Ulcerate

"The dawn is hollow", primo singolo del nuovo album "Cutting the throat of God" in uscita il 14 Giugno

 

Direi che ci piace
Molto tranquilla, atmosferica... Niente che faccia cadere dalla sedia, ma da loro ci si aspetta tanto
Un buon antipasto

 

Diciamo che mi ha spiazzato, ma va ascoltata ancora un pò di volte.
Credo che il nero assoluto prodotto con il precedente sia difficile da eguagliare

 

Ok, qui per lo meno abbiamo una canzone. Ottimo l'aver inserito i blast beat in punti strategici (alla fine del ritornello per dare una ramazzata e verso la fine per sfogare un po' di tensione) anzichè a casaccio come al solito; alcuni passaggi sono anche ragionevolmente orecchiabili. Produzione discreta anche se manca di densità.

 

[Scoperto solo ora. M'era venuto in mente di cercare gli Ulcerate su Metal Archive per vedere se c'erano novità. E infatti...]

Ormai puoi sentirci proprio la melodia. Chi l'avrebbe detto, quando i nostri erano gli alfieri della più intransigente scuola gorgutsiana?
Non so se qualcuno si sentirà tradito, ma io sono contento così. Non si vede la carica che potrebbe battere il precedente, ma questo potrebbe rivelarsi un ascolto più ""piacevole"" (!!!).

Unica nota stonata, extramusicale ma difficile da ignorare: titolo e copertina, specie in confronto alle grandiose astrazioni del passato. "Tagliando la gola a Dio"?? Ma che sono diventati, una cover band dei Deicide?

 

Si, ma scusate, dopo titoli come "Santuari della paralisi" o l'eracliteo "Tutto è fuoco", o anche il meno ermetico ma significativo "Fissa la morte e resta saldo" (tipo un compendio dello spirito più profondo del genere)...

E poi le copertine. Va bene che la forza eterea e spettrale di questa era difficile da oltrepassare:



Però si poteva fare meglio di quella robina, che sembra l'esordio un gruppetto deathcore fra mille, con un titolo da thrash-death zozzo di fine anni '80. Dai.

 

Io "eracliteo" non me lo farei dire mai

 

Dai, Eraclito si studia al liceo.

 

Non ce ne voglia Talete ma “Everything Is Water” non funzionerebbe altrettanto bene

 

Io continuo a trovarli superlativi.

 

Sapevo che erano dei grandi, ma onestamente tutto quel casino dissonante lo reggo poco, tutto uguale. Stare Into Death è stato una sorpresa. Ora che stanno dando struttura alla loro musica, cominciano a sembrare qualcosa tipo uno dei massimi gruppi death in circolazione. Sicuramente quel suono e quell'impatto che hanno loro non ce l'ha nessuno, prima li catalogavi nel filone "dissonant", ma ora hanno un che di unico, imponente, serio. Sembrano voler comunicare qualcosa di veramente tragico e colossale, non ci vedi nessun compiacimento, niente di frivolo, anche nella tecnica. È tutto finalizzato all'impatto.

Il nuovo brano lo sento domani, tutto sommato non è musica da ascoltare prima di andare a letto.

 

Ascoltato. Che dire? Sarà dura aspettare fino a giugno.

 

Anche questa nuova è un cioccolatino

 

Che spettacolo addormentare mio figlio mentre nelle cuffiette parte il nuovo pezzo degli ulcerate. Tanta roba tra l'altro..come sempre.