Rhapsody Of Fire

Nel DVD con l'intervista c'era anche il video di Unholy Warcry dove, se non ricordo male, ad un certo punto si vedeva un pandino passare sullo sfondo.
Bei tempi comunque, sono noioso a ripeterlo da anni, ma lo split non ha fatto bene a nessuno.

 

A mio modo di vedere dopo lo split l'unico lavoro degno di nota è Prometheus, tanta roba, il resto giusto qualcosa poco al di sopra della sufficienza.

 

Al pari col debutto, che quando uscì era qualcosa di mai sentito prima, specie per una band italiana. Non sono più nelle mie corde ma come minimo i primi 3 han fatto storia

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L’ultimo comunque per ora mi sembra il migliore dei tre col nuovo cantante.

 

Quasi al pari per me. Legendary Tales è un disco eccellente e innovativo, ma Symphony secondo me ne smussa i pochissimi difetti (qualche passaggio strumentale un po' ripetuto tra un pezzo e l'altro) e raggiunge la perfezione del songwriting

 

Si mi trovo assai d'accordo. Il terzo ha una produzione decisamente migliore e l'innesto di Holzwarth ha giovato sul sound ma le canzoni sono decisamente meno ispirate, seppur di poco...anche se in Power of the dragonflame mi sembra che abbiano raggiunto una forma più "matura", non so come spiegarmi....viene un pò meno quell'effetto "mazurca" hahahaha

 

Anch'io trovo superiore Power a Dawn. Credo che dopo Symphony abbiano provato a sperimentare una via più aggressiva, operazione riuscitagli discretamente con il terzo album e ottimamente con il quarto

 

Mi ricordo ancora su giornali tipo metal shock o power zone un articolo dell'epoca Power of the dragonflame dove si accennava a un progetto "Rhapsody in black", inteso come progetto parallelo pseudo black metal, ma non ne ho mai più sentito parlare...devo rovistare tra le vecchie riviste, forse trovo il testo

 

Sono dello stesso parere, comunque non darei più di 6,5 come voto.

 

Questo del signore degli anelli non me la ricordo, ma entrambe le cose sembrano decisamente delle belle mosse di marketing....

 

Per il black basta ascostarsi a Bal Sagoth.

 

A cui Turilli si ispirava agli inizi, da quanto ricordo.

 

uh quanto tempo non sentivo questo nome. Mi ricordo che un mio amico mi diede il primo album masterizzato, e mi piaquero tanto gli intermezzi perchè mi ricordavano la colonna sonora di Warcraft 2, ma le loro canzoni avevano comunque un che di interessante.....aper me comunque il black metal è inascoltabile.

 

Recensione Challenge the Wind - truemetal.it

Recensito ieri su TM... la prima cosa che ho fatto dopo gli ascolti è stata riascoltare "The Mighty Ride of the Firelord", che non sarà certo la loro suite più riuscita ma è davvero spanne avanti rispetto a quest'ultima per complessità e ricchezza. I ragazzi possono fare molto meglio. Peccato perchè il guitar work di De Micheli per me è ottimo.