Magnum

ne vale la pena eccome quindi, bene, contentissimo di poter recuperare amche questo immenso artista in versione solista.

 

In questo ambiente ci sono band che stanno insieme da contratto. Qui abbiamo un uomo che grida di dolore per un amico, prima che per un collega.

 

I dischi solisti sono molto buoni specialmente quelli scritti da gary hughes, (bellissima anche la collaborazione once a future king con bob catley nei panni di Merlino). Chissà se verranno mai ristampati sono diventati praticamente introvabili.

 

Io fortunatamente li ho presi tutti non lontani dall'uscita. Un paio me li prese addirittura mia sorella che era in erasmus in inghilterra, perchè già all'uscita a volte qui da noi non erano proprio reperibilissimi, e internet era ancora agli inizi.
Mi innamorai di middle-earth dopo aver scaricato un paio di pezzi da emule, folgorazione immediata.
I due di hughes me li feci procurare da un negozietto di ferrara, ai tempi dell'università, uscirono a distanza di pochi mesi l'uno dall'altro. E per le mie tasche del tempo fu un bell'impegno, ricordo prezzi da furto.

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Applausi.

 

vedere tramontare dei miti del genere ti fa capire quanto sia delicata e preziosa la propria esistenza

 

Signori vi presento un nuovo amico:

Ovviamente "On A Storyteller's Night" è stato già il primo consiglio che hai avuto, io però voglio andare controcorrente e consigliarti per il momento una sola canzone:

.

Poi questo è il topic dei Magnum, è ovvio che andando anche solamente qualche pagina indietro potrai approfondire già meglio, hanno avuto tante fasi nella loro lunghissima carriera, sono (stati) sul serio una grande band, musica, testi, copertine. Tutto ai limiti della perfezione. Io poi nella fattispecie sto conoscendo adesso i lavori solista di Bob Catley (il cantante). Sono stato un coglione ad averlo ignorato così tanto, in questi primi tre album che ho ascoltato c'è della roba epica e maestosa, incredibile sotto tutti i punti di vista (anche se metà merito deve andare a quanto pare alla mente di tale Gary Hughes dei tali Ten).

 

Grande disco Sacred Blood!
All'inizio ricordo di essere stato parzialmente deluso perché avevo letteralmente adorato Escape from the Shadow Garden, ma come tutti i dischi dei Magnum la qualità alla fine viene fuori anche a distanza di anni..a ripensare ai dischi post reunion si fa fatica a trovare un disco non dico brutto, ma anche solo discreto.

Comunque in tema di consigli, butto li qualche disco per coprire un po' le varie "facce" dei Magnum, poi da li in base ai gusti si prosegue:

- Chase the Dragon: secondo me il disco "simbolo" della prima parte di carriera
- On a Storyteller: il classico dei classici
- Vigilante: se uno ama il sound anni 80 questo è il disco da ascoltare
- Sleepwalking: secondo me il più sottovalutato di tutta la discografia, pieno di perle e con un buon mix di stili e anime diverse
- The Serpent Rings: difficile scegliere un rappresentante dei Magnum "post reunion"...sono 12 dischi, tutti relativamente simili come sound (e soprattutto come produzione), ma ognuno con il suo "flavour" diverso. Ognuno credo che abbia i suoi preferiti quindi secondo me su questa fase si può pescare a occhi chiusi. Oggi dico The Serpent Rings (mamma mia cosa è la title track...), domani ne consiglierei un altro.

 

Sottoscrivo ogni lettera.

Ogni disco post-reunion è magico, a suo modo, con la sua atmosfera.

Dovendo dire un solo nome, direi anche io The Serpent Rings.

 

Ne avrò da ascoltare oh!

 

Per me mancano due dei dischi più grandi loro ovvero wings of heaven e goodnight l.a

 

E di questi ne vogliamo parlare?


Da una breve ricerca online se ne parla solo benissimo, a dir poco.

 

Di Ayreon già lo sapevo, ovviamente.

Mi preoccupa la mole di roba da ascoltare.

 

Anche a me
Ma se la qualità è questa si va sul sicuro in teoria.

Com’è Ayreon?