Benvenuti nel suo incubo – Il contest su ALICE COOPER

La quantità di note in rapporto al divertimento nel suonarle. Non ne faccio una questione di difficoltà assoluta.
Poi se un bassista mi dice che si diverte più a suonare "Breaking the law" che "Blue turk", mica lo crocifiggo.
Ma il gusto e la creatività nella scelta delle note da parte di Dennis Dunaway è incontestabile: in "Halo of flies" il basso è protagonista e lo sarebbe anche con un terzo delle note. In "Poison" è una mera comparsa.

Per par condicio:

 

Ti facevo meno biondo

 

Dai reign fai come silvestrino, fatti pagare per le richieste.

 

A livello di mixaggio sicuramente il basso è messo nelle retrovie, ma a livello compositivo è notevole
Penso di averlo dimostrato
È un basso "normale" che completa la canzone, non un basso portante sul quale la canzone si appoggia, ma è scritto e suonato molto bene
Io stesso l'ho realizzato strada facendo

 

Spedisco biancheria intima usata e foto di nudo di Eclipsed, per espandere il business

 

Stavo giusto chiedendomi io quando sarei entrato in scena

 

Tu sei in cielo, in terra e in ogni dove

 

In tutti i luoghi e in tutti i luaghi

 

Non sono io, quello.
Sai perfettamente che sono

Poi vorrei conoscere le condizioni della biancheria usata, prima di stabilire la cifra da offrire.

 

Non per niente il basso è suonato da Hugh McDonald, turnista da sempre dei Bon Jovi.

I miei voti:

Freedom:
Opener potente e diretta dell'album più classicamente "American Metal" di Alice Cooper, nessun dubbio qui.

Steven:
Anche questa vince a mani basse, grazie al tema inquietante e alla teatralità del pezzo.

No More Mr. Nice Guy:
Due mega classici, vado per la "nuova arrivata".

Poison:
Scusate ma sono un poser, questa canzone è un capolavoro nel suo genere, e quel video..

Dead babies:
Continuo a supportare questo pezzone.

 

Un onesto e professionale esecutore.
Nelle linee di basso di Dennis Dunaway invece c'è il genio creativo, non a caso ha scritto quelle di pezzi come "School's out", "Dead babies", "I'm eighteen", "Elected" eccetera.

 

Non c'è confronto, Dennis Dunaway è di un altro pianeta a livello di gusto, non volevo fare confronti.

 

Sì, chiarissimo. Sono io che rompo sempre le palle con Dennis Dunaway. Assieme a Matt Freeman dei Rancid è il bassista che mi ha fatto amare il suono di questo strumento fantastico, quindi tendo a incensarlo.

 

È il suo modo di dirti che sei bravo.

 

Fun fact #34

Come già detto nel fun fact #15:
Benvenuti nel suo incubo – Il contest su ALICE COOPER
nel corso della sua carriera Alice è stato inevitabilmente boicottato a causa dei suoi spettacoli dal vivo.

Il boicottaggio più curioso, considerando che Alice è notoriamente cristiano, si è verificato nel 2009: il concerto in programma alla Tampere Arena, palazzetto dello sport da 15.000 posti che di solito ospita incontri di hockey, è stato annullato dal gruppo religioso (cristiano) che gestisce l'arena, cioè questo:
Nokia Revival - Wikipedia

Ecco la dichiarazione ufficiale:
“Spettacoli che includono la rappresentazione di falsi dei, demoni, malvagità e forze dell'oscurità e relativi simboli, parole o segni, sono altamente vietati”.
In un'intervista l'amministratore delegato dell'Arena, un certo Harri Wiherkoski, ha specificato:
“Agli artisti che esprimono valori sospetti dal punto di vista cristiano non può essere consentito di esibirsi nella sede. Non organizziamo concerti in cui si verificano satanismo o non adorazione di Dio”.

Alla fine il concerto è stato spostato in un'altra sede, distante però 180 chilometri.
La replica del management di Alice fu questa:

“Speriamo che i fan di Tampere a cui è stato negato l'accesso a causa di questi 'valori sospetti' possano venire a Helsinki ed esprimere il proprio giudizio. Ciò che per noi è veramente 'sospetto' è l'atto di giudicare qualcosa che non si è mai visto, sentito o altrimenti sperimentato. Non c’è niente di meglio di una mente aperta e, indubbiamente, il signor Wiherkoski NON ne è dotato”.

Strano come questa censura sia passata sotto silenzio: qui in Italia, all'epoca, tra le webzine ne parlò solo Rockol, mentre capisco benissimo il silenzio imbarazzato di Alice.