Il Nuovo Diario degli utenti di TrueMetal.it

Maximum the D'ORMONE...

 

La sigla di death note ❤️

 

Lasciando stare il tuo collega, dato che ogni caso specifico vale poco, potrei pure piano piano provare a spiegarti un po' tutto, ma se questa cosa non la percepisci già da ragazzino e piuttosto ti mostri così distante (pur con garbo ed educazione) è difficile secondo me che tu possa o voglia capire

 

A me del calcio non importa nulla e non conosco nemmeno i nomi delle squadre della serie A, però, a onor del vero, qualsiasi passione, a meno che non venga coltivata al di fuori del corto circuito ingenerato dalla forma merce -impresa sempre ardua e alle volte quasi impossibile se non ci si assume dei rischi spesso sproporzionati rispetto ai vantaggi o che, parafrasando un vecchio modo di dire, non valgono la candela- rientra in qualche modo nei processi e nei meccanismi determinati dalle leggi del valore. Stigmatizzare il calcio o i grandi eventi musicali senza riconoscere l'identica matrice in ogni nostro gesto suona, alle mie orecchie, retorico (non me ne vogliano gli utenti che hanno commentato prima: si discute con tenacia, ma serenamente).
Lo stesso dicasi per la spettacolarizzazione e la costruzione di un'impalcatura di illusorietà, pratiche ormai da decenni integrate nel nostro sistema socio-economico e rintracciabili in numerosi momenti del nostro quotidiano, a partire dalla falsa dicotomia tra tempo di lavoro e tempo libero.
Va bene, anche oggi ho elargito la mia giornaliera dose di noia.

 

probabilmente sarebbe come spiegare a uno che non è metallaro di come noi vecchi bastardi andiamo a spintonarci sotto il palco con altri simili bagnati di birra e siamo tutti felici e allegri?

 

Quando leggo un tuo commento:

 

una bella riflessione, direi. Mi piacerebbe sapere se esistono calciatori che spinti da un grandissimo talento e tanta tanta passione non abbiano mai monetizzato nulla o quasi...
nel metal ci sono: gli Omen ad esempio o il buon Jim Dofka...

 

Calcio e metal sono mondi differenti.
Il calcio si basa sui valori dei giocatori, nel metal no, perché grandi artisti e gruppi non hanno avuto il successo che magari meritavano.
Un bravo calciatore avrà sempre un rendiconto garantito un musicista no, sono esempi assolutamente differenti.

 

Oddio, meglio l'astrofisica (cit.) dei Virgin Steele che i filosofeggiamenti sul calcio

 

Ma cosaca....

 

Be' certo, almeno la prima fa ridere

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Non basta una marginalità imposta dal mercato per dichiararsi estranei, ammesso che il mondo in cui viviamo lo conceda, ai meccanismi di cui parlavo. Già tentare di vendere dischi e organizzare concerti a pagamento introduce la musica nella circolazione delle merci. Passando al tuo dubbio, non so se esistano o meno calciatori in volontario esilio dalle leggi del valore; se però, ipoteticamente, un atleta di qualsiasi livello disputasse partite al campetto o al parco, con squadre di amici, senza premi in palio né alcuna forma di sponsorizzazione, otterrebbe lo stesso risultato di un musicista che diffonde liberamente le sue composizioni e si esibisce solo in contesti gratuiti. Al di là dei piccoli comportamenti teorizzati e talora messi in pratica in altrettanto piccoli segmenti di vita, la condizione di lavoratori e consumatori non mette mai al riparo e le medesime regole inglobano tutto, passioni comprese, senza badare né alle dimensioni, né alle modalità di svolgimento, né alla popolarità di un fenomeno.

Forse i "filosofeggiamenti sul calcio" possono strappare più di un sorriso e non ho obiezioni in tal senso. La mia (auto)formazione mi ha lasciato in eredità una cassetta degli attrezzi, ridiscussa e messa alla prova di continuo nelle ultime quindici decadi di storia umana, mediante la quale tento di raccapezzarmi nel ginepraio odierno. Gli utensili che contiene, non funzionando secondo le direttive di quelli in voga oggi, tutti volti alla parcellizzazione del sapere e all'omissione di ricerche genealogiche, presuppongono una realtà organica, interconnessa, storicamente originata e attraversata, nella sua materialità, da contraddizioni. Per tale ragione, per me un punto di osservazione vale l'altro e tutti, dal calcio alla musica, dal cibo al tempo libero, dalla filosofia al diritto etc. formano una griglia in grado di restituire l'immagine proiettata da una struttura che diviene oggetto privilegiato di indagine. Ciò detto, mi fermo, perché qui davvero è fuori luogo il discorso (l'ho introdotto solo per fare capire quanto qualsiasi argomento, finanche il più dozzinale agli occhi dei più, possa offrirmi - e offrire- spunti più ampi). Comprendo chi trova assurde simili divagazioni, ancora di più in un forum musicale e per giunta nella sezione "Diario", e pertanto cercherò di contenermi d'ora in poi.

Torno nella dimensione del "Diario" e aggiungo solo due parole sul tema Virgin Steel: mi ero già espresso tempo addietro e ribadisco la soddisfazione nel constatare che un pugno di appassionati riesce a tenere viva una discussione. Suscitano ilarità le disquisizioni filologiche, i confronti tra nuovi e vecchi dischi, la ricerca di curiosità, materiale, aneddotica? Potete tacciarmi di stranezza, ma si tratta esattamente di ciò che mi aspetto di leggere in un forum musicale. Per consultare la lista delle uscite, è sufficiente buttare un'occhiata distratta in rete.

 

Le discussioni del calcio sono semplicemente dozzinali, niente di astrofisica, visioni di gioco e basta.
Quella sui VS è una discussione che va avanti da mesi, ci ho provato più volte ma ci rinuncio, tra citazioni qui e là, filosofeggiamenti sulla qualità delle canzoni eccetera.
Ma almeno è bello vedere persone così coinvolte.

 

Dimenticavo: è assurdo invece, secondo la mia sensibilità, formulare sentenze tranchant a proposito di qualsiasi tema e poi nascondere la proverbiale mano che ha lanciato il sasso dietro alla leggerezza formale del medium o del contesto comunicativo.
Se -faccio solo degli esempi, caro @Hypno, non voglio rinvangare vecchie questioni né insistere sulle nuove dopo aver preso l'impegno di contenermi- si dichiara umiliante percepire un sussidio o spettacolarizzati, inquinati dal denaro e oppio dei popoli il calcio e i grandi concerti, ma non qualsiasi nostra attività e passione, allora ci si assume la responsabilità di quanto dichiarato e ci si becca il pistolotto in risposta. Altrimenti, eleggiamo il forum campo neutro dal quale bandire ogni confronto.

 

Bisogna avere di largo anche qualcos'altro.