Brutal Death Metal

Sia Metal archives che RYM lo classificano come brutal. A me suona brutal. Forse ti sembra death classico perché la melodia lo alleggerisce, ma tanta melodia non c'era neanche nel classic-death. Il death si è sempre distinto per il riffing poco orecchiabile, quando non proprio atonale. Forse le uniche eccezioni stanno in certo technical - e nel melodeath ovviamente. Ma quello è quasi un mondo a parte.
A tal proposito c'era un topic che pensavo di aprire, perché ho fatto altre scoperte nel frattempo.

 

Non so, io parlo di come lo sento io: mi sa di death metal anni novanta senza troppe complicazioni

Cioè nel senso che non basta qualche riff un po' più arioso per andare in un sottogenere o in un altro

I gruppi buoni se lo volevano sapevano anche scrivere riff orecchiabili, ad esempio la discografia dei Morbid angel ne è piena

 

A proposito di scoperte,mi e' tornato in mente un gruppo canadese,dal monicker non proprio originale:Rotting.
Anche loro autori di un solo album e poi spariti nel nulla,scoperti su RYM grazie a un rating altissimo.
Stile direi classico e livello decisamente alto.
Riprendendo il discorso fatto in precedenza,questo potrebbe essere il classico album che invece annoia ad Apeiron.

 

A me piace, è un buon disco, solo che ogni riff è uguale all'altro, ogni traccia è uguale all'altra e il disco intero somiglia a tantissimi altri. Io di death ne ho ascoltato abbastanza, ma mi risulta sempre monotono, specie quello più classico-marcio. Una volta che ho Leprosy, Cause of Death, Into the Grave e pochi altri, non sento più il bisogno di allargare la mia collezione. Sarà che quel mood non è il mio.

 

Comunque, non dimenticate che questo è il più grande album brutal degli anni '10, non importa quanta gente lo sappia.

(Wormed - Krighsu)

 

E' il loro migliore full length ma per me l'apice lo avevano raggiunto con Quasineutrality, l'EP del 2010.

Il mix ha all'incirca la densità dell'universo 13 miliardi di anni fa

 

Non lo conoscevo. Ascolterò.

 

La nuova dei Brodequin

 

La tracciatitolo

A volte c'è solo voglia di cattiveria

 

Il nuovo Brodequin in tutta la sua fulllenghtitudine

 

Possibile che... Wormed?

Nuovo album a Luglio via Season of mist

 

In realtà vedo che si erano riformati almeno dal 2016, ammesso che ci fosse stato uno scioglimento dopo la morte del batterista. Quello nuovo credo di averlo già visto in un video live, ma a qualità audio troppo scadente per giudicare. Comunque, sul mio meridiano non è orario adatto a musica del genere. Domani dirò la mia.

 

Hanno allentato la violenza e spinto sulla tecnica, un po' in controtendenza sui tempi. In pratica hanno perso l'impatto inaudito degli album precedenti, non mi è ancora chiaro, però, se hanno guadagnato sul fronte concettuale. Bisognerebbe ascoltare l'album intero. Posso dire che la classe si sente, ma tutti quei break/falsi finali li ho trovati un pelo stucchevoli. Il defunto batterista era una belva, dava a tutto un violenza che trascendeva la pulizia hi-tech del concept e del suono, senza risparmiarsi in varietà e complessità. Quello nuovo è una macchinetta, preciso, indubbiamente bravo, ma più comune per il genere, senza la stessa energia, e forse (temo) senza la stessa creatività (il modo in cui sottolinea i vari passaggi è efficace, ma anche meno personale, a tratti quasi scolastico, con un irrimediabile effetto di "normalizzazione" della proposta). Anche il suono prima era tagliente come una lama (molto originale rispetto ai canoni brutal, che spingono sulle frequenze basse fino al parossismo), adesso è più pieno e d'atmosfera.
Però può starci. È un'evoluzione legittima data la preparazione tecnica e il concept fantascientico dei nostri. Bisogna vedere il disco intero, insomma. Temo però che la perdita di Calero sia irreparabile, sarei stato curiosissimo di sentirlo anche su tempi più dilatati.

 

Mi piace.

In questo affollato panorama musicale "usa e getta", su questo ci sono tornato 5-6 volte nell'ultimo mese.

Breve, brutale, diretto ma con un'atmosfera (medievale) serpeggiante che fa la differenza.

Il riff centrale di "Of Pillars and Trees"...

Da segnare per fine anno.