Brutal Death Metal

Il brutal fatto e finito non mi ha mai detto molto, alle mie orecchie arriva un tipo di musica molto limitato

Per caso sto provando con i nostrani Devangelic, italiani di Lazio, con il primo album precisamente

Ben suonato, ben prodotto... tutto molto bello (cit.) ma le canzoni mi sembrano tutte uguali e non mi invogliano ad approfondire

E cambiando album la situazione non migliora

 

Domanda: questa cosa la conoscevate tutti e me la stavate nascondendo, o è una specie di scoperta?

Brutal melodico, in questo momento sembra una cosa tipo l'orgasmo definitivo.
Il guaio è che dura davvero quasi quanto un orgasmo. Ed è l'unico album della band, nonché, mi sembra, l'unica cosa del genere mai registrata.
Cioè, voglio dire, non è un mix di melodeath e brutal, è proprio brutal, solo che i riff non sono quella roba tutta uguale a cui siamo abituati, ma sono fighissimi, peraltro con finezze tipo il break di basso sull'ultima traccia. A tratti sa anche un po' di thrash.

Tra l'altro sembra venire in risposta al post di Reigninblood qui sopra (ma di quasi due anni fa).

 

Eh, sopporta sono solo 27 minuti, poi mi fate sapere se ho preso una cantonata (possibile) o sta roba è veramente una perla nascosta.

 

Scoperto per caso lo scorso anno,anche io ho avuto le tue stesse sensazioni.
Un album incredibile,unico,davvero non capisco come possa essere poco conosciuto.

 

Eh, erano dei perfetti nessuno che venivano da un paesino di nemmeno 3000 abitanti in Austria (non proprio l'epicentro della scena). Peraltro esordirono nel 2000, non proprio alla prima ora, ma ancora troppo presto perché internet li aiutasse a diffondersi. Presumo che all'epoca davvero pochissimi abbiano avuto anche solo notizia del loro cd. E non è impossibile che le spinte elitarie fossero ancora troppo fresche per capire gente che ficca melodia e groove nel brutal.

Aggiungerei che non avevano avuto la furbizia di crearsi un'aura "esoterica", che favorisce la formazione del culto underground: dal nome risibile, al logo, alla copertina (i calchi di Pompei? Ma sul serio?), tutto sembra indicare il milionesimo gruppetto di sfigati in fissa con le robe splatter, che non hai bisogno di ascoltare veramente.

 

Incredibile, un ritorno tra i più insperati

 

Passato l'effetto sorpresa, l'album dei Broken Torso si mostra comunque ottimo; aldilà dell'equilibrio con cui hanno introdotto ampie dosi di melodia nel brutal senza snaturarlo, erano proprio una band di talento evidente, tutti, preparati e con quel "tocco" che o ce l'hai o non ce l'hai. Il vocalist non sarà niente di inaudito, ma è "brutale" come il genere comanda. Insomma, tolta la banalità del concept, roba eccellente. Se fossero venuti da un contesto un minimo più centrale si sarebbero fatti notare.

Magari non è epocale, ma come ho detto sopra risponde al problema della monotonia del genere. Io onestamente un disco brutal non lo finisco quasi mai, spesso mi stanco dopo 2-3 brani. Negli ultimi anni, poi, è la fiera della noia: voci tutte uguali su riff tutti uguali, con produzioni tutte uguali, in brani tutti uguali di album tutti uguali di band tutte uguali. Non sarebbe male che qualcuno riscoprisse questa roba.

 

Il nuovo singolo dei Brodequin potrebbe andare oltre il discorso del tutto uguale

 

Ho ascoltato con molta curiosità l'album dei Broken torso, o quel che è: sembra più una specie di extended play spacciato per full length

È bellissimo, ma bello bello; sa proprio di quel death metal anni novanta come veniva fatto bene sia dai nomi di prima fascia che altri, mi sa di americano ma anche di europeo (olandese precisamente), ha quel suono "vero" distante anni luce dalle produzioni moderne di oggi, è potente, veloce, vario, suonato bene, diretto... una perla, da non lasciarsi sfuggire

Ma è death metal, "semplice" death metal che prende a piene mani (essendo del 2000) da tutta la roba fatta nei dieci anni precedenti, non di certo una innovativa e mai più sentita fusione strana di brutal death metal e chissà quali melodie

È death metal, di quello bello

 

Io tutta questa melodia nel brutal non l'avevo mai sentita, anzi, brutal e melodia di solito vengono visti come antitesi. Forse i Lykathea Aflame, ma loro si limitavano ad alternare parti più melodiche a sfuriate brutal tradizionali, non c'era reale integrazione fra le due cose.

 

Sì ma io sostengo che questo non sia assolutamente brutal death metal, bensì canonico death metal anni novanta