno. Cult of Fire palla mostruosa, dopo due canzoni ho preferito prendermi una birra. Imha Tarikat come sopra. 1349 passabili, ma non riesco proprio a farmi coinvolgere da un concerto dove praticamente tutte le canzoni sono blast beat a 200 all'ora. Ultha visti di sfuggita perché ho preferito mettermi in buona posizione per gli headliner Amenra, che hanno fatto il solito egregio lavoro.

Oggi giorno 2, ho molte aspettative per Messa, Uada, Seth, Borknagar, Rotting Christ e Russian Circles.

C'erano altre band che non ho citato e che ovviamente conosco già. Tra tutte Amenra, Borknagar e Russian Circles. E poi, come detto sopra, ne è valsa la pena solo per vedere i Living Gate.