Festival di Sanremo 2024

In assoluto non capisco tutto questo astio nei confronti di artisti che, in base ai nostri gusti, non meritano la definizione di artisti meritevoli, per alcuni nemmeno quella di artisti. Il mercato musicale rientra nelle dinamiche sociali, dove è noto che non esista in assoluto la meritocrazia. Di quello che piace ed è importante per me o di quello che mi smuove il cuore non ha senso paragonarlo ad un’altra persona. Infine, il mondo musicale non è una scatola chiusa: tranne piccole percentuali, se non ci fosse la trap non è che tutti questi ascoltatori si riverserebbero nel metal. Sono mondi e percezioni non antagonisti: il metal (tolte sonorità di immediato approccio, che non vuol dire sminuirle) non ha di per sé timbri popolari. Fermo restando che anche nel metal trovo che ci siano realtà che vivano di rendita da decenni, invece che attaccare il chiodo al chiodo. Ma questa affermazione risente essenzialmente nel mio modo di ascoltare un nuovo album: se è uguale al precedente lo ascolto 2-3 volte e basta.

 

Io trovo molte analogie della trap con il punk del 77:

• Fanno presa sugli adolescenti
• Sono trasgressivi
• Scarsi contenuti musicali e molta apparenza
• Non particolarmente apprezzati da chi non si è avvicinato alla musica con questo genere

Anche se c’è una differenza importante: i messaggi veicolati dai punk, pur nella loro beata ignoranza, erano decisamente più nobili di quelli veicolati dalla trap

c’è da dire che il punk, anche se era odiato dai classicisti, è finito per fondersi con il Metal (NWOBHM) , ha creato la new wave , il post punk ecc., generi che invece hanno una loro rispettabilità. Magari sarà così anche per la trap

 

Ma infatti la trap ha il suo pubblico (ampio) di "sentitori" più che di "ascoltatori". Anche perchè da ascoltare c'è ben poco a parte il nulla coperto da magheggi di produzione di dubbio gusto. Più che con la musica la trap andrebbe paragonata con robe da guinness dei primati tipo gare di rutti, di scoregge, chi mangia la merda in meno bocconi e robe così, o ancora meglio coi bans dell'acr. Insomma, è gente che fa cose, non che fa musica

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secondo me ci può anche stare: ormai la trap, per quanto sottogenere, è diventata piuttosto ingombrante e finisce per fare influenze a sè.
il depressive atmospherical cascade black metal in lingua occitana (sic ) invece rimane una nicchia della nicchia della nicchia

sì, non sono mondi antagonisti: anche io credo che difficilmente uno che apprezza la trap potrebbe apprezzare il metal e viceversa, per il discorso che ho fatto nell'ultimo post. Chiaramente non è in discussione l'aspetto emozionale della musica, che è soggettività pura.
Dal punto di vista oggettivo, invece, sono piuttosto incline a seguire l' @Aslan -pensiero.

vivere di rendita però è già una fase molto avanzata della carriera e non hai più niente da dimostrare da un pezzo: sì, i big vivono di rendita, ma se lo fanno è perché prima di carne al fuoco ne hanno messa tanta, e di alta qualità.

problema dei "sentitori" che, imho, è purtroppo piuttosto diffuso anche al di fuori della trap e, temo, vada a colpire anche il nostro genere.
Noi, immagino un po' tutti i presenti, siamo venuti su consumando i dischi

 

Diciamo che forse molti giovani d'oggi andrebbero rispediti in prima media a fare "lezioni di piffero" all'infinito, finchè non prendono coscienza della merda che si iniettano nelle orecchie. Oppure l'equivalente, cioè un'ora di ceffoni che le loro madri non hanno mai dato loro.
Almeno il punk, visto che è stato tirato in ballo, era una reazione ai ceffoni e al mondo "impostato" degli adulti: una rabbia primordiale che diventava musica, con una dimensione comunitaria e aggregante, e soprattutto con il fattore umano ben presente.

Scusate se mi ripeto ancora una volta ma:

Finita l'epoca dei ceffoni sono arrivati i trappers.



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Severo ma giusto

 

...

:look:

 

Mi hai smascherato!

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Come paragonare la merda al cioccolato.
Ma neanche lontanamente.
I trapper trasgressivi? In cosa, fare testi che definire dementi da terza alimentare è poco?
Ma non scherziamo.

 

I ceffoni andrebbero dati ai genitori, madri in particolare visto che i padri spesso non ci sono, che non hanno dato un minimo di cultura e valori e non hanno saputo crescere questi deficienti.

 

Ma sì, possono essere riflessioni condivisibili, anche se io non le condivido, specie con questi termini. I ceffoni se li meritano, ma prima di arrivare al motivo musicale si consumano le mani.
Che poi gli stessi aggettivi sono stati e sono utilizzati per circa metà del metal che si ascolta in questo forum da parte di utenti che ascoltano l’altra metà. Ma tant’è.
Tornando in topic pesando le prime 5 canzoni trovo che sia stata una edizione molto deludente, che segue il trend negativo di questi ultimi anni e la trap, o chi per essa, penso che sia l’effetto e non la causa. Trovo che ci sia un inaridimento complessivo dei performer, delle idee, dei contenuti e degli arrangiamenti. Probabilmente, a livello di massimi sistemi, è ciò che contraddistingue la nostra società. È trovare qualcosa di gradevole diventa più difficile tra l enorme mole, ma forse anche più facile se si sa cosa si vuole e cosa si cerca. Ma rientriamo sempre nel discorso che è alla base di tutto: atteggiamento passivo o attivo nei confronti della musica. Ma sono discorsi triti e ritriti. A me piace un certo tipo di musica e se il pinco pallino di turno si scandalizza per i miei gusti disgustosi non è un problema, e spero che non lo sia anche per gli adolescenti che ora ascoltano trap se li fa stare bene.

 

Concordo, andrebbero dati i ceffoni ai genitori che non hanno dato ceffoni ai figli quando dovevano

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al festival della canzone, per due rime, un ceffone aslan tirò :boh:

è ora di andare a nanna, vecchio :ban: